Antonio Brunelli (compositore)


Antonio Brunelli (Santa Croce sull'Arno, 20 dicembre 1577Pisa, 19 novembre 1630) è stato un compositore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

«... se bene io son nato nelli stati felicissimi di Sua Altezza Serenissima [il granduca di Toscan]), l’antichissima città di Bagnarea[1] [...] è mia patria poiché d’essa, è figliola non discara la famiglia de' Brunelli...»

Subito dopo la nascita a Santa Croce sull'Arno (Pisa) la famiglia di Antonio Brunelli si trasferì a Bagnoregio, luogo dove nacquero i successivi cinque fratelli del musicista e in cui la famiglia possedeva alcuni beni fondiari già da epoca precedente. Antonio ricevette la prima istruzione musicale dal padre Romolo, anch'egli musicista e maestro di cappella. Negli anni seuccessivi, anteriormente al 1603, Antonio continuò la sua formazione artistica con Giovanni Maria Nanino, come ricorda nelle sue Regole et dichiarationi di alcuni contrappunti doppii (Firenze, 1610). Dal 1603 al 1607 fu maestro di cappella e organista del Duomo di San Miniato. Successivamente ottenne lo stesso incarico al duomo di Prato, mantenendolo fino al 1613. Infine fu "maestro di cappella del granduca di Toscana" nella chiesa dei Cavalieri di S. Stefano di Pisa, ricoprendo questo incarico fino alla morte.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Esercizi a una e due voci [op. 1] - Firenze, Marescotti (1605)[2]
  • Regole utilissime - Firenze, Volcmar Timan (1606)[3]
  • Affettuoso et invaghito, Canzonette a tre voci [op. 2] - Firenze, Marescotti (1608)[4]
  • Mottetti a due voci Lib. 2 [op. 3] - Firenze, Marescotti (1608)[4]
  • Mottetti a due voci Lib. 2 [op. 4] - Firenze, Marescotti (1608)[4]
  • Fiori odoranti, Madrigali a tre voci Lib. 1 [op. 5] - Venezia (1609)[5]
  • Fiammette d'ingenio, Madrigali a tre voci Lib. 2 [op. 6] - Venezia (1610)[5]
  • Regole et dichiarazioni - Firenze, Marescotti (1610)[6]
  • Prati di sacri fiori musicali [op. 7] - Venezia, Vincenti (1612)[7]
  • Canoni vari [op. 8] - Venezia, Vincenti (1612)[8]
  • Scherzi, arie, ... Lib.1 [op. 9] - Venezia, Vincenti (1613)[9]
  • Balletto della cortesia (1614)[10]
  • Scherzi, arie,... Lib.2 [op. 10] - Venezia, Vincenti (1614)[6]
  • Varii esercitii [op. 11] - Firenze, Zanobi Pignoni (1614)[6]
  • Scherzi, arie, ... Lib.3 [op. 12] - Venezia, Vincenti (1616)[6]
  • In raccolte d'epoca, ristampa di Tibi Laus Tibi Gloria, Mottetto a tre voci con b.c. (1616)[11]
  • Godi felice alfea, Aria a 2 voci - Venezia, Vincenti (1616)[11]
  • Sacra Cantica [op. 13] - Venezia, Vincenti (1617)[6]
  • Missae Tres Pro Defunctis [op. 14] - Venezia, Vincenti (1619)[11]
  • 12 Salmi brevi concertati (senza cognome) - Pisa (1629)
  • Musica per la festa del 31.1.1620 - (1620)
  • Fioretti spirituali [op. 15 ] - Venezia, Magni (1621)
  • Nella raccolta di Ioannes Reinenger "Delicie Sacrae Musicae", Ecce Panis Angelorum e Crux Fidelis a quattro voci - Ingolstadt, Haenlin (1626)[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bagnarea, l'odierna Bagnoregio, si trova ubicata sul limite superiore della provincia di Viterbo, nella parte del Lazio che confina con l'Umbria e più precisamente con la città di Orvieto.
  2. ^ Opera perduta. Prima citazione in: Baini G. Memorie storico critiche della vita e delle opere di G.P. da Palestrina, Vol. 2, Roma, 1828.
  3. ^ Prima citazione in: Bononcini G.M. Musico Prattico, Bologna, 1673.
  4. ^ a b c Opera perduta. Prima citazione in: Pitoni G.O. Notitia de' contrappuntisti e compositori di musica, Ms. 1695 ca.
  5. ^ a b Opera perduta. Prima citazione in: Fetis F. J. Biographie Universelle des Musiciens, Vol. 2, Parigi, 1861.
  6. ^ a b c d e Prima citazione in: Pitoni G.O. Notitia de' contrappuntisti e compositori di musica, Ms. 1695 ca.
  7. ^ Prima citazione in: Brunelli A. Scherzi, Arie, ... Lib. 1 (dedica), Venezia, 1613.
  8. ^ Prima citazione in: Sartori C. : Catalogo unico delle musiche a stampa fino al 1900, Vol. 3, Milano, 1970.
  9. ^ Prima citazione in: Baini G. Memorie storico critiche della vita e delle opere di G.P. da Palestrina, Vol. 2, Roma, 1828.
  10. ^ Composizione musicale perduta. Prima citazione in: Solerti A. Musica Ballo e Drammatica alla Corte Medicea dal 1600 al 1637, Firenze, 1905.
  11. ^ a b c Prima citazione in: Eitner R. Quellen Lexicon der Musiker und Musikgelehrten, Vol. 2, Leipzig, 1900.
  12. ^ Prima citazione: Ramacci E., relazione dal XVII convegno S.I.d.M., Pisa, 2010.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Emiliano Ramacci: Relazione dal XVII Convegno della Società Italiana di Musicologia (Pisa 2010).
  • Joachim Steinheuer: Brunelli Antonio in MGG (Die Musik in Geschichte und Gegenwart, a cura di Ludwig Finscher, Bärenreiter-Metzler, 2000) Personenteil Vol 3, Col. 1136-1141.
  • Emiliano Ramacci: La famiglia di Antonio Brunelli a Bagnoregio in Musiche D'Ingegno, Pisa, Pacini, 1999.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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