Baldassare Palazzotto

Baldassare Palazzotto

Baldassare Palazzotto (Palermo, 1777Palermo, 1858) è stato un ornitologo e bibliotecario italiano attivo a Palermo.

Sala Baldassare Palazzotto, Biblioteca Comunale, Palermo

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio del capomaestro della regia corte Salvatore Palazzotto (Palermo, 1751-1824) e di Giuseppina Pallotta, e nipote del maestro fabbricatore Baldassare (Messina?, 1717 circa - Palermo, 1760), di cui porta il nome quale primogenito; suo fratello fu l'architetto Emmanuele Palazzotto (1798-1872) e suo nipote il bibliografo Gaetano Palazzotto.

Fu sacerdote della diocesi di Palermo e si occupò di studi di ornitologia e bibliografia.

Attività ecclesiale[modifica | modifica wikitesto]

In ambito ecclesiale, per quanto di famiglia borghese, ricoprì incarichi sia di rappresentanza che amministrativi: fu, infatti canonico del capitolo della cattedrale di Palermo, fino al ruolo di decano di quel collegio[1], e canonico abate di San Giovanni degli Eremiti e di San Nicolò all'Albergheria di Palermo. Fu anche nominato rettore del seminario arcivescovile di Palermo nel 1841[2] e nel 1848 fu "pari spirituale" nel Parlamento siciliano rivoluzionario[3]. Tenne la carica di Rettore fino al 1849, all'età di 72 anni[4]. La sua posizione all'interno della Chiesa palermitana probabilmente agevolò i contatti che portarono il fratello Emmanuele Palazzotto, più giovane di oltre 20 anni, al ruolo di tecnico della Maramma della Cattedrale di Palermo, appoggiato dal cardinale Pietro Gravina[4].

Baldassare Palazzotto, Intorno a un uccello di singolar figura nella conformazione del becco, Palermo 1826

Attività universitaria e scientifica[modifica | modifica wikitesto]

Per il suo impegno scientifico ebbe il ruolo di Dimostratore di scienze naturali alla Regia università degli Studi di Palermo e fu incaricato anche di altre responsabilità istituzionali, quale Custode del medagliere e Assistente nella biblioteca, sempre della medesima Università.

L'attività quale dimostratore di scienze naturali lo spinse ad approntare una bozza di manuale per gli studenti, che però non portò a termine e lasciò in forma manoscritta, donandolo nel 1830 alla Biblioteca senatoria: Notizie appartenenti alla storia naturale e con particolarità alla ornitologia sicula, che comprendeva anche un Dizionario di ornitologia[5], nel quale aveva registrato le specie esistenti in Sicilia con il nome locale, quello originario, in italiano o francese, la definizione scientifica da Linneo e quanto fosse inedito rispetto alla letteratura scientifica sull'argomento. I suoi interessi di ornitologia sono testimoniati anche dal "Saggio sopra un uccello di singolar figura ucciso nei campi di Corleone", in forma epistolare, pubblicato nel n. 38 del Giornale di scienze lettere ed arti per la Sicilia del 1826[6].

Attività bibliotecaria[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1825 fu "bibliotecario capo" (direttore) della Biblioteca senatoria di Palermo (oggi Biblioteca comunale)[7] e conservò la carica non fino al 1829, come indicato da varie fonti, ma sino al 1841[8], anno in cui dovette lasciare per la nomina a rettore del seminario arcivescovile di Palermo.

Vi organizzò il primo catalogo (alfabetico e topografico) dei manoscritti, sul quale si basò quello pubblicato in seguito da Gaspare Rossi, a lui succeduto nella carica di direttore. Nel 1833, secondo quanto scrive Gioacchino Di Marzo, donò alla biblioteca "vari manoscritti di molto pregio, intorno alla storia e alla diplomatica di Sicilia (...) e a lui già pervenuti dal cavalier Gregorio Speciale"[7]. Nel 1840, sotto la sua direzione, si perfezionò l'acquisto della collezione bibliografica Astuto di Fargione[9].

Il suo ritratto si trova nel Famedio dei Siciliani illustri della Biblioteca comunale[10].

Il ritratto è stato restaurato ed esposto in occasione dell’intitolazione a suo nome della prima sala lignea della Biblioteca Comunale di Palermo, avvenuta il 19 aprile 2018 a 160 anni dalla morte [11]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ P. Palazzotto, "I Gravina di Montevago e la riscoperta di un monumento dimenticato", in P. Palazzotto, M. Sebastianelli, Il restauro del monumento Gravina Bonanno di Montevago nel camposanto di S. Orsola a Palermo, Palermo 2013, ISBN 978-88-904238-8-8, p. 22
  2. ^ Il suo nome si trova nell'elenco dei rettori inciso su una lapide nel cortile monumentale dell'ex seminario, oggi sede della Facoltà teologica di Sicilia.
  3. ^ P. Palazzotto, "Il Seminario arcivescovile", in Sicilia 1812. Laboratorio costituzionale. Guida ai luoghi ai fatti ai personaggi, a cura di I. Bruno e P. Palazzotto, Palermo 2012, p. 69
  4. ^ a b Enciclopedia della Sicilia, a cura di C. Napoleone, Ricci Editore, Parma 2006, p. 686
  5. ^ Biblioteca comunale di Palermo, ms. 2QqH30. Vedi scheda libraria Archiviato l'8 novembre 2014 in Internet Archive..
  6. ^ Palazzotto, Baldassare nell'Enciclopedia Treccani
  7. ^ a b G. Di Marzo, Primo centenario della Biblioteca Comunale, addì 25 aprile 1875, relazione, poesie, iscrizioni, Tipografia del Giornale di Sicilia, Palermo 1875
  8. ^ P. Palazzotto, I Gravina di Montevago e la riscoperta di un monumento dimenticato, in P. Palazzotto, M. Sebastianelli, Il restauro del monumento Gravina Bonanno di Montevago nel camposanto di S. Orsola a Palermo, Palermo 2013, ISBN 978-88-904238-8-8, p. 22
  9. ^ Discorso bibliografico del sac. Gaetano Palazzotto intorno un esemplare in pergamena degli scrittorj De Re Rustica impresso nel 1514 da Aldo il Vecchio, in "Giornale di Scienze, Lettere ed Arti per la Sicilia, vol. 75, anno 19, luglio-settembre, presso la Stamperia Oretea, Palermo 1841, p. 300 nota 1
  10. ^ Libr@rsi - Palazzotto Baldassare, su librarsi.comune.palermo.it. URL consultato l'8 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 novembre 2014).
  11. ^ http://www.palermotoday.it/cronaca/biblioteca-comunale-monsignor-palazzotto-sala-lignea.html

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Discorso bibliografico del sac. Gaetano Palazzotto intorno un esemplare in pergamena degli scrittorj De Re Rustica impresso nel 1514 da Aldo il Vecchio, in "Giornale di Scienze, Lettere ed Arti per la Sicilia, vol. 75, anno 19, luglio-settembre, presso la Stamperia Oretea, Palermo 1841.
  • G. Di Marzo, Primo centenario della Biblioteca Comunale, addì 25 aprile 1875, relazione, poesie, iscrizioni, Tipografia del Giornale di Sicilia, Palermo 1875.
  • Enciclopedia della Sicilia, a cura di C. Napoleone, Ricci Editore, Parma 2006, p. 686
  • http://www.treccani.it/enciclopedia/baldassare-palazzotto/

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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