Andrea Rothfuss

Andrea Rothfuss
Nazionalità Bandiera della Germania Germania
Sci alpino paralimpico
Specialità Discesa libera, slalom speciale, supergigante, slalom gigante
Categoria LW6/8-2
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Paralimpiadi 1 9 3
Mondiali 5 14 8

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Statistiche aggiornate al 29 gennaio 2023

Andrea Rothfuss (Freudenstadt, 20 ottobre 1989) è una sciatrice alpina tedesca, vincitrice di tredici medaglie ai Giochi paralimpici invernali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Rothfuss è nata senza la mano sinistra.[1] Entrata a far parte dello Skiclub Lossburg in Germania all'età di sei anni, dopo le Paralimpiadi invernali del 1998 a Nagano ha deciso un giorno di volevo partecipare.[1]

Nel 2019 ha iniziato a lavorare come doganiere per il Servizio doganale federale (Bundeszollverwaltung) in Germania, dato che la flessibilità del lavoro le consente l'integrazione con i suoi orari di allenamento.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Tesserata del club tedesco VSG Mitteltal e allenata in nazionale da Justus Wolf, ha debuttato a livello internazionale a Steamboat Springs (Colorado) nel 2004.[1]

Ha sciato ai Campionati mondiali di sci alpino IPC 2011. È stata la prima sciatrice a finire la discesa libera femminile in piedi e nella gara di slalom. È stata inoltre la seconda sciatrice a finire la supercombinata e la terza a finire nella gara di super G e nella gara di slalom gigante.[2]

Alla cerimonia di apertura dei Giochi paralimpici invernali 2014 a Sochi, è stata portabandiera della Germania.[1]

Per una frattura alla caviglia sinistra, ha dovuo saltato la fine di stagione 2015/16. È poi tornata tornata ad allenarsi a settembre 2016[1]; ai Mondiali di Espot 2023 ha vinto la medaglia d'argento nel supergigante e nello slalom gigante, quella di bronzo nello slalom speciale e si è classificata 4ª nella discesa libera e 5ª nella combinata.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Paralimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Andrea Rothfuss, su paralympic. URL consultato il 26 luglio 2022.
  2. ^ (EN) Andrea Rothfuss, su Free2move. URL consultato il 26 luglio 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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