Apostoli dell'amore infinito

Apostoli dell'amore infinito
Classificazionecattolica
Orientamentosedevacantista
FondatoreMichel Collin, papa Clemente XV
Fondata1936
Francia
Forma di governogerarchica
Sito ufficialemagnificat.ca, magnificat.ca/odm/en/the-apostles-of-infinite-love/, magnificat.ca/odm/les-apotres-de-lamour-infini/, magnificat.ca/odm/es/los-apostoles-del-amor-infinito/ e magnificat.ca/odm/it/gli-apostoli-dellamore-infinito/

Gli Apostoli dell'amore infinito (in francese Apôtres de l'amour infini) sono un gruppo conclavista attivo principalmente in Québec e a Guadalupa [1]. Fu fondato da Michel Collin, un sacerdote francese di Lilla, autoproclamatosi papa Clemente XV, che affermò di essere stato ispirato da messaggi della beata Vergine Maria [2] . Il gruppo è stato guidato fino al 31 dicembre 2011 da Jean-Gaston Tremblay (1928-2011), conosciuto anche come Jean Grégoire de La Trinità o come Gregorio XVII, successore di Clemente XV.

La storia[modifica | modifica wikitesto]

Il francese Michel Collin o Colin[3], nato in un villaggio della Lorena nel 1905 e ordinato sacerdote nel 1935, annunciò nel 1936 che era stato ordinato vescovo da Cristo stesso. Fondò una comunità chiamata “Ordine della Madre di Dio” (nome cambiato successivamente in “Apostoli dell'amore infinito”), in risposta alla richiesta fatta nel 1846 dalla beata Vergine Maria, come riferito in seguito da Mélanie Calvat, una dei veggenti di La Salette.

Nel 1950, Collin annunciò che era stato incoronato papa succedendo all'ancora vivo Pio XII, e aveva preso il nome pontificale di Clemente XV[4]. Pio XII lo ridusse allo stato laicale nel 1951[5] e lo dichiarò pubblicamente uno scomunicato vitandus (uno che deve essere evitato).

Nel 1952, il canadese Jean-Gaston Tremblay (nato nel 1928) fondò una comunità con il nome di “Congregazione di Gesù e Maria”, vicino a Saint-Jovite in Québec, Canada. Nel 1961, incontrò Michel Collin e i due decisero di unire le loro comunità in una unica, chiamata “Apostoli dell'amore infinito”. Nell'anno successivo, Collin consacrò Tremblay vescovo. La comunità di Saint-Jovite crebbe rapidamente nei primi anni del Concilio Vaticano II[4].

Nel 1967, Collin annunciò che era stato divinamente istruito a non considerare Tremblay il successore designato del vivente papa Paolo VI quando il pontefice sarebbe morto, come proprio Tremblay sosteneva; tuttavia nel 1968 Tremblay dichiarò che era stato fatto misticamente papa con il nome di Gregorio XVII e, nell'anno seguente, anche Collin riconobbe che Tremblay era il nuovo Papa e abdicò in suo favore[4]. Ritenendosi Clemente XV e Gregorio XVII successori di Pio XII, consideravano Giovanni XXIII e Paolo VI antipapi.

In Francia, il movimento di Collin si fratturò in differenti fazioni poco dopo la sua morte nel 1974[6]. Il gruppo canadese continuò a vivere, utilizzando anche il nome “Apostoli dell'amore infinito”, ma iniziando dare maggior rilievo ai nomi "Ordine del Magnificat della Madre di Dio" e “Ordine degli apostoli degli ultimi tempi”.

Nel 2012, a succedere a Clemente XV e Gregorio XVII, è stato eletto Michel Lavallée, che ha mantenuto il nome religioso di "Padre Mathurin della Madre di Dio"[7].

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1978 al 2001, il movimento è stato più volte citato in giudizio a causa di presunti abusi, tra cui stupro, estorsione e abusi sessuali. Il suo millenarismo e apocalitticismo, e il suo rifiuto del mondo contribuirono a qualificare il movimento come setta agli occhi della stampa francofona [8]. Nel 1999, un centinaio di poliziotti fecero irruzione nella comunità di St. Jovite [9]. L'accusato fu Reynald Huot, conosciuto come padre André. Nel 2001, il pubblico ministero fece cadere tutte le accuse contro Jean-Gaston Tremblay dopo 34 anni di indagini [10].

Nel 2005, la città di Brébeuf ottenne un decreto del governo del Québec che autorizzava l'esproprio delle terre della comunità religiosa [11].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Laënnec Hurbon, Le phénomène religieux dans la Caraïbe: Guadeloupe, Martinique, Guyane, Haïti, 2000, pp. 328–32.
  2. ^ (FR) Importante opération policière chez les Apôtres de l'amour infini, su gerard-collin.com, CCMM, 1999-10. URL consultato il 15 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2009).
  3. ^ La maggior parte delle fonti riporta "Collin", ma "Colin" è indicato nel riassunto del libro Clément XV, prêtre lorrain et pape à Clémery di Antoine Delestre.
  4. ^ a b c Michael W. Cuneo: The Smoke of Satan: Conservative and Traditionalist Dissent in Contemporary American Catholicism (JHU Press, 1999 ISBN 0-8018-6265-5, pp. 121–134
  5. ^ Pope Clement XV, su time.com, Time magazine, 15 marzo 1971. URL consultato il 15 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 4 agosto 2009).
  6. ^ (FR) Clément XV — L'histoire résumée, su gerard-collin.com, Gérard Collin. URL consultato il 15 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2009).
  7. ^ Quegli antipapi fai-da-te - Vatican Insider Archiviato il 24 marzo 2014 in Internet Archive.
  8. ^ (FR) Bernadette Rigal-Cellard, Grégoire XVII et les Apôtres de l’Amour Infini, su classiques.uqac.ca, Les Classiques des Sciences Sociales, 2005. URL consultato il 15 agosto 2009.
  9. ^ (FR) Descente chez les Apôtres de l'amour infini, su radio-canada.ca, Radio-Canada, 14 aprile 1999. URL consultato il 15 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2007).
  10. ^ (FR) Abandon des accusations contre le pape Jean, su radio-canada.ca, Radio Canada, 13 giugno 2001. URL consultato il 15 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2012).
  11. ^ (FR) Les «Apôtres de l'amour infini» seront expropriés, su cyberpresse.ca, La Presse Canadienne, 4 settembre 2008. URL consultato il 15 agosto 2009.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN148869559 · ISNI (EN0000 0001 2325 1062 · LCCN (ENn79118581 · BNF (FRcb11877712r (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n79118581
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