Atletica leggera femminile ai Giochi della XVII Olimpiade

Ai Giochi della XVII Olimpiade di Roma 1960 sono stati assegnati 10 titoli nell'atletica leggera femminile.

Calendario[modifica | modifica wikitesto]

Atletica leggera femminile alla XVII Olimpiade
Ago-Set 1960 Mer 31 Gio 1 Ven 2 Sab 3 Dom 4 Lun 5 Mar 6 Mer 7 Gio 8 Titoli
Gare
100 m 100 m 200 m 200 m Staffetta
4x100 m
Staffetta
4x100 m
10
80 m ost. 80 m ost. 800 m 800 m
Lungo Alto Alto
Giavellotto Peso Disco Disco
Titoli 1 2 2 - - 2 - 1 2 10
       Qualificazioni        Finali

Domenica si osserva un turno di riposo poiché è il giorno festivo (come a Londra 1948 e a Melbourne 1956).

Nuovi record[modifica | modifica wikitesto]

I quattro record mondiali sono, per definizione, anche record olimpici.

Fanno il loro esordio olimpico: 800 metri
Nuovo record mondiale in 4 specialità: 100m [1], 800m, 4x100 [2] e Disco [3]
Nuovo record olimpico in altre 4 specialità: Alto, Lungo, Peso e Giavellotto.

Risultati delle gare[modifica | modifica wikitesto]

Specialità   Oro Risultato   Argento Risultato   Bronzo Risultato Dettagli
100 m Bandiera degli Stati Uniti Wilma Rudolph 11"0 v (11"18 v) Bandiera del Regno Unito Dorothy Hyman 11"3 v (11"43 v) Bandiera dell'Italia Giuseppina Leone 11"3 v (11"48 v) Classifica completa
200 m Bandiera degli Stati Uniti Wilma Rudolph 24"0 (24"13) Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Jutta Heine 24"4 (24"58) Bandiera del Regno Unito Dorothy Hyman 24"7 (24"82) Classifica completa
800 m Bandiera dell'Unione Sovietica Ljudmila Ševcova 2'04"3 Record mondiale Record olimpico (2'04"50) Bandiera dell'Australia Brenda Jones 2'04"4 (2'04"58) Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Ursula Donath 2'05"6 (2'05"73) Classifica completa
80 m ostacoli Bandiera dell'Unione Sovietica Irina Press 10"8 (10"93) Bandiera del Regno Unito Carole Quinton 10"9 (10"99) Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Gisela Köhler 11"0 (11"13) Classifica completa
Salto in alto Bandiera della Romania Iolanda Balaș 1,85 m Record olimpico Bandiera della Polonia Jarosława Jóźwiakowska
Bandiera del Regno Unito Dorothy Shirley
1,71 m Non assegnato Classifica completa
Salto in lungo Bandiera dell'Unione Sovietica Vera Krepkina 6,37 m Record olimpico Bandiera della Polonia Elżbieta Krzesińska 6,27 m Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Hildrun Claus 6,21 m Classifica completa
Getto del peso Bandiera dell'Unione Sovietica Tamara Press 17,32 Record olimpico Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Johanna Lüttge 16,61 m Bandiera degli Stati Uniti Earlene Brown 16,42 m Classifica completa
Lancio del disco Bandiera dell'Unione Sovietica Nina Romaškova 55,10 Bandiera dell'Unione Sovietica Tamara Press 52,59 m Bandiera della Romania Lia Manoliu 52,36 m Classifica completa
Lancio del giavellotto Bandiera dell'Unione Sovietica Ėl'vira Ozolina 55,98 m Record olimpico Bandiera della Cecoslovacchia Dana Zátopková 53,78 m Bandiera dell'Unione Sovietica Birutė Kalėdienė 53,45 m Classifica completa
Staffetta 4×100 m Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Martha Hudson
Lucinda Williams
Barbara Jones
Wilma Rudolph
44"5 (44"72) Bandiera della Squadra Unificata Tedesca Squadra Unificata Tedesca
Martha Langbein
Anni Biechl
Brunhilde Hendrix
Jutta Heine
44"8 (45"00) Bandiera della Polonia Polonia
Teresa Wieczorek
Barbara Janiszewska
Celina Jesionowska
Halina Richter
45"0 (45"19) Classifica completa
Record mondiale record mondiale; Record olimpico record olimpico; Miglior prestazione mondiale stagionale record mondiale stagionale; Record africano record africano; Record asiatico record asiatico; Record europeo record europeo; Record nord-centroamericano record nord-centroamericano e caraibico; Record sudamericano record sudamericano; Record oceaniano record oceaniano; Record nazionale record nazionale; Miglior prestazione personale record personale; Miglior prestazione personale stagionale record personale stagionale.
Statistiche

Delle sette vincitrici di gare individuali a Melbourne (Betty Cuthbert trionfò su 100 e 200 metri), solo Shirley Strickland (80 ostacoli) e Mildred McDaniel (Salto in alto) hanno abbandonato l'attività agonistica. Delle rimanenti cinque, Elisa Jaunzeme (Giavellotto) e Tamara Tyškevič (Peso) non sono state convocate dalla loro nazionale, l'URSS, quindi si presentano a Roma per difendere il titolo, oltre alla Cuthbert, altre due atlete: Elżbieta Krzesińska e Olga Fikotová. Nessuna di loro riuscirà a confermarsi campionessa.
Sono cinque le primatiste mondiali che vincono la loro gara a Roma, nelle seguenti specialità: 200 metri, 800 metri, Salto in alto, Peso e Giavellotto.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Wilma Rudolph, 11"3 in semifinale.
  2. ^ Stati Uniti, 44"4 in batteria.
  3. ^ Tamara Press in qualificazione: 57,15 metri.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]