Automotrice FS ALe 582

FS ALe 582
Automotrice
La ALe 582.082 di Trenitalia, a Bologna Centrale.
Anni di costruzione 1987-1991
Anni di esercizio 1987-2019 (FS-Trenitalia)
Dal 2011 (Trenord)
Quantità prodotta 90
Costruttore Parte meccanica: Breda, Fiore Officine Caserta, Stanga
Parte elettrica: Ercole Marelli, Ansaldo Trasporti, Metalmeccanica Lucana
Dimensioni 26.115 x 2.780 x 2.800 mm
Interperno 18.640 mm
Passo dei carrelli 2.560 mm
Massa in servizio 57 t
Rodiggio Bo'Bo' (ALe)

2'2' (Le)

Diametro ruote motrici 860 mm
Rapporto di trasmissione 30/75
Potenza oraria 1 252 kW (su 4 motori)
Velocità massima omologata 140 km/h
Alimentazione 3000 V =

Le Automotrici ALe 582 (o semplicemente ALe 582) sono una famiglia di elettromotrici leggere ad azionamento elettronico delle Ferrovie dello Stato costruite tra il 1987 ed il 1991 e destinata al servizio regionale (principalmente su linee a corto raggio).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

ALe 582.074 a Bari Centrale nel 1990

Il progetto venne sviluppato alla metà degli anni ottanta allo scopo di sostituire gli ormai obsoleti rotabili usati per il traffico pendolare ed a media distanza, prevalentemente sulle linee secondarie della Sicilia e dell'Italia meridionale.

Concettualmente si tratta di un'evoluzione del precedente progetto dell'elettromotrice ALe 724; l'ambiente viaggiatori è concepito in funzione di un maggior comfort, mentre le prestazioni sono del tutto simili. È accoppiabile alla progenitrice mediante comando multiplo. L'evoluzione finale del progetto saranno le ALe 642, che entreranno in servizio negli anni novanta.

La commessa del primo lotto venne effettuata a metà del 1984 e le consegne iniziarono nel 1987. Sei elettromotrici, inoltre, furono acquistate dalle Ferrovie Nord Milano, che le ricevettero in consegna nel 1993, classificandole come EA.750-19 ÷ 24.

Le commesse per la costruzione vennero affidate, per quanto riguarda la parte meccanica e le casse, alla Breda Costruzioni Ferroviarie di Pistoia, alle Officine Fiore di Caserta, alle Officine Meccaniche della Stanga e, per la parte elettrica, alla Ercole Marelli, all'Ansaldo Trasporti ed alla Metalmeccanica Lucana.

La livrea adottata in origine per le unità FS fu quella delle carrozze MDVE per medie distanze, in grigio con fasce laterali arancione e rosso. A partire dagli anni duemila, con la nascita di Trenitalia, le stesse vennero ripellicolate nella livrea XMPR unificata.

Un complesso appartenente a Trenord a Brescia

I convogli, di solito, sono composti da una motrice ALe 582, da una o due carrozze rimorchiate intermedie Le 763 e da una carrozza rimorchiata semipilota Le 562, oppure da una motrice ed una sola rimorchiata semipilota; il sistema di trazione è "full chopper", strettamente simile a quello utilizzato sull'elettrotreno ETR 450.

Nel 2014, nell'ambito del progetto "Interreg" fra Italia e Svizzera, sei ALe 582 (confluite nel parco sociale di Trenord a partire dal 2009 insieme ad altre unità della serie) sono state messe in servizio sulla linea della Valtellina in livrea dedicata, richiamando il nome di sei passi alpini (Stelvio, Gavia, Forcola, Maloja, Spluga, Mortirolo), completamente revisionate sia internamente che esteriormente; tuttavia, dopo rilevati problemi nell'affidabilità, nel dicembre 2017 la stessa società ha poi ritirato dal servizio alcune composizioni.[1]

Nel 2019 è terminata la vita operativa delle ultime unità in servizio presso Trenitalia, mentre il loro utilizzo prosegue su alcune linee gestite da Trenord, dove è in corso la loro sostituzione mediante l'acquisto dei moderni elettrotreni ETR 103/104/204.

A partire dal febbraio 2024, quasi la totalità delle ultime unità di Trenord sono state messe fuori servizio regolare, pronte ad essere utilizzate solo in caso straordinario di mancanza di altro materiale più recente o per effettuare treni a bassissima affluenza.[2]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Cabina di una ALe 582 con descrizione della strumentazione. Le ALe 724 ed ALe 642 sono dotate di una cabina pressoché identica

Una delle modifiche più appariscenti rispetto alle ALe 724 è la parte frontale, realizzata secondo le nuove specifiche di sicurezza in poliestere rinforzato con fibra di vetro, di facile montaggio e ridotta manutenzione. Gli interni prevedono due ambienti separati; di 1ª classe con tre file di posti a sedere ben confortevoli e modulo più ampio e di 2ª classe a quattro file di posti per le elettromotrici, prive di ritirata situata invece sulle rimorchiate, di sola 2ª classe. I carrelli sono di progettazione Fiat Ferroviaria con sospensione secondaria di tipo pneumatico.

La parte elettrica, molto simile a quella degli elettrotreni ETR 450, prevede due motori per ogni carrello, sospesi elasticamente per il naso da un lato e poggianti sull'altro su un asse cavo concentrico all'asse ruota corrispondente; il motore trasmette il moto a quest'ultimo mediante accoppiamento ad ingranaggi, con rapporto di trasmissione 30/75; a sua volta l'asse cavo trasmette il moto all'asse ruota mediante interposizione di blocchi di gomma. I motori sono collegati permanentemente in serie a due a due. Il controllo di potenza dei motori è realizzato interamente per via elettronica mediante microprocessore e chopper controllati da modulatori a frequenza fissa. In caso di guasto di un modulatore è possibile proseguire la marcia con l'esclusione dello stesso. La presa di corrente dalla linea aerea avviene tramite due pantografi del tipo unificato 52 FS posizionati sull'imperiale mentre le apparecchiature elettriche sono poste in una cabina ad alta tensione ubicata posteriormente alla cabina di guida.

Aspetto degli interni prima e dopo il revamp

La frenatura è di tipo elettrico combinato. L'azione è automatica: alle velocità elevate interviene la frenatura elettrica dissipativa o a recupero, mentre a bassa velocità si aggiunge anche quella pneumatica, attuata mediante ceppi sulle ruote delle elettromotrici e dischi sulle rimorchiate.

Tra la seconda metà degli anni duemila ed i primi anni del decennio successivo, il gruppo ALe 582 è stato oggetto di un sostanziale rinnovamento dell'ambiente viaggiatori, analogamente a quanto fatto con il gruppo ALe 642; tali interventi di ristrutturazione hanno comportato la sostituzione dei sedili originali con moderni sedili più ergonomici ed il miglioramento dell'impianto di climatizzazione; sono stati altresì rivisti i colori degli interni e delle cabine di guida. Inoltre, su tutti gli esemplari, è stato installato il Sistema Controllo Marcia Treno in aggiunta alla più datata Ripetizione Segnali (RS) in macchina, adeguando i rotabili agli attuali standard di sicurezza.

Assegnazione[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo di ALe 582 ancora in servizio era assegnato ai depositi di Cremona, Lecco e Milano Fiorenza, e svolgeva servizi regionali esclusivamente per conto di Trenord.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Vittorio Cervigni, Elettromotrici ALe 582, in "I Treni Oggi" n. 72 (giugno 1987), pp. 14-18.
  • Pubblicazioni di servizio FS, Elettromotrici ALe 582

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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