Bartolomeo Bellencini

De caritativo subsidio et decima beneficiorum, 1489

Bartolomeo Bellencini, o Bellincini, latinizzato come Bartholomaeus Bellencinus o de Bellincinis (Modena, 1428Roma, 7 giugno 1478), è stato un giurista e canonista italiano del XV secolo.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque nel 1428 a Modena.[1]

Studiò legge presso l'Università di Ferrara sotto Francesco Accolti, laureandosi nel 1459 e rimanendo a insegnare nella stessa università diritto canonico; ebbe tra i suoi studenti Felino Sandeo.[1] Si trasferì tra il 1465 e il 1466 all'Università di Bologna, dove già insegnava Andrea Barbazza di cui fu avversario.[1]

Fu chiamato da papa Sisto IV alla Curia romana nel 1472 come uditore di Rota.[1]

Morì nel 1478 a Roma e fu sepolto nella basilica di Santa Maria del Popolo.[1]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f DBI.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN20035646 · ISNI (EN0000 0000 3053 4821 · SBN RMLV022223 · BAV 495/7833 · CERL cnp01231296 · LCCN (ENn00060186 · GND (DE100966861 · BNF (FRcb131640913 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n00060186