Associazione Sportiva Volley Lube 2001-2002

AS Volley Lube
Stagione 2001-2002
Sport pallavolo
SquadraLube
AllenatoreBandiera dell'Italia Roberto Masciarelli
All. in secondaBandiera dell'Italia Giampaolo Medei
PresidenteBandiera dell'Italia Albino Massaccesi
Serie A1
Play-off scudettoQuarti di finale
Coppa ItaliaSemifinale
Supercoppa italianaFinale
European Champions LeagueVincitrice
Sponsor tecnicoAsics
StadioPalaFontescodella (Macerata)

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Volley Lube nelle competizioni ufficiali della stagione 2001-2002.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

La Lube, al suo settimo campionato di massima serie, reduce dai primi trofei della sua storia (Coppa Italia e Coppa CEV) e nell'ottica dell'impegno in European Champions League, si presenta al via della stagione 2001-2002 con una rosa decisamente rivoluzionata: lasciano Macerata, tra gli altri, Fei, Nalbert e Rosalba per fare spazio, tra i nuovi arrivi, ai centrali Andrija Gerić e Pasquale Gravina e agli schiacciatori Marco Bracci, quest'ultimo neocapitano, e Wout Wijsmans;[1] novità anche in panchina, con l'avvicendamento fra Prandi e l'esordiente Roberto Masciarelli.[1]

L'avvio di stagione non è positivo per i Cucinieri che, da detentori della Coppa nazionale, a fine settembre vengono battuti 3-0 da Treviso nella Supercoppa italiana. Neanche la difesa della Coppa Italia andrà a buon fine: il successivo inverno, nell'edizione che vede l'introduzione della final eight riservata alle migliori 8 squadre di Serie A1 al termine del girone di andata, la Lube, dopo avere superato Milano nei quarti di finale, viene estromessa un po' a sorpresa in semifinale dal Parma.[1]

Ciò nonostante, sembrano questi solo inciampi di percorso nel cammino stagionale dei biancorossi, che nel frattempo in campionato legittimano le loro ambizioni chiudendo la regular season al primo posto, trascinati dal martello Ivan Miljković il quale assurge a migliore realizzatore dell'edizione:[1] nei successivi play-off scudetto, tuttavia, il sestetto di Masciarelli cade immediatamente e clamorosamente ai quarti di finale contro l'ottava classificata della stagione regolare, la 4 Torri Ferrara dell'ex Prandi.[1]

Con le attenzioni rivolte giocoforza all'ultimo obiettivo stagionale rimasto, la Champions, una Lube al debutto assoluto nella massima competizione continentale riesce nell'exploit.[1] Superata agevolmente la fase a gironi, l'unico brivido arriva nei quarti di finale quando, nella gara di andata al PalaFontescodella, dei marchigiani avanti 2-0 si fanno rimontare al tie-break dal Maaseik;[1] tale inciampo viene tuttavia cancellato dal secco 0-3 rifilato nella partita di ritorno in Belgio, che proietta Bracci e compagni alla final four di Opole.[1] Qui, i Cucinieri hanno la meglio in semifinale dei greci dell'Īraklīs Salonicco, che cedono solo al quinto set, e quindi in finale di un altro club ellenico, l'Olympiakos, con un 3-1 che permette loro di laurearsi per la prima volta campioni d'Europa.[1]

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

  • Presidente onorario: Benito Raponi
  • Presidente: Albino Massaccesi
  • Vicepresidente: Luigi Sarnari
  • Vicepresidente tesserato: Ernesto Raponi
  • Amministratore delegato: Fabio Giulianelli

Area organizzativa

  • Segreteria generale: Sergio Bartoloni
  • Team Manager: Claudio Leonardi
  • Responsabile settore giovanile: Mario Picchio

Area comunicazione

  • Responsabile Marketing: Fabio Macedoni

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medico sociale: Mariano Avio
  • Fisioterapista: Danilo Giulianelli
  • Osteopata: Giuseppe Antinori

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Nome Ruolo Data di nascita Nazionalità sportiva
1 Manuele Ravellino C 22 aprile 1974 Bandiera dell'Italia Italia
2 Kevin Barnett S 14 maggio 1974 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
2 Edin Škorić[2] S 1º gennaio 1975 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
3 Pasquale Gravina C 1º maggio 1970 Bandiera dell'Italia Italia
5 Marco Meoni P 25 maggio 1973 Bandiera dell'Italia Italia
6 Andrija Gerić C 24 gennaio 1977 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
7 Wout Wijsmans S 17 luglio 1977 Bandiera del Belgio Belgio
8 Marco Bracci Capitano S 23 agosto 1966 Bandiera dell'Italia Italia
9 Nicola Mazzonelli P 5 novembre 1969 Bandiera dell'Italia Italia
10 Alessandro Paparoni S 17 agosto 1981 Bandiera dell'Italia Italia
12 Mirko Corsano L 28 ottobre 1973 Bandiera dell'Italia Italia
14 Ivan Miljković S 13 settembre 1979 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
15 Matteo Paoletti O 27 maggio 1982 Bandiera dell'Italia Italia
16 Carlo Nicolai[3] S Bandiera dell'Italia Italia

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A1[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A1 2001-2002 (pallavolo maschile).

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2001-2002 (pallavolo maschile).

Supercoppa italiana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 2001 (pallavolo maschile).

European Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i Today in History: il primo trionfo europeo della Lube, su volleynews.it, 24 marzo 2022.
  2. ^ Acquistato il 26 marzo 2002.
  3. ^ Acquistato il 10 marzo 2002.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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