An Elephant's Gratitude

An Elephant's Gratitude
Titolo originaleAn Elephant's Gratitude
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1916
Durata300 metri (1 rullo)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Generedrammatico
RegiaTom Santschi
SceneggiaturaCarrie Hagerman
ProduttoreWilliam Nicholas Selig
Casa di produzioneSelig Polyscope Company
Interpreti e personaggi

An Elephant's Gratitude è un cortometraggio muto del 1916 diretto da Tom Santschi. Prodotto dalla Selig e sceneggiato da Carrie Hagerman, il film aveva come interpreti Harry Lonsdale, Edith Johnson, Leo Pierson, Dan Noonan.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nella piantagione ai bordi della giungla dove vivono John Blythe e sua figlia Ellen si trovano molti animali addomesticati. Il preferito di Ellen è un elefante che però viene maltrattato da Kasu, il caposquadra indigeno dei lavoranti. Quando, per questa ragione, Kasu viene licenziato, l'uomo giura vendetta. Mentre Huntley Jackson, il nuovo caposquadra, e Blythe stanno ispezionando la piantagione, Ellen viene attirata in una capanna disabitata dove viene legata e imbavagliata. Il suo elefante, sentendone la mancanza, va a cercarla: quando la trova, forza la porta della capanna e, sollevandola, porta Ellen a casa dove l'affida alla custodia di suo padre.[1]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film fu prodotto dalla Selig Polyscope Company.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Distribuito dalla General Film Company, il film - un cortometraggio in una bobina - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 maggio 1916.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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