Battaglia di Camerino

Battaglia di Camerino
parte della Terza guerra sannitica
Mappa dei territori coinvolti nella terza guerra sannitica
Data295 a.C.[1][2][3]
LuogoCamerino
EsitoVittoria sannita
Schieramenti
Sanniti
Etruschi
Senoni
Umbri
Altre popolazioni italiche
Repubblica romana
Comandanti
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La battaglia di Camerino secondo Polibio combattuta in questa località,[4] contrariamente a quanto sostiene Tito Livio che la vide combattuta presso Chiusi[5] fu una battaglia della terza guerra sannitica, che ebbe luogo nell'anno 295 a.C. nei pressi dell'odierna Camerino nel pendio orientale degli Appennini. Durante la guerra, i Romani combatterono contro un'alleanza, formata da Sanniti, Etruschi e Senoni.

Roma cercava di controllare una fetta di territorio che separasse i territori dei suoi nemici, ma l'esercito romano, comandato da Lucio Cornelio Scipione Barbato, fu sconfitto nella battaglia di Camerino dai Sanniti. La legione romana in grave inferiorità numerica, fu aggredita alle spalle e massacrata. I galli, secondo Livio, appesero le teste dei romani morti al collo dei cavalli o infisse sulle lance.

La Battaglia di Sentino, decisiva per l'esito della guerra a favore di Roma, avvenne poco dopo, sempre nel 295 a.C., nei pressi della vicina Sentinum (presso l'odierna Sassoferrato).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Howard H. Scullard, Storia del mondo romano, p.174.
  2. ^ André Piganiol, Le conquiste dei Romani, p.167.
  3. ^ Giovanni Brizzi, Storia di Roma. 1.Dalle origini ad Azio, p.110.
  4. ^ Polibio, Storie, II, 19, 5.
  5. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, X, 25-26.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Fonti secondarie[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]