Arcidiocesi di Anchialo
Anchialo Sede arcivescovile titolare Archidioecesis Anchialitana Patriarcato di Costantinopoli | |
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Mappa della diocesi civile di Tracia (V secolo) | |
Arcivescovo titolare | sede vacante |
Istituita | XIX secolo |
Stato | Bulgaria |
Arcidiocesi soppressa di Anchialo | |
Eretta | II secolo |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
L'arcidiocesi di Anchialo (in latino: Archidioecesis Anchialitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Anchialo, che corrisponde all'odierna Pomorie in Bulgaria, fu una sede ecclesiastica della provincia romana dell'Emimonto nella diocesi civile di Tracia e nel patriarcato di Costantinopoli.
Originariamente suffraganea dell'arcidiocesi di Adrianopoli di Emimonto, appare fra le arcidiocesi autocefale del Patriarcato nella Notitia Episcopatuum dello pseudo-Epifanio, composta durante il regno dell'imperatore Eraclio I (circa 640).[1] La sede è documentata in tutte le Notitiae episcopatuum fino agli inizi del XV secolo; nell'ultima Notitia è indicata come sede metropolitana.[2]
Sono sette i vescovi conosciuti di questa antica sede nel I millennio cristiano. La serie inizia con il vescovo Sotas, nella seconda metà del II secolo; di lui parla Eusebio di Cesarea nella sua Historia ecclesiastica come avversario del montanismo. Il vescovo Timoteo prese parte al concilio di Sardica del 343/344. Sebastiano fu tra i padri del primo concilio di Costantinopoli nel 381. Sabbazio firmò il decreto del patriarca Gennaio del 459 contro i simoniaci. Paolo assistette al secondo concilio di Costantinopoli nel 553. Giacomo fu arcivescovo di Anchialo durante il patriarcato di san Tarasio (784-806). Infine Nicola assistette al Concilio di Costantinopoli dell'879-880 che riabilitò il patriarca Fozio di Costantinopoli.
Dal XIX secolo Anchialo è annoverata tra le sedi vescovili titolari dalla Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 26 settembre 1965. In origine era una sede vescovile; fu elevata al rango di arcidiocesi titolare nel 1932.
Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]
Arcivescovi[modifica | modifica wikitesto]
- Sotas † (II secolo)
- Timoteo † (menzionato nel 343/344)
- Sebastiano † (menzionato nel 381)
- Sabbazio † (menzionato nel 459)
- Paolo † (menzionato nel 553)
- Giacomo † (circa 784 - 806)
- Nicola † (menzionato nell'879)
Vescovi e arcivescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]
- Vladislas Castellano † (1º ottobre 1892 - 12 settembre 1895 nominato arcivescovo di Buenos Aires)
- Casimiro Piñera y Naredo † (6 marzo 1896 - 28 novembre 1898 nominato prelato di Ciudad Real)[3]
- Raffaele Presutti, O.F.M.Cap. † (13 settembre 1910 - 1915 deceduto)
- Henri Lécroart, S.I. † (30 luglio 1917 - 17 agosto 1940 deceduto)
- Georges Cabana † (24 maggio 1941 - 28 maggio 1952 succeduto arcivescovo di Sherbrooke)
- Pierre-Maurice-Marie Rivière † (13 maggio 1953 - 7 novembre 1961 deceduto)
- Giacinto Giovanni Ambrosi, O.F.M.Cap. † (19 marzo 1962 - 26 settembre 1965 deceduto)
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EL, FR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes, Paris, 1981, p. 206, nº 56.
- ^ (EL, FR) Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae, indice, p. 483 (Anchialos). Raymond Janin, La hiérarchie ecclésiastique dans le diocèse de Thrace, in Revue des études byzantines, tomo 17, 1959, p. 142.
- ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Dora.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 428
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo I, coll. 1189-1192
- Gaetano Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, Vol. 2, pp. 41
- (FR) Siméon Vailhé, v. Anchialos, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. II, Paris, 1914, coll. 1511-1513
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.com