Andrew Hore

Andrew Hore
Hore a Christchurch durante la Coppa del Mondo di rugby 2011
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Altezza 183 cm
Peso 110 kg
Familiari Charlie Hore (fratello)
Rugby a 15
Ruolo Tallonatore
Carriera
Attività provinciale
1998-2000Otago10 (0)
2001-13Taranaki27 (25)
2014Southland1 (0)
2016Otago1 (0)
Attività di club[1]
2001Crusaders6 (0)
2002-11Hurricanes106 (95)
2012-13Highlanders29 (10)
Attività da giocatore internazionale
2002-13Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda83 (40)
Palmarès internazionale
Vincitore  Coppa del Mondo 2011

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate all’8 maggio 2018

Andrew Keith Hore (Dunedin, 13 settembre 1978) è un ex rugbista a 15 neozelandese, già tallonatore degli Hurricanes e degli Highlanders in Super Rugby e campione del mondo 2011 con gli All Blacks.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia rurale di Ranfurly (Otago) con una forte vocazione sportiva (sua madre fu internazionale di hockey su prato[1] e suo fratello Charlie, mediano d'apertura, militò anche in Italia nel Viadana), Andrew Hore rappresentò la Nuova Zelanda a livello internazionale in categoria Under-16, Under-18 e Under-21, e a vent'anni esordì nel campionato provinciale neozelandese nelle file della provincia di Otago[1], con cui tuttavia disputò solo dieci incontri in tre stagioni[1]; contemporaneamente esordì anche in Super Rugby nella franchise dei Crusaders.

Nel 2001, vistosi chiuso nelle sue aspirazioni di giocare con maggiore continuità a Otago[1], si trasferì a Taranaki, afferente alla franchise degli Hurricanes di Wellington, con cui disputò dieci Super Rugby consecutivi. A novembre del 2002 disputò anche il suo primo test match per gli All Blacks, una sconfitta 28-31 a Twickenham contro l'Inghilterra; pur non prendendo parte alla Coppa del Mondo di rugby 2003, dall'anno successivo divenne titolare fisso.

Nel 2005 finì coinvolto in un procedimento penale in quanto, insieme ad alcuni amici, sparò a un branco di otarie orsine della Nuova Zelanda[2], specie protetta in quel Paese[2], uccidendone una; la pena inflitta a ciascun componente del gruppo fu di 2 500 dollari per l'uccisione dell'animale[2]; Hore devolvette volontariamente ulteriori 500 dollari a un fondo per la protezione animali e chiese la sospensione del porto d'armi per due anni in cambio del proscioglimento dall'accusa di uso illegale di arma da fuoco[2].

Prese parte con 4 incontri alla Coppa del Mondo di rugby 2007 dove la Nuova Zelanda giunse fino ai quarti di finale (eliminati dalla Francia e nel 2008 fu nominato miglior giocatore del Super 14[3] e, successivamente, migliore giocatore neozelandese dell'anno[3].

Fu in campo in tutti i sette incontri della vittoriosa Coppa del Mondo di rugby 2011, quando già, in maniera clamorosa e controversa, gli Hurricanes avevano deciso di non rinnovare il contratto a diversi giocatori, tra i quali lo stesso Hore[4]. Per la stagione 2012 fu offerto a Hore un contratto e la fascia di capitano degli Highlanders con i quali rimase due stagioni.[5]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Wynne Gray, Andrew Hore gets thrown into the fray, in The New Zealand Herald, 8 novembre 2002. URL consultato il 24 ottobre 2012.
  2. ^ a b c d (EN) $2500 fine for seal shooters, in The New Zealand Herald, 28 luglio 2005. URL consultato il 24 luglio 2005.
  3. ^ a b (EN) Andrew Hore named NZ player of the year, in Reuters, 8 dicembre 2008. URL consultato il 24 ottobre 2012.
  4. ^ (EN) Andrew Hore asks if they're actually allowed to tackle Dan Carter, in Rugby Dump, 20 giugno 2011. URL consultato il 24 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2012).
  5. ^ (EN) Nathan Burdon, Andrew Hore keen to lead the Highlanders, in Stuff, 14 settembre 2012. URL consultato il 24 ottobre 2012.

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