Android 15
Android 15 sistema operativo | |
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Sviluppatore | |
Famiglia | Android (Linux, Unix-like) |
Release iniziale | Developer preview 1 (16 febbraio 2024 | )
Release corrente | 15.0.0_r8 (AP4A.241205.013.B1) (5 dicembre 2024 | )
Tipo di kernel | Linux |
Piattaforme supportate | ARM, 64-bit |
Metodo di aggiornamento | PC, OTA |
Licenza | Apache 2.0 |
Stadio di sviluppo | corrente |
Predecessore | Android 14 |
Successore | Android 16 |
Sito web | www.android.com/intl/en_us/new-features-on-android/ |
Android 15 (nome in codice Vanilla Ice Cream[1]) è la quindicesima versione del sistema operativo mobile Android, sviluppato dalla Open Handset Alliance, a sua volta guidata dall'azienda Google.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La prima versione in anteprima per gli sviluppatori (nota anche come DP1) per Android 15 è stata distribuita il 16 febbraio 2024, la seconda anteprima (DP2) il 21 marzo 2024. Il codice sorgente completo e definitivo di Android 15 è stato pubblicato il 3 settembre 2024.[2] La versione stabile di Android 15 è stata pubblicata il 15 ottobre 2024 sui modelli Google Pixel compatibili.
Novità
[modifica | modifica wikitesto]- Miglioramenti della sicurezza: Android 15 offre una protezione avanzata contro furti e frodi, con una migliore gestione dei dati sensibili come le informazioni sanitarie e finanziarie.[3]
- Multitasking su dispositivi pieghevoli e tablet: una nuova funzionalità "App Pairs" consente agli utenti di creare scorciatoie per app abbinate che si aprono affiancate, migliorando la produttività sui dispositivi pieghevoli e con schermo grande.[4]
- Nuove funzionalità sulla privacy: Android 15 introduce il rilevamento della registrazione dello schermo per impedire alle app di rivelare informazioni sensibili durante la registrazione, in particolare nelle app finanziarie o sanitarie. C'è anche una nuova opzione di registrazione dello schermo per registrare solo l'app attiva, nascondendo le notifiche.[5]
- Vibrazioni adattive: una nuova funzionalità intelligente regola l'intensità della vibrazione in base all'ambiente. In uno spazio silenzioso, le vibrazioni saranno più lievi, mentre in ambienti più rumorosi saranno più pronunciate.
- Archiviazione app: simile alla funzionalità offload di iOS, l'archiviazione app in Android 15 riduce l'utilizzo dello spazio di archiviazione rimuovendo i dati dell'app ma mantenendo le informazioni di accesso e i file essenziali. Le app possono essere ripristinate senza reinstallarle.[6]
- App edge-to-edge: le app ora si estenderanno fino ai bordi dello schermo per sfruttare meglio lo spazio di visualizzazione, in particolare sui dispositivi con notch o navigazione basata sui gesti.[4]
- Nuovo pannello del volume: i controlli del volume hanno un design rivisto con cursori più grandi e leggibili e l'opzione di cambiare le sorgenti audio direttamente dal pannello.[7]
- Miglioramento del feedback tattile: Android 15 migliora anche il feedback tattile, con funzionalità come un interruttore tattile universale della tastiera e un feedback tattile nel cursore della luminosità , migliorando l'esperienza tattile per gli utenti.[8]
Versioni
[modifica | modifica wikitesto]- Versione Beta 1 - 11 aprile 2024
- Beta 2 - 15 maggio 2024
- Beta 3 - 18 giugno 2024
- Beta 4 - 18 luglio 2024
- Stabile - 15 ottobre 2024
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ https://www.wired.it/article/android-15-beta-novita-anticipazioni/
- ^ https://9to5google.com/2024/09/03/android-15-aosp/
- ^ (EN) Manuel Vonau, Android 15: News, leaks, timeline, and everything new in DP1, su Android Police, 9 novembre 2023. URL consultato il 25 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2024).
- ^ (EN) Aamir Siddiqui e Andrew Grush, Android 15 features: Everything you need to know, su Android Authority, 20 febbraio 2024. URL consultato il 25 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2024).
- ^ (EN) Abner Li, Android 15 DP2: App archiving integrated into Settings, su 9to5Google, 21 marzo 2024. URL consultato il 22 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2024).
- ^ (EN) Dave Burke, The Second Beta of Android 15, su Android Developers Blog, 15 maggio 2024. URL consultato il 16 maggio 2024.
- ^ (EN) Mishaal Rahman, Google and Apple are making HDR photos work better on Android and iOS, su Android Authority, 29 ottobre 2024. URL consultato il 10 novembre 2024.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Android 15
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su android.com.