F.C. Sassari Torres Femminile

ASD F.C. Sassari Torres Femminile
Calcio
Rossoblù, Sarde, Sassaresi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, blu
Simboli Croci e torri
Inno Dimònios[1]
Luciano Sechi
Dati societari
Città Sassari
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Fondazione 1980
Scioglimento2015
Rifondazione2016
Presidente Bandiera dell'Italia Andrea Budroni
Allenatore Bandiera dell'Italia Elio Garavaglia
Stadio Stadio Basilio Canu
(1 500[2] posti)
Sito web www.sassaritorresfemminile.it
Palmarès
ScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudettoScudetto Coppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa ItaliaCoppa Italia Supercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italianaSupercoppa italiana
Scudetti 7
Trofei nazionali 8 Coppe Italia
7 Supercoppe italiane
Dati aggiornati al 16 agosto 2023
Si invita a seguire il modello di voce

L'Associazione Sportiva Dilettantistica F.C. Sassari Torres Femminile[3], meglio nota come Sassari Torres Femminile o solamente Torres, già in passato ASD Torres Calcio, è una società calcistica femminile con sede a Sassari. Fondata nel 1980, ha militato in Serie A dal 1990 al 2015, quando non si è iscritta al campionato per inadempienze finanziarie[4].

Nel suo palmarès può vantare la conquista di sette campionati italiani, otto Coppe Italia e sette Supercoppe italiane, per un totale di ventidue trofei che ne fanno la squadra più titolata del panorama nazionale.

Nella stagione 2014-2015 ha partecipato alla massima serie come sezione femminile della S.E.F. Torres 1903[5]. Nell'estate 2015 la società è stata sciolta[4]. Nell'autunno dello stesso anno è stata fondata una nuova società che si è posta in continuità con la società sciolta qualche mese prima[6].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Una formazione della Woman Sassari nella stagione 1991-1992

Il club nasce nel 1980 con denominazione A.C.F. Delco Costruzioni di Sassari e si affilia alla F.I.G.C.F. e inizia l'attività sportiva nella stagione 1981[7] iscrivendosi al campionato di Serie C.

Nel 1989, il C.U.S. Sassari (la futura Torres) vince il campionato sardo di Serie C e ottiene la promozione in Serie B. la stagione successiva approda in Serie A. Già nella prima stagione, la Woman Sassari vince la Coppa Italia. Nella stagione 1993-1994 arriva il primo scudetto, grazie anche ai gol di Carolina Morace e, nella stagione successiva, la seconda Coppa Italia.

I successi[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1999 e il 2005, la Torres vince altri due scudetti, quattro Coppe Italia, due Supercoppe italiane e la Italy Women's Cup[8], oltre a stabilire il record di 38 vittorie consecutive in gare ufficiali tra campionato e Coppa Italia. La Torres è stata la prima squadra italiana a partecipare alla UEFA Women's Cup, la versione femminile della Coppa Campioni.

Nel 2008, dopo essere arrivata seconda in campionato, la Torres si aggiudica la sua settima Coppa Italia battendo il Bardolino Verona nella finale di ritorno per 1-0, rimediando così alla sconfitta dell'andata per 3-2. Nell'estate del 2009, a Taormina, si aggiudica la Supercoppa battendo 2-1 il Bardolino Verona.

Una partita della Serie A 2006-2007 contro la Vigor Senigallia

Nel campionato 2009-2010 vince il suo quarto scudetto dominando il campionato sin dalla prima giornata, oltre alla Supercoppa, ma perde la finalissima di Coppa Italia. A coronamento di una grande stagione, arriva ai quarti di finale di Champions League (miglior piazzamento della storia per la squadra sarda). La stagione successiva realizza un treble, vincendo la Supercoppa, scudetto e Coppa Italia. Nella stagione successiva, realizza un double, vincendo campionato e Supercoppa, ma uscendo in semifinale di Coppa Italia. All'avvio della stagione 2012, si aggiudica subito la Supercoppa.[9]

Dopo la conclusione della stagione 2013-2014 che nonostante il conseguimento di un trofeo, la Supercoppa, due secondi posti (Campionato e Coppa Italia) ed il raggiungimento dei quarti di finale della Champions League è considerata sotto le aspettative, nel giugno 2014 il presidente Leonardo Marras decide di dare le dimissioni[10] e non viene rinnovata la fiducia all'allenatrice Manuela Tesse[11].

Nel giugno 2014 la Torres femminile cambia denominazione, entrando a far parte della società, fino ad allora solamente maschile, S.E.F. Torres 1903, la principale squadra calcistica di Sassari. La direzione tecnica è affidata al nuovo allenatore Mario Silvetti, il quale resterà fino ai primi di novembre dando le dimissioni per motivi personali. Gli subentra provvisoriamente Mario Pompili, preparatore dei portieri, con il quale si presenta alla partita di ritorno degli ottavi di finale di Champions.[12]

L'esclusione dal campionato[modifica | modifica wikitesto]

Nel settembre 2015 viene resa nota la mancata iscrizione della squadra al campionato di Serie A per inadempienze finanziarie[4][13]. La società non ha iscritto la squadra in alcun altro livello del campionato nazionale, dichiarando così la propria inattività. L'affiliazione della società alla FIGC è, successivamente, decaduta nel novembre 2017[14].

Fondazione della nuova società[modifica | modifica wikitesto]

Nell'aprile 2016 viene costituita una nuova società sportiva, A.S.D. F.C. Sassari Torres Femminile con sede a Sassari e alla presidenza della quale viene eletto Andrea Budroni; sotto la sua presidenza la società ha presentato domanda di ripescaggio al campionato di Serie B, ma la società è stata esclusa dal ripescaggio perché non aveva maturato almeno tre anni di affiliazione FIGC come da regolamento[15]. La squadra è stata poi iscritta al girone sardo del campionato di Serie C. Il girone, formato da tre sole squadre, ha visto vincere con facilità la Sassari Torres Femminile, che è stata così promossa in Serie B[16]. La partecipazione al campionato di Serie B 2017-2018 si è concluso con un decimo posto nel girone C e la conseguente retrocessione nel nuovo campionato di Serie C, organizzato su base interregionale. Inserita nel girone C, la squadra completa il campionato di Serie C al quarto posto. Nella successiva stagione, 2019-2020, stagione sportiva anomala per via della sospensione dei campionati dovuta alla pandemia di COVID-19, la Torres ha concluso al secondo posto il girone C di Serie C. Nella stagione 2020-2021 è tornato alla guida della squadra Salvatore Arca il quale, con uno staff dirigenziale di prim'ordine e una forte squadra, riporta la Torres Femminile a vincere il campionato di serie C girone C ottenendo la promozione diretta nella serie cadetta. Durante la stagione che porta alla promozione in Serie B emergono le calciatrici Adriana Gomes che con i suoi 29 gol vince la classifica marcatrici del girone, Jelena Marenic (20 gol) e Giusy Bassano (15 gol)[17]; oltre alle sarde Valentina Congia, capitan Maria Grazia Ladu e Antonia Peddio. Nella stagione 2021-22 la Torres Femminile partecipa al campionato nazionale di serie B. Dopo aver disputato due stagioni consecutive in cadetteria, la società ha rinunciato all'iscrizione al campionato nell'estate 2023[18].

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria della F.C. Sassari Torres Femminile
  • 1980 - Nasce l'A.C.F. Delco Sassari.
Si iscrive al campionato sardo di Serie C 1981.
  • 1981 - Nel girone unico della Serie C sarda.
  • 1982 - Nel girone unico della Serie C sarda.
  • 1983 - Nel girone unico della Serie C sarda.
  • 1984 - 4ª nel girone unico della Serie C sarda[19].
  • 1985 - Nel girone unico della Serie C sarda.
  • 1985-1986 - Nel girone unico della Serie C sarda.
  • 1986 - Cambia denominazione in C.U.S. Sassari.
  • 1986-1987 - Nel girone unico della Serie C sarda.
  • 1987-1988 - Nel girone unico della Serie C sarda.
  • 1988-1989 - 1º girone unico della Serie C sarda.
  • 1989 - Cambia denominazione in S.S. Woman Sassari[20].
  • 1989-1990 - 1ª nel girone A della Serie B, promossa in Serie A.
  • 1990-1991 - 5ª in Serie A.
Vince la Coppa Italia (1º titolo).
Vince la Coppa Italia (2º titolo).
Vince la Coppa Italia (3º titolo).
Vince la Coppa Italia (4º titolo).
Vince la Supercoppa Italiana (1º titolo).
Semifinali di Coppa Italia.
Finalista di Supercoppa Italiana.
Fase a gironi di Women's Cup.
Vince la Coppa Italia (5º titolo).
Vince la Italy Women's Cup (1º titolo).
Vince la Coppa Italia (6º titolo).
Vince la Supercoppa Italiana (2º titolo).
Quarti di finale di Coppa Italia.
Semifinali di Coppa Italia.
Vince la Coppa Italia (7º titolo).
Vince la Italy Women's Cup (2º titolo).
Finalista di Coppa Italia.
Finalista di Supercoppa Italiana.
Finalista di Coppa Italia.
Vince la Supercoppa Italiana (3º titolo).
Quarti di finale di Champions League.
Vince la Coppa Italia (8º titolo).
Vince la Supercoppa Italiana (4º titolo).
Ottavi di finale di Champions League.
Semifinali di Coppa Italia.
Vince la Supercoppa Italiana (5º titolo).
Ottavi di finale di Champions League.
Semifinali di Coppa Italia.
Vince la Supercoppa Italiana (6º titolo).
Quarti di finale di Champions League.
Finalista in Coppa Italia.
Vince la Supercoppa Italiana (7º titolo).
Quarti di finale di Champions League.
  • 2014 - Cambia denominazione in S.E.F. Torres 1903.
  • 2014-2015 - 6ª in Serie A. Non iscritta alla Serie A e scioglimento della società.
Ottavi di finale di Coppa Italia.
Ottavi di finale di Champions League.

  • 2015 - Viene fondata una nuova società, la ASD F.C. Sassari Torres Femminile.
  • 2016-2017 - 1ª nel girone sardo della Serie C. Promossa in Serie B.
  • 2017-2018 - 10ª nel girone C della Serie B. Retrocessa in Serie C.
Secondo turno della Coppa Italia.
  • 2018-2019 - 4ª nel girone C della Serie C.
Ottavi di finale della Coppa Italia Serie C.
  • 2019-2020 - 2ª nel girone C della Serie C.
Ottavi di finale della Coppa Italia Serie C.
Gironi eliminatori di Coppa Italia.
  • 2022-2023 - 13ª in Serie B. Rinuncia alla Serie B.
Gironi eliminatori di Coppa Italia.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.C. Sassari Torres Femminile.

Calciatrici[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatrici del F.C. Sassari Torres Femminile.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1993-1994, 1999-2000, 2000-2001, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013
1990-1991, 1994-1995, 1999-2000, 2000-2001, 2003-2004, 2004-2005, 2007-2008, 2010-2011
2000, 2004, 2009, 2010, 2011, 2012, 2013
1989-1990
2020-2021

Altre competizioni[modifica | modifica wikitesto]

2004; 2008

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1994-1995, 1996-1997, 1998-1999, 2003-2004, 2004-2005, 2007-2008, 2008-2009, 2013-2014
Terzo posto: 2002-2003
Finalista: 2002-2003, 2006-2007, 2008-2009, 2009-2010, 2013-2014
Semifinalista: 2001-2002, 2011-2012, 2012-2013
Finalista: 2001, 2006, 2008

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Sono considerati solo i campionati organizzati a livello nazionale o interregionale.

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie A 25 1990-1991 2014-2015 25
Serie B 4 1989-1990 2022-2023 4
Serie C 3 2018-2019 2020-2021 3

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2022-2023[modifica | modifica wikitesto]

Rosa, ruoli e numeri di maglia come da sito ufficiale, aggiornati al 10 maggio 2023[25], integrati dalle immagini delle partite sul gruppo Facebook della società e dal sito football.it[26].

N. Ruolo Calciatrice
1 Bandiera dell'Italia P Francesca Fabiano
2 Bandiera dell'Italia C Flavia Lombardo
3 Bandiera dell'Italia D Valentina Congia
4 Bandiera dell'Italia C Alessia Accorner
5 Bandiera dell'Italia D Elisabetta Tola
6 Bandiera dell'Italia A Morena Iannazzo
9 Bandiera della Germania C Florin Wagner
10 Bandiera della Serbia A Jelena Marenić
11 Bandiera dell'Italia D Matilde Fadini
12 Bandiera dell'Irlanda D Shauna Peare
14 Bandiera dell'Italia A Morena Iannazzo
15 Bandiera dell'Italia A Francesca Pitittu
18 Bandiera dell'Italia A Angelica Poli
N. Ruolo Calciatrice
19 Bandiera dell'Egitto A Samia Adam
20 Bandiera dell'Italia A Lorenza Scarpelli
21 Bandiera dell'Italia C Francesca Blasoni
22 Bandiera dell'Italia C Antonia Peddio
23 Bandiera dell'Italia D Nausica Costantini
25 Bandiera degli Stati Uniti C Julia Saveria Weithofer
29 Bandiera dell'Italia A Flavia Devoto
30 Bandiera dell'Italia C Angela Congia
33 Bandiera dell'Italia D Elena Crespi
35 Bandiera dell'Italia D Beatrice Airola
72 Bandiera dell'Italia P Marica Deiana
Bandiera della Finlandia C Wilma Spets

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L' inno Dimònios adottato dalle rossoblù (righe 6-7-8)., su torrescalciofemminile.it. URL consultato il 25 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2013).
  2. ^ Stadio - dati tecnici., su forzatorres.org (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2013).
  3. ^ "F.C." è presente nella denominazione in questa forma senza essere abbreviazione.
  4. ^ a b c Fine della storia: la Torres lascia e non si iscrive alla serie A, su corrieredellosport.it, 11 settembre 2015. URL consultato il 27 maggio 2016.
  5. ^ Uomini e donne, solo una Torres. Capitani: "Rilanciamo e puntiamo sui giovani". Comune Sassari: "Stadio? Si può fare", 27 giugno 2014. URL consultato il 3 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  6. ^ A Sassari riparte il calcio femminile: nasce l'ASD FC Torres, su figc-sardegna.it. URL consultato il dicembre 2019.
  7. ^ F.I.G.C.F., comunicato ufficiale n. 3 del 18 marzo 1981
  8. ^ La Torres si tuffa nell'Italy Women's Cup., su ricerca.gelocal.it. URL consultato il 25 maggio 2013 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2016).
  9. ^ Vittoria della Supercoppa Italiana 2012., su torrescalciofemminile.it. URL consultato il 25 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  10. ^ Torrescalciofemminile.com[collegamento interrotto]
  11. ^ Torrescalciofemminile.com[collegamento interrotto]
  12. ^ Troppo Francoforte, Torres eliminata Archiviato l'8 marzo 2016 in Internet Archive.
  13. ^ (EN) Un debito di pochi euro azzera la Torres, su lanuovasardegna.it, 15 settembre 2015. URL consultato il 9 maggio 2023.
  14. ^ Comunicato Ufficiale Nº92/A del 16/11/2017 (PDF), su figc.it, 16 novembre 2017. URL consultato il dicembre 2019.
  15. ^ Comunicato Ufficiale Nº4 - graduatoria ripescaggi non aventi diritto Serie B (PDF), su lnd.it, 3 agosto 2016. URL consultato il dicembre 2019.
  16. ^ Giovanni Dessole, Calcio, il pallone femminile ritrova la Torres, 19 aprile 2017. URL consultato il dicembre 2019.
  17. ^ Christian Vitale, Classifica marcatrici Serie C: nel girone C Adriana Gomes inarrivabile, seguono Jelena Marenic e Costanza Razzolini, su calciofemminileitaliano.it, 26 giugno 2021. URL consultato il 21 gennaio 2022.
  18. ^ Serie B Femminile, la Sassari Torres rinuncia a partecipare al campionato per la stagione 2023-24, su figc.it, 4 agosto 2023. URL consultato il 16 agosto 2023.
  19. ^ La F.I.G.C.F. non riesce a far diventare il girone sardo un campionato di tipo interregionale a causa degli alti costi logistici (troppo alti i costi dei voli e dei traghetti per le squadre di Serie C). Riesce ad organizzare un girone unico composto da 8 squadre sarde. Classifica finale pubblicata dal comunicato ufficiale n. 23 del 5 luglio 1984.
  20. ^ F.I.G.C. Comitato Nazionale Calcio Femminile, comunicato ufficiale n. 13 del 17 ottobre 1989.
  21. ^ Divisione Calcio Femminile, comunicato ufficiale n. 3 del 3 agosto 2001, pag. 2. (Nota bene: senza "S.S.")
  22. ^ Divisione Calcio Femminile, comunicato ufficiale n. 14 del 27 settembre 2006, p. 2. (Nota bene: senza "S.S.")
  23. ^ Comitato Regionale Sardegna, comunicato ufficiale n. 10 del 25 settembre 2008.
  24. ^ Delegazione Provinciale di Sassari, comunicato n. 7 del 1º ottobre 2008.
  25. ^ Prima squadra, su sassaritorresfemminile.it. URL consultato il 10 maggio 2023.
  26. ^ Torres SS - Campionato di Serie B gir. Unico anno 2022-23, su femminile.football.it. URL consultato il 10 maggio 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luca Barboni e Gabriele Cecchi, Annuario del calcio femminile, Mariposa Editrice - Fornacette (PI) (edizioni 1998/99, 1999-2000 e 2000-2001) e Etruria Football Club (edizioni 2001/2002 e 2002/2003) che ha pubblicato l'elenco delle calciatrici in ogni edizione.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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