Barore Sassu

Barore Sassu, vero nome Salvatore Sassu (Banari, 25 febbraio 18911976), è stato un poeta italiano in lingua sarda.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

"Tiu"[1] Barore Sassu fu un noto improvvisatore poete molto ironico e caustico[2], sotto questo aspetto molto simile al silighese Gavino Contini. Giovanissimo combatté nella prima guerra mondiale nella Brigata Sassari e fu fatto prigioniero[3]. Questi trascorsi, insieme al fascismo[4], ebbero una certo influsso sulla sua vita, e riporterà anche un episodio della sua prigionia in una raccolta di ottave. Proprio il suo spirito ironico nei versi, lo mise in contrasto con le autorità ecclesiastiche e fasciste che, con generiche accuse, nel 1932 avevano sospeso le gare dei poetes[5].

Gli è dedicato un premio di poesia e la biblioteca comunale di Banari.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Gara poetica: gara poetica in limba logudorese tenutasi a Siurgus Donigala... (con Mario Masala)
  • Tragedias de presonia in Austria / de Barore Sassu , Cagliari, Litotip. TEA
  • Poesia sarda Cagliari, Litotip. Trudu
  • Gara poetica in limba logudorese cantata in Quartu S. Elena il 16 settembre 1968 tra i poeti Barore Sassu di Banari, Sotgiu Giuseppe di Bonorva contenente: Esordio: 1. tema: amore e morte, 2. tema: vendetta e perdono, e modas, Cagliari, Tip. TEA
  • Storia della 2. guerra mondiale 1940-1945 in poesia logudoresa; Su siddadu; Moda a Carbonia; Moda a S. Maria Cagliari, litotip. TEA
  • ,, Gara poetica: 6.5.1946 in Palmas Arborea, (tema) Naufragiu in mare, in cumpagnia cun mamma e Isposa,ma nde podet salvare una sola.Sassu salva s'Isposa, e Cubeddu antonio salva sa Mamma.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ "Tiu" (e nella forma femminile "Tia") è un epiteto che si usa in Sardegna che, tradotto letteralmente in italiano significherebbe zio/a (ma deriva dallo spagnolo Tio/a), si usa per le persone di una certa età in forma di rispetto, e corrisponde all'italiano "signore" e "signora" (con l'unica differenza che non indica lo stato civile).
  2. ^ http://www.regione.sardegna.it/messaggero/1975_settembre_15.pdf Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive. regione.sardegna.it]
  3. ^ SardegnaCultura: Barore Sassu, su sardegnacultura.it. URL consultato il 19 agosto 2011.
  4. ^ regione.sardegna.it (PDF). URL consultato il 2 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  5. ^ Paolo Pillonca, L'età d'oro dei poeti improvvisatori (PDF), in il Messaggero, 15 settembre 1975. URL consultato il 19 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN167525735 · ISNI (EN0000 0001 1486 8853 · LCCN (ENno2011022900 · GND (DE1019452749 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011022900