Arcidiocesi di Lima

Arcidiocesi di Lima
Archidioecesis Limana
Chiesa latina
 
Mappa della diocesi
Diocesi suffraganee
Callao, Carabayllo, Chosica, Huacho, Ica, Lurín, Yauyos
 
Arcivescovo metropolita e primateCarlos Castillo Mattasoglio
Vicario generaleOctavio Casaverde
AusiliariRicardo Augusto Rodríguez Álvarez[1],
Guillermo Teodoro Elías Millares[2],
Guillermo Antonio Cornejo Monzón[3],
Juan José Salaverry Villarreal, O.P.[4]
Arcivescovi emeriticardinale Juan Luis Cipriani Thorne
Presbiteri478, di cui 159 secolari e 319 regolari
4.736 battezzati per presbitero
Religiosi525 uomini, 1.283 donne
Diaconi2 permanenti
 
Abitanti2.902.616
Battezzati2.264.040 (78,0% del totale)
StatoPerù
Superficie639 km²
Parrocchie125 (9 vicariati)
 
Erezione14 maggio 1541
Ritoromano
CattedraleSan Giovanni apostolo ed evangelista
Santi patroniSan Turibio de Mogrovejo
IndirizzoJr. Chancay 282, Lima 1; Apartado 1512, Lima 100, Perú
Sito webwww.arzobispadodelima.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Perù
Il palazzo arcivescovile di Lima

L'arcidiocesi di Lima (in latino: Archidioecesis Limana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Perù. Nel 2021 contava 2.264.040 battezzati su 2.902.616 abitanti. È retta dall'arcivescovo Carlos Castillo Mattasoglio.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi comprende i distretti della zona centrale della provincia di Lima.

Sede arcivescovile è la città di Lima, dove si trova la basilica cattedrale di San Giovanni Apostolo ed Evangelista.

Il territorio è suddiviso in 125 parrocchie, raggruppate in 9 vicariati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi di Lima (Ciudad de los Reyes) fu eretta il 14 maggio 1541 con la bolla Illius fulciti praesidio di papa Paolo III,[5] ricavandone il territorio dalla diocesi di Cusco (oggi arcidiocesi). Originariamente era suffraganea dell'arcidiocesi di Siviglia.

L'8 gennaio 1546 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Quito (oggi arcidiocesi).

Il 12 febbraio 1546 fu elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla Super universas di papa Paolo III.[6] La primitiva provincia ecclesiastica comprendeva tutte le diocesi dei possedimenti spagnoli della costa pacifica dell'America, ossia le sedi di Nicaragua, Panama, Quito e Cusco, cui si aggiunse, nel mese di agosto dello stesso anno, la diocesi di Popayán.[7]

Il 27 giugno 1561 cedette un'altra porzione di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Santiago del Cile (oggi arcidiocesi).

Nel 1572 papa Pio V concesse agli arcivescovi di Lima il titolo di primati del Perù, che sarà poi confermato da papa Gregorio XVI nel 1834 e da papa Pio XII nel 1943.

Il 15 aprile 1577 cedette ulteriori porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Trujillo (oggi arcidiocesi).

Il 7 dicembre 1590 il santo vescovo Turibio de Mogrovejo istituì a Lima il primo seminario del continente americano, che oggi porta il suo nome.

Il 19 ottobre 1625 fu consacrata l'attuale cattedrale.

Il terremoto del 28 ottobre 1746 causò gravi danni alla cattedrale, che fu ristrutturata e nuovamente inaugurata il 29 maggio 1755.

Successivamente, cedette a più riprese porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione di nuove circoscrizioni ecclesiastiche e precisamente:

Intanto, il 31 maggio 1943 agli arcivescovi di Lima papa Pio XII concesse il titolo di primati del Perù con il decreto Cum ecclesiastica della Sacra Congregazione Concistoriale.

Il 24 marzo 1962 cedette la provincia civile di Cañete alla prelatura territoriale di Yauyos.

Il 29 aprile 1967 cedette ulteriori porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Callao.

Il 10 marzo 1970 ha ceduto alla diocesi di Callao il distretto di Ventanilla.

Il 6 ottobre 1990, con la lettera apostolica Antiquissimus sane, papa Giovanni Paolo II ha confermato la Beata Maria Vergine, venerata con il titolo di Nuestra Señora de la Evangelización, patrona dell'arcidiocesi.[8]

Infine, il 14 dicembre 1996 ha ceduto ancora porzioni del suo territorio a vantaggio dell'erezione delle diocesi di Carabayllo, di Chosica e di Lurín.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

L'arcidiocesi nel 2021 su una popolazione di 2.902.616 persone contava 2.264.040 battezzati, corrispondenti al 78,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 842.000 1.031.000 81,7 462 131 331 1.822 469 1.331 94
1966 2.037.120 2.122.000 96,0 731 148 583 2.786 922 1.920 117
1970 2.460.379 2.523.466 97,5 817 162 655 3.011 933 2.435 121
1976 3.459.912 3.594.775 96,2 851 200 651 4.065 7 987 2.194 131
1980 4.306.500 4.500.000 95,7 834 189 645 5.163 23 1.023 2.215 135
1990 5.396.000 5.638.000 95,7 869 155 714 6.209 43 1.133 2.271 148
1999 2.880.720 3.200.800 90,0 731 166 565 3.940 13 1.310 1.280 112
2000 2.260.801 2.457.393 92,0 701 136 565 3.225 13 865 1.480 112
2001 2.260.801 2.457.393 92,0 431 146 285 5.245 5 856 1.295 112
2002 3.164.246 3.425.250 92,4 617 139 478 5.128 4 1.073 1.388 112
2003 2.804.166 3.155.740 88,9 610 140 470 4.596 4 1.213 1.443 113
2004 2.852.257 3.169.175 90,0 613 143 470 4.652 4 1.146 1.755 113
2013 3.224.000 3.582.000 90,0 591 174 417 5.455 3 876 1.275 119
2016 2.413.163 2.867.351 84,2 612 188 424 3.943 3 761 1.223 121
2019 2.528.616 3.004.534 84,2 487 206 281 5.192 2 512 1.030 124
2021 2.264.040 2.902.616 78,0 478 159 319 4.736 2 525 1.283 125

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vescovo titolare di Elie.
  2. ^ Vescovo titolare di Torri di Numidia.
  3. ^ Vescovo titolare di Decoriana.
  4. ^ Vescovo titolare di Asolo.
  5. ^ Traduzione in spagnolo della bolla in: Erección de la santa Iglesia metropolitana de Lima, Imprenta de J.D. Huerta, Lima, 1862, pp. 7-10.
  6. ^ AA.VV., Poder, sociedad y administración de justicia en la América Hispánica (siglos XVI-XIX), vol. II, Dykinson, 2021, p. 1379.
  7. ^ Pontificium consilium de cultura, BULAS Y BREVES; Siglos XV y XVI, www.dhial.org.
  8. ^ (LA) Lettera apostolica Antiquissimus sane, AAS 83 (1991), pp. 19-20.
  9. ^ Nominato arcivescovo titolare di Berito
  10. ^ Nominato arcivescovo titolare di Metimna.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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