Anselmo Canera

Anselmo Canera (o Canerio o Canneri) (Verona, 1530 circa – post 1584) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Insieme a Paolo Veronese e Giambattista Zelotti entrò in gioventù nella cerchia dei pittori protetti da Michele Sanmicheli. Canera, allievo di Giovanni Francesco Caroto, è noto soprattutto per aver collaborato con Andrea Palladio a Villa Poiana e a Palazzo Thiene a Vicenza, al fianco di Bernardino India.[1][2][3]

La personalità di Canera si differenzia notevolmente da quella dell'India per una realizzazione maggiormente caratteristica delle figure, che gli permette di raggiungere una maggiore espressività. In mancanza di dati biografici certi, la morte dal maestro si fa risalire a dopo il 1584, anno in cui Canera dipinge la sua ultima opera, L'oltraggio al Faraone, conservata nel Museo di Castelvecchio.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Canèra, Anselmo, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana..
  2. ^ Penny, Nicholas, National Gallery Catalogues (new series): The Sixteenth Century Italian Paintings, Volume II, Venice 1540-1600, National Gallery Publications Ltd, 2008, p. 331, ISBN 1-85709-913-3.
  3. ^ Cesare Bernasconi, Studi sopra la storia della pittura italiana dei secoli xiv e xv e della scuola pittorica veronese dai medi tempi fino tutto il secolo xviii, Googlebooks, 1864, p. 346.

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