Autostrada A20 (Italia)

Autostrada A20
Messina-Palermo
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioniBandiera della Sicilia Sicilia
Province  Messina
  Palermo
Dati
ClassificazioneAutostrada
InizioA18 presso Messina
FineA19 presso Buonfornello
Lunghezza183[1] km
Direzioneest-ovest
Data apertura1972[2] (primo tratto aperto)
GestoreConsorzio per le Autostrade Siciliane
Pedaggiosistema chiuso[3]
Percorso
Località serviteMessina e Palermo
Principali intersezioniA19 a Buonfornello e A18 a Messina
Strade europee ·

L'autostrada A20, lunga 183 km, collega Messina a Buonfornello, distaccandosi dall'autostrada A18 presso lo svincolo Messina Tremestieri e immettendosi senza soluzione di continuità nell'autostrada A19 presso Buonfornello. È a pedaggio e interamente gestita dal Consorzio per le Autostrade Siciliane.

Seppur chiamata Messina-Palermo, termina a tutti gli effetti nel comune di Termini Imerese in località Buonfornello. È necessario percorrere altri 43 km dell'A19, gratuita, per raggiungere il capoluogo siciliano.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Viadotti dell'A20 sul torrente Tusa

Il 24 gennaio 1969 la Technital Spa, società di Verona, si aggiudicò l'appalto per la costruzione dei primi 12 chilometri di autostrada, all'interno del Comune di Messina, tratto che va dallo svincolo Messina Boccetta a quello di Villafranca Tirrena.[4]

Nel 1971 vennero appaltati i successivi 13 chilometri, da Brolo a Rocca di Caprileone. Nel 1972, a poco più di tre anni dal primo bando, s'inaugura la tratta Boccetta-Villafranca Tirrena. Da quel momento tutto sembra andare per il meglio. I lavori proseguono speditamente. Ma nel 1975 la legge "Bucalossi", mette un freno agli appalti e consente solo il completamento di quelli già avviati.

Nel 1977 si completa la tratta Brolo-Rocca di Caprileone, un anno dopo la Patti-Brolo di 18 chilometri. Poi i bandi di gara si fermarono per 7 anni. Le ditte portano avanti a singhiozzo i lavori assegnati prima della Bucalossi. Si teme un fermo a tempo indeterminato dei lavori.

Ma nel 1982, su intervento di alcuni senatori, il parlamento dà nuovo slancio ai lavori. Così nel 1984, il Consorzio Messina-Patti, presieduto da Vincenzo Ardizzone che fino ad allora aveva gestito la realizzazione dell'autostrada, indice nuovi appalti. Nascono nuovi problemi, contrasti fra i comuni coinvolti che chiedono accavallandosi fondi al governo di Roma, clientelismo politico delle ditte appaltatrici e anche i parlamentari regionali gelosi del loro elettorato locale intralciano una spedita conclusione dei lavori.

Nel 1988 viene aperto il tratto tra Rocca di Caprileone e Sant'Agata di Militello.

Nel 1992 viene aperto il tratto tra Sant'Agata di Militello e lo svincolo provvisorio di Furiano, appena 8 chilometri, con la barriera di Furiano, dismessa nel 2006 dopo l'apertura dell'ultimo tratto dell'autostrada rimasto, che segnava il termine dell'autostrada A20 nell'estremità est e posizionata immediatamente dopo lo svincolo di Sant'Agata di Militello in direzione di Palermo.

Tratta Inaugurazione
BoccettaVillafranca Tirrena 1º giugno 1972
Divieto – Rometta 23 febbraio 1973
MilazzoPatti 30 settembre 1973
Rometta – Milazzo 4 dicembre 1973
Centro - Boccetta 29 luglio 1974
Cefalù OvestBuonfornello 16 novembre 1974
Tremestieri - Centro 21 novembre 1974
Cefalù Est – Cefalù Ovest 15 luglio 1977
Brolo - Rocca di Capri Leone 23 ottobre 1977
Patti - Brolo 5 agosto 1978
Rocca di Capri Leone – Sant'Agata di Militello 18 dicembre 1988
Sant'Agata di Militello – Furiano 9 agosto 1992
Castelbuono – Cefalù Est 28 luglio 1998
Furiano – Castelbuono 21 luglio 2005

Anche in Sicilia, però, si diffonde Tangentopoli. La procura palermitana apre un'indagine sugli appalti per l'autostrada. Nel mirino finisce la ditta di Filippo Salamone (fratello del magistrato bresciano Fabio), arrestato successivamente per concorso in associazione mafiosa. I lavori vengono nuovamente interrotti. Anche i vertici del Consorzio vengono investiti dal ciclone di Mani pulite.[4]

Solo nel 1998 riprenderanno i lavori per il tratto Cefalù-Pollina-Castelbuono.

La macchina è ripartita, i dirigenti ricominciano a firmare ma i fondi scarseggiano sempre più. Le ditte appaltatrici non sono più foraggiate e si susseguono i fallimenti.

Si apre la stagione dei contenziosi e delle revoche di appalti già assegnati.

Nel 1999 la Procura di Messina invia sei avvisi di garanzia ad alcuni amministratori locali per l'appalto dello svincolo di Messina Giostra, aggiudicato tre anni prima con un ribasso del 27% sulla base d'asta.

Nel 2001 e a soli 41 km dalla fine, il governo Capodicasa (DS) firma con il Ministero dei lavori pubblici l'accordo di programma quadro con lo stanziamento di 300 milioni di euro. I lavori possono ripartire. Per garantire maggiore sicurezza contro le infiltrazioni mafiose il CAS, firma nella Prefettura di Messina un protocollo di legalità con l'Anas, i sindacati, l'Inps e l'Inail.

Il 21 dicembre 2004, viene inaugurato l'ultimo tratto tra Castelbuono e lo svincolo provvisorio di Furiano, completo solo in direzione Messina, in presenza dell'allora Presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi e il presidente della regione Cuffaro. A causa di ultimi lavori della galleria Piano Paradiso e del correlato tratto Tusa-Castelbuono, in direzione Palermo, l'apertura completa al traffico in entrambe le direzioni, avviene circa sei mesi dopo. Nel frattempo per percorrere il tratto da Messina a Palermo si rese necessaria l'uscita obbligatoria allo svincolo di Tusa e il rientro a quello di Castelbuono.[5]

Il 21 luglio 2005[6] viene aperta al traffico, anche in direzione Palermo, la tratta di quasi 11 km tra Tusa e Castelbuono, completando così dopo 36 anni l'Autostrada A20, non per nulla soprannominata '"eterna incompiuta".

L'intera opera è costata più di 700 milioni di euro, circa 4 milioni per ogni chilometro,[7] a cui vanno aggiunti i soldi pubblici spesi nella numerose cause per contenziosi con le ditte appaltatrici che hanno caratterizzato tutto l'iter di costruzione.

L'autostrada oggi[modifica | modifica wikitesto]

L'autostrada A20 nei pressi di Torregrotta

Per la Sicilia si tratta di un'arteria di fondamentale importanza perché collega (considerando A19 e A20) il capoluogo di Regione a Messina, necessario soprattutto per chi deve andare in Calabria o verso altre regioni. A causa dell'orografia complessa, l'autostrada ha richiesto l'adozione di ardite soluzioni di ingegneria, e tutto il tracciato, a due corsie per senso di marcia, risulta costruito a mezza costa con un susseguirsi di gallerie e viadotti.

Ha inizio nella zona sud di Messina come prosecuzione, senza soluzione di continuità, dell'autostrada A18. Il primo tratto dell'autostrada, ovvero il tratto denominato anche tangenziale di Messina, fino allo svincolo di Messina Giostra, è libero da pedaggio. Proseguendo lungo la costa tirrenica siciliana, dopo aver attraversato i monti Peloritani, il tracciato si snoda dapprima in un paesaggio collinare con scorci sul mare. Poi lo scenario diventa gradualmente pianeggiante, attraversando la valle del Niceto e l'ampia piana di Milazzo. Dopo lo svincolo di Falcone vi sono una serie di lunghe gallerie in corrispondenza di altrettanti promontori tra i monti Nebrodi. Proseguendo verso Palermo, le gallerie sono intervallate da viadotti molto alti che attraversano le strette e profonde valli tra i versanti costieri dei Monti Nebrodi e delle Madonie. L'autostrada giunge infine alla barriera di Buonfornello confluendo nella A19.

Nel 2018 l'arteria ha registrato un traffico di 21.079.609 veicoli.[8]

In via provvisoria, oltre al pagamento del pedaggio classico con carte e contanti, in modalità di esazione dinamica è possibile pagare la suddetta autostrada soltanto con Telepass e MooneyGo[9]. È in fase di attivazione il sistema di UnipolMove[10] e il sistema di interoperabilità con il telepedaggio europeo a seguito di varie denunce presentate da Cittadinanzattiva e Confconsumatori Sicilia.[11][12][13][14]

È inoltre l'unica autostrada ad avere un raggio molto elevato (circa 170 km) tra un'area di servizio e l'altra, in direzione Palermo, in quanto sprovvista[15], in tutto il tratto da Villafranca Tirrena (area di servizio Divieto nord) sino alla prima area di servizio utile, ovvero la Caracoli nord, situata sulla A19.[16][17][18]

Tabella percorso[modifica | modifica wikitesto]


Messina - Palermo
Tipo Indicazione[19][20] ↓km↓ ↑km↑ Provincia Strada europea
Messina-Catania 0,0 183,0 ME
Area di parcheggio[21] - 182,9
Messina sud - Tremestieri
Orientale Sicula
Porto di Tremestieri, traghetti per Villa San Giovanni
0,6 182,4
Area di servizio "Tremestieri"[21] - 181,5
Messina - San Filippo 3,8 179,2
Messina - Gazzi 5,1 177,9
Messina centro
Porto di Messina, traghetti per Villa San Giovanni
7,0 176,0
Messina - Boccetta
Rada San Francesco, traghetti per Villa San Giovanni
9,0 174,0
Area di parcheggio "Trapani"[22] 10,1 -
Messina - Giostra
Rada San Francesco, traghetti per Villa San Giovanni
11,2 171,0
Area di parcheggio "Salici"[21] - 166,8
Barriera Messina nord 20,5 162,5
Villafranca Tirrena
(solo uscita direzione Palermo, entrata direzione Messina)
Settentrionale Sicula
20,5 162,5
Area di servizio "Divieto"[23] 22,0 161,0
Rometta
Settentrionale Sicula
24,0 159,0
Area di parcheggio "Ronetto"[22] 26,8 -
Milazzo - Isole Eolie
Settentrionale Sicula
38,0 145,0
Area di servizio "Olivarella"[21] - 143,0
Barcellona Pozzo di Gotto
Settentrionale Sicula
46,6 136,4
Area di parcheggio "Bazia" 54,3 128,7
Falcone
Settentrionale Sicula
58,2 124,8
Area di servizio "Tindari"[24] - -
Patti 66,7 116,3
Area di parcheggio "Praia"[21] - 114,3
Area di parcheggio "Cicero"[22] 72,1 -
Area di parcheggio "Sant'Angelo di Brolo"[22] 81,0 -
Brolo - Capo d'Orlando est 84,1 98,9
Area di parcheggio "San Gregorio" 89,5 93,5
Rocca di Capri Leone - Capo d'Orlando ovest 97,4 85,6
Sant'Agata di Militello 107,1 75,9
Area di servizio "Acquedolci"[21] - 74,0
Area di parcheggio[21] - ?
Area di parcheggio[22] ? -
Reitano - Santo Stefano di Camastra
Centrale Sicula
134,4 48,5
Area di parcheggio
Tusa
Settentrionale Sicula
145,0 40,4
Area di parcheggio ? ? PA
Castelbuono - Pollina
di Castelbuono
153,6 29,4
Area di parcheggio[22] ? -
Area di parcheggio "Santa Lucia"[21] - 16,7
Cefalù
Settentrionale Sicula
166,8 16,2
Area di parcheggio "Campofelice" 178,8 4,2
Barriera Buonfornello 181,8 1,2
Palermo-Catania 183,0 0,0

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • 282 viadotti, con campate variabili da un minimo di 19 metri a un massimo di 1.101 metri;
  • 124 gallerie naturali (per complessivi 112,408 km);
  • 31 gallerie artificiali (per complessivi 5,720 km)

Il 31 luglio 2017 è stato chiuso al traffico un tratto della A20, sul Viadotto Ritiro, (dal Km 11, 200 alla Galleria Baglio, in direzione di Palermo) con deviazione del traffico autostradale sulla nuova rampa di uscita di Messina - Giostra e sulla rampa in entrata dello stesso svincolo (aperta il 16 maggio 2013).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ TE - Trasporti Eccezionali - Rami autostradali
  2. ^ The World's longest Tunnel Page: Motorways in Italy, su lotsberg.net. URL consultato il 26 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2018).
  3. ^ Solo lo svincolo di Villafranca Tirrena è soggetto al pagamento a sistema aperto fisso solo da e per chi proviene da Messina
  4. ^ a b Un'autostrada senza ritorno, 22 dicembre 2004, p. 1.
  5. ^ L'autostrada più inaugurata d'Italia, 21 dicembre 2004, p. 1.
  6. ^ 'Palermo Messina' guida a zigzag sull'autostrada, 21 luglio 2005, p. 1.
  7. ^ Girodivite: Un'autostrada senza ritorno
  8. ^ Transiti veicolari annuali in uscita dalle stazioni., in Dati di Traffico.
  9. ^ Basato a sua volta su hardware Telepass
  10. ^ Tratte autostradali dove è in fase di attivazione UnipolMove (PDF), su unipoltech.com.
  11. ^ Autostrade Siciliane, su www.autostradesiciliane.it. URL consultato il 28 giugno 2023.
  12. ^ Mimma Cucinotta, Confconsumatori Sicilia annuncia diffida al Cas: Autostrade A18 e A20 prive del Servizio Europeo di Telepedaggio SET, su Paese Italia Press, 27 agosto 2022. URL consultato il 28 giugno 2023.
  13. ^ “Telepedaggi obsoleti, intervenga il Cas”, su lasiciliaweb, 28 agosto 2022. URL consultato il 28 giugno 2023.
  14. ^ MobilitaSostenibile.it, SET, il Servizio Europeo di Telepedaggio, non è ancora arrivato in Sicilia, su Mobilità Sostenibile, 28 agosto 2022. URL consultato il 28 giugno 2023.
  15. ^ La causa dell'eccessiva distanza è dovuta alla chiusura della AdS Tindari nord, seppur quest'ultima già distante parecchio da Caracoli nord (130 km).
  16. ^ Autostrada Messina – Palermo. Chiude Tindari nord e restano solo due aree di servizio in 170 km, su Tempo Stretto - Ultime notizie da Messina e Reggio Calabria, 20 dicembre 2023. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  17. ^ Redazione, Autostrada Messina-Palermo, chiude anche l'area di servizio Tindari Nord, su LetteraEmme, 19 dicembre 2023. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  18. ^ Redazione sport, Chiusura dell'area di servizio Tindari Nord e le precarie condizioni della Messina-Palermo, la denuncia di Federconsumatori, su MessinaOra.it, 21 dicembre 2023. URL consultato il 26 dicembre 2023.
  19. ^ Percorso Autostrada A20 - prima parte (JPG), su autostradesiciliane.it, Consorzio per le Autostrade Siciliane. URL consultato il 15 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
  20. ^ Percorso Autostrada A20 - seconda parte (JPG), su autostradesiciliane.it, Consorzio per le Autostrade Siciliane. URL consultato il 15 settembre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
  21. ^ a b c d e f g h Solo direzione Messina.
  22. ^ a b c d e f Solo direzione Palermo.
  23. ^ In direzione Messina provvista soltanto di parcheggio e rifornimento
  24. ^ Chiuse entrambi. Tindari sud incendiata il 25 luglio 2023 e Tindari nord dismessa da Q8 il 15 dicembre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carta dei servizi 2010, su autostradesiciliane.it, Consorzio per le Autostrade Siciliane. URL consultato l'8 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).

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