Associazione Calcio Femminile Dilettantistica Aquile Bagheria

A.C.F.D. Aquile Bagheria
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosa, nero
Dati societari
Città Bagheria
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Fondazione ?
Scioglimento2013
Stadio Stadio comunale
( posti)
Palmarès
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L'Associazione Calcio Femminile Dilettantistica Aquile Bagheria, meglio nota come Aquile Bagheria o Aquile Palermo nella sua partecipazione alla Serie A, è stata una società di calcio femminile italiana con sede nella città di Palermo prima e di Bagheria dopo. Ha militato per un'unica stagione (2000-2001) in Serie A, la massima serie del campionato italiano femminile di calcio, e per dodici stagioni nella seconda serie nazionale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club venne fondato come Associazione Calcio Femminile Aquile Monreale, per poi cambiare denominazione in Associazione Calcio Femminile Aquile Palermo nel 1987. Nei primi anni partecipò prevalentemente ai campionati regionali. Al termine della stagione 1996-1997 vinse il campionato di Serie C siciliana e venne promosso in Serie B. Nella stagione 1998-1999, alla seconda partecipazione alla Serie B, vinse il suo raggruppamento e venne ammesso agli spareggi per la promozione in Serie A: venne sconfitto prima dall'Attilia Nuoro e dopo dal Foroni nello spareggio per la terza e ultima promozione. Nella stagione 1999-2000 concluse il suo raggruppamento di Serie B nuovamente al primo posto, ma a pari punti con lo Sporting Sorrento: lo spareggio promozione venne disputato il 14 maggio 2000 a Vibo Valentia, vide la vittoria delle Aquile Palermo per 4-1 grazie anche alla tripletta realizzata da Buttaccio e assegnò la promozione in Serie A alla squadra palermitana[1]. La prima partecipazione delle Aquile Palermo alla Serie A nella stagione 2000-2001 risultò essere anche l'unica, poiché la squadra concluse il campionato al quindicesimo e penultimo posto con soli 11 punti conquistati in 30 giornate di campionato, retrocedendo così in Serie B[2].

Nell'estate 2001 il club cambiò denominazione in Associazione Calcio Femminile Palermo[3]. Nella stagione di Serie B 2001-2002 il Palermo lottò con l'Isernia Donna per la prima posizione del girone C che consentiva la disputa degli spareggi per la promozione in Serie A. Il Palermo concluse secondo a quattro punti di distanza dalle molisane, ma, grazie a questo piazzamento, venne ammesso al neonato campionato di Serie A2, che andava a rappresentare il secondo livello nazionale[4]. Un mese dopo la fine del campionato il club venne colpito da pesanti squalifiche nei riguardi della presidentessa, dell'allenatore e di alcune calciatrici, pubblicate nel comunicato ufficiale numero 86 della Divisione Calcio Femminile per la stagione 2001-2002[5]. I fatti risalgono alla stagione precedente, col club in Serie A come Aquile Palermo, quando in quattro diverse giornate di campionato alcune calciatrici giocarono sotto falso nome[5]. Il primo campionato di Serie A2 vide il Palermo concludere all'ultimo posto con soli 5 punti conquistati in 22 giornate e con un punto di penalizzazione: non venne retrocesso per l'allargamento dell'organico della Serie A2.

Nell'estate 2004 il club cambiò denominazione in Associazione Calcio Femminile Latte Puccio Palermo[6], per poi mutarla prima in Associazione Calcio Femminile Dilettantistica Latte Puccio Palermo nell'estate 2005[7] e poi in Associazione Calcio Femminile Dilettantistica Aquile Palermo nell'estate 2006, tornando alla denominazione originale[8]. Nella stagione 2008-2009, settima stagione consecutive in Serie A2, concluse all'undicesimo posto nel girone B e venne retrocesso in Serie B, assieme alle concittadine del Ludos Palermo. Nella stagione successiva rinunciò a disputare il campionato di Serie B, iscrivendosi in Serie C siciliana, che vinse al termine della stessa stagione. Vinse anche il girone C della Serie B 2010-2011 con quattordici vittorie su 18 giornate e senza alcuna sconfitta, venendo così promosso in Serie A2.

Nell'estate 2011 cambiò denominazione in Associazione Calcio Femminile Dilettantistica Aquile Bagheria con sede a Bagheria[9]. Nonostante il quarto posto conquistato nel girone D della Serie A2 2011-2012, il club rinunciò all'iscrizione per la stagione seguente, chiedendo e ottenendo l'iscrizione al campionato regionale di Serie C, la conservazione dell'anzianità di affiliazione e il numero di matricola[10]. Il club rinunciò all'iscrizione al campionato regionale di Serie C per la stagione 2013-2014[11], vedendo decadere la sua affiliazione alla F.I.G.C.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'A.C.F.D. Aquile Bagheria
  • 19?? - Fondazione della Associazione Calcio Femminile Aquile Monreale.
  • ...
  • 1986-1987 - 7º in Serie B girone C.
  • 1987 - Cambio di denominazione in Associazione Calcio Femminile Aquile Palermo.
  • 1987-1988 - 8º in Serie B girone C. Retrocesso in Serie C.
  • 1988-1996 - in Serie C Sicilia
  • 1996-1997 - 1º in Serie C Sicilia. Promosso in Serie B.
  • 1997-1998 - 6º in Serie B girone C.
? in Coppa Italia.
? in Coppa Italia.
Primo turno in Coppa Italia.
Secondo turno in Coppa Italia.
  • 2001 - Cambio di denominazione in Associazione Calcio Femminile Palermo.
  • 2001-2002 - 2º in Serie B girone D. Promosso in Serie A2.
Seconda fase in Coppa Italia.
Prima fase in Coppa Italia.
Secondo turno in Coppa Italia.
  • 2004 - Cambio di denominazione in Associazione Calcio Femminile Latte Puccio Palermo[6].
Primo turno in Coppa Italia.
  • 2005 - Cambio di denominazione in Associazione Calcio Femminile Dilettantistica Latte Puccio Palermo[7].
  • 2005-2006 - 8º in Serie A2 girone B.
Primo turno in Coppa Italia.
  • 2006 - Cambio di denominazione in Associazione Calcio Femminile Dilettantistica Aquile Palermo[8].
  • 2006-2007 - 9º in Serie A2 girone A.
Primo turno in Coppa Italia.
Primo turno in Coppa Italia.
  • 2008-2009 - 11º in Serie A2 girone B. Retrocesso in Serie B, rinuncia e si iscrive in Serie C.
Primo turno in Coppa Italia.
  • 2009-2010 - 1º in Serie C Sicilia. Promosso in Serie B.
  • 2010-2011 - 1º in Serie B girone C. Promosso in Serie A2.
Primo turno in Coppa Italia.
  • 2011 - Cambio di denominazione in Associazione Calcio Femminile Dilettantistica Aquile Bagheria[9].
  • 2011-2012 - 4º in Serie A2 girone D. Rinuncia alla Serie A2 e si iscrive in Serie C[10].
Primo turno in Coppa Italia.
  • 2012-2013 - 4º in Serie C Sicilia.
  • 2013 - Rinuncia al campionato di Serie C[11].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie A 1 2000-2001 1
Serie B 6 1986-1987 2001-2002 14
Serie A2 8 2002-2003 2011-2012
Serie B 1 2010-2011 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Archivio news, maggio 2000 - Aquile Palermo in serie A, su calciodonna.it, 14 maggio 2000. URL consultato il 21 aprile 2018.
  2. ^ Archivio news, maggio 2001 - Serie A: ultima giornata, su calciodonna.it, 26 maggio 2001. URL consultato il 21 aprile 2018.
  3. ^ Archivio news, agosto 2001 - Nomi nuovi e vecchi vincoli, su calciodonna.it, 4 agosto 2001. URL consultato il 21 aprile 2018.
  4. ^ Archivio news, maggio 2002 - Serie B: anche il Mantova ai play-off, su calciodonna.it, 26 maggio 2002. URL consultato il 21 aprile 2018.
  5. ^ a b Archivio news, giugno 2002 - Pioggia di squalifiche per il Palermo, su calciodonna.it, 27 giugno 2002. URL consultato il 21 aprile 2018.
  6. ^ a b Comunicato nº 244 del 30 giugno 2005 - Cambi ed adeguamenti di denominazione sociale, fusioni (PDF), su figc.it, 30 giugno 2005. URL consultato il 21 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).
  7. ^ a b Comunicato nº 142/A del 19 gennaio 2006 - Cambi denominazioni e fusioni (PDF), su figc.it, 19 gennaio 2006. URL consultato il 21 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  8. ^ a b Comunicato nº 46 del 21 dicembre 2006- Cambi denominazioni e fusioni (PDF), su figc.it, 21 dicembre 2006. URL consultato il 21 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).
  9. ^ a b Comunicato Ufficiale Nº 28 del 19 Ottobre 2011 (PDF), su lnd.it, 19 ottobre 2011. URL consultato il 21 aprile 2018.
  10. ^ a b LND Comitato Regionale Sicilia - Comunicato n°40 del 29/08/2012, su www2.lnd.it, 29 agosto 2012. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2018).
  11. ^ a b LND Comitato Regionale Sicilia - Comunicato n°158 del 30/10/2013, su www2.lnd.it, 30 ottobre 2013. URL consultato il 21 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2018).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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