Annibale Zucchini

Annibale Zucchini (Ferrara, 1891Garbagnate Milanese, 1970) è stato uno scultore e architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Annibale Zucchini nacque a Ferrara nel 1891 e ottenne il diploma di laurea in architettura nel 1916 a Roma dove si era trasferito per gli studi. Per alcuni anni si dedicò alla sua professione, presso l'Ansaldo, a Genova, e progettò anche opere particolari, come ad esempio la piccola Chiesa di San Francesco di Foza, vicino ad Asiago.

Interesse per la scultura[modifica | modifica wikitesto]

Prestissimo iniziò ad interessarsi alla scultura, dimostrando curiosità anche per la pittura ed avvicinandosi ad esponenti del futurismo e ad altri ambienti artistici innovativi. Si trasferì nuovamente a Roma, dove venne in contatto con la Scuola di via Cavour. Cominciò ad esporre le sue opere in varie gallerie ed in tutte le Quadriennali di Roma tra il 1935 e il 1955.[1] Nella sua città natale seguì un gruppo di artisti e intellettuali chiamato Al Filò,[2][nota 1] che aveva come obiettivo principale quello di promuovere l'arte locale più rappresentativa; tra gli artefici Ervardo Fioravanti, Nemesio Orsatti, Antenore Magri, Galileo Cattabriga, Giuseppe Virgili, Laerte Milani e altri.[3] Fra Milano e Roma strinse rapporti di amicizia con Giorgio Bassani,[4][5] Fausto Pirandello, Giuseppe Capogrossi, Carlo Bassi, Giuseppe Ravegnani, Paolo Grassi, Gio Ponti e la figlia Lisa. Divenne amico pure di Renzo Ravenna, podestà di Ferrara, interessato a sostenere la cultura cittadina, alla quale teneva in modo particolare.

Per Filippo de Pisis eseguì la copertina per il libro La città dalle 100 meraviglie[6] dedicato a Ferrara.

Trasferitosi a Milano negli ultimi anni di vita, morì presso l'ospedale di Garbagnate Milanese nel 1970.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Alcune sue sculture sono conservate a Ferrara nel Museo d'arte moderna e contemporanea Filippo de Pisis.[7]. Sempre a Ferrara, altre opere sono custodite presso l'istituto comprensivo Cosmè Tura di Barco[8] nell'ex caserma dei vigili del fuoco vicina allo stadio comunale, nel palazzo della Camera di commercio, nella casa parrocchiale della chiesa di Santa Francesca Romana, al Liceo Ariosto e al cimitero monumentale della Certosa di Ferrara. Un suo affresco è presente in un locale di via Ragno[9] mentre il busto bronzeo del poeta Corrado Govoni si trova nel palazzo Barbantini-Koch in corso della Giovecca.[10]

Altre opere sono disseminate tra Emilia e Lombardia: a Piacenza una testa femminile nella galleria d'arte moderna Ricci Oddi, a San Giacomo delle Segnate una Pietà nella chiesa di San Giacomo Apostolo, a Voltorre di Gavirate e nel cimitero di Gerenzano.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni

  1. ^ Gli artisti ripresi nel documentario Al Filò furono: Marcello Tassini, Ulderico Fabbri, Ervardo Fioravanti, Giuseppe Virgili, Annibale Zucchini, Danilo Farinella, Nemesio Orsatti, Galileo Cattabriga. Al Filò

Fonti

  1. ^ Annibale Zucchini, su quadriennalediroma.org. URL consultato il 19 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2016).
  2. ^ Al Filò.
  3. ^ Lucio Scardino, Al «Filò», ovvero otto artisti e un cineasta nella Ferrara del Neorealismo, in Il cinema in Padania, anno III, 1989, n. 5-6, Rosenberg & Sellier
  4. ^ Giorgio Bassani, Annibale Zucchini, un pittore ferrarese in La fiera letteraria, aprile 1950.
  5. ^ La carta e la tela. Arti e commento in Giorgio Bassani, a cura di Flavia Erbosi e Gaia Litrico, Giorgio Pozzi Editore, Ravenna 2020, ISBN 9788896117996
  6. ^ Filippo de Pisis, La città dalle 100 meraviglie, Bragaglia, Roma, 1923
  7. ^ Annibale Zucchini, su bbcc.ibc.regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 19 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2016).
  8. ^ Lucio Scardino, Due bassorilievi di Annibale Zucchini in La Pianura, n. 3, 2001
  9. ^ Carlo Bassi, Un grande dipinto ritrovato, immagine dei sogni e delle tensioni di una generazione nell'immediato dopoguerra, rivista.fondazioneestense.it, dicembre 2007, n. 27.
  10. ^ Anna Maria Fioravanti Baraldi, Berenice Giovannucci Vigi e Anna Chiara Venturini, Inventario generale dei dipinti, in Le collezioni d'arte della Cassa di Risparmio di Ferrara, Ferrara, Centro Culturale Città di Ferrara per la Cassa di Risparmio di Ferrara, 1984, p. 204.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Bassi, Goffredo Boschetti (a cura di), Annibale Zucchini: sculture dal 1918 al 1969, presentazione di Franco Russoli in collaborazione con la Cassa di Risparmio e l'Ente provinciale per il turismo di Ferrara, Ferrara, Cassa di Risparmio di Ferrara, 1972, SBN IT\ICCU\SBL\0383185.
  • Giuseppe Marchiori, Una scheda per Zucchini, in Musei Ferraresi, n. 3, 1973.
  • Maria Livia Brunelli, Annibale Zucchini, Sculture, Galleria Ricerca d'arte, Roma, 2004, Archivi della scultura italiana.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN25451424 · ISNI (EN0000 0000 5099 0883 · LCCN (ENnr2005028056 · GND (DE121133567 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2005028056