Bartolomeo Gennari

Bartolomeo Gennari (Cento, 10 luglio 1594Bologna, 29 gennaio 1661) è stato un pittore italiano.

Incredulità di Tommaso, ca 1644

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio del pittore Benedetto senior, è registrato l'atto di battesimo nella collegiata di san Biagio a Cento: «Io Ercole Dondini Arciprete etc. ho battizato Bertolomio filiolo di M. Benedetto Genari et la Consorte Mad. Julia Buovi, et fu tenuto da M. Agustino di Faci et la Comar Mad. Jacoma Burgnona li 10 de Julio 1594».[1]

Il Profeta Isaia (Collezione M – collezione privata)

Insieme con il fratello minore Ercole (1597-1658) fu per tutta la vita collaboratore del Guercino, di cui copiò diverse opere. Fra le sue opere autonome si ricorda un San Tommaso, già nella chiesa del SS Rosario di Cento e ora nella Pinacoteca del comune, «opera ben ideata, ben disposta e pinta con certa morbidezza d'impasro e forza di colore»,[2] nello stile dell'ultima maniera del Guercino. Gli è anche attribuita una Madonna con Bambino e San Felice da Cantalice, conservata nella Pinacoteca comunale di Cesena. Il dipinto San Giovanni Evangelista predica ai discepoli si trova, invece, a Forlì, nella Chiesa di San Filippo Neri.

Fu sepolto nella chiesa bolognese di San Nicolò degli Albari.

Fra gli allievi si può ricordare il pittore forlivese Giuseppe Maria Galleppini.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In J. A. Calvi, Notizie della vita ... 1808, p. 51
  2. ^ Ibidem

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • J. A. Calvi, Notizie della vita e delle opere del cavaliere Giovanni Francesco Barbieri il Guercino, Bologna 1808
  • La Scuola del Guercino, a cura di E. Negro, M. Pirondini e N. Roio, con prefazione di D. M. Stone, Modena 2004 ISBN 88-7792-095-5

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN10121716 · ISNI (EN0000 0000 6660 297X · CERL cnp01127257 · ULAN (EN500141254 · GND (DE133428001 · BNF (FRcb14974615c (data) · WorldCat Identities (ENviaf-10121716