Ambato

Ambato
città
Ambato – Bandiera
Ambato – Veduta
Ambato – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Ecuador Ecuador
Provincia Tungurahua
CantoneAmbato
Amministrazione
SindacoDiana Caiza
Territorio
Coordinate1°15′00″S 78°37′00.12″W / 1.25°S 78.6167°W-1.25; -78.6167 (Ambato)
Altitudine2 458[1] m s.l.m.
Superficie46,5 km²
Abitanti178 538[2] (cens. 2010)
Densità3 839,53 ab./km²
Altre informazioni
Cod. postaleEC180150
Prefisso593 3
Fuso orarioUTC-5
Cartografia
Mappa di localizzazione: Ecuador
Ambato
Ambato
Sito istituzionale

Ambato (forma completa, San Juan de Ambato) è una città situata nel centro dell'Ecuador, sulla sponda del fiume omonimo. È il capoluogo della provincia del Tungurahua e del cantone omonimo. Si trova ad un'altitudine di 2.458 metri sopra il livello del mare e la popolazione è 178.538 abitanti (INEC, 2010). La città è sede vescovile ed è un importante centro commerciale e delle comunicazioni; si trova inoltre in una fertile regione ai piedi del versante settentrionale del vulcano Tungurahua. Ogni lunedì si tiene nella città il mercato ortofrutticolo e delle carni più grande del paese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La presenza umana nel territorio dove sorge Ambato risale a circa 1000 anni fa. Successivamente, all'inizio del XV secolo gli indigeni furono sconfitti ed annessi alla civiltà Inca. In quel periodo, nel 1530, Atahualpa vinse la battaglia con suo fratello Huáscar per la successione del trono Inca.

Ufficialmente, la città di Ambato è stata fondata nel 1535 all'inizio della colonizzazione spagnola, da Sebastián de Benalcázar. Nel 1570, per ordine del presidente dell'Audiencia Reale di Quito, furono denominate vie e piazze e scelto il luogo dove costruire la chiesa. Il 24 giugno del 1603 iniziarono i lavori per un nuovo tempio, ed essendo il giorno di san Giovanni Battista, la città fu battezzata San Juan Bautista de Ambato.

La prima Ambato ebbe fine il 20 giugno 1689, quando un violento terremoto sorprese di notte la popolazione nel sonno: in pochi secondi la città fu completamente distrutta e perirono oltre 1700 persone[3]. Meno di dieci anni dopo la città fu rifondata e nel 1756 si contavano 6000 indigeni e 150 famiglie spagnole in città. Ma un altro terremoto avvenne nel febbraio 1797, nel quale perirono 200 persone e numerosi edifici coloniali caddero al suolo[3].

Nelle guerre indipendentiste ecuadoriane, Ambato fu una delle prime assieme a Guayaquil a rivoltarsi contro gli spagnoli, dichiarandosi indipendente il 12 novembre 1820. Nel 1824 Ambato fu annessa alla provincia del Chimborazo, mentre il 3 luglio 1860 fu creata la provincia di Ambato, che l'anno seguente fu definitivamente battezzata col nome del vulcano della zona, Tungurahua[4].

Il terremoto del 5 agosto 1949, ancora una volta, distrusse quasi completamente la città e solo poche costruzioni dell'era coloniale sono sopravvissute. Perirono circa 6000 persone[3]. Come modo per risorgere da quel tragico terremoto, Ambato iniziò nel 1951 la sua tradizionale Festa dei Fiori e dei Frutti, che si svolge nel periodo del carnevale e da allora costituisce la sua maggior attrazione turistica[4].

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Ambato si trova nella valle principale della Cordigliera Centrale, la più alta delle montagne andine. La città stessa è scolpita nel fianco del Cerro Casigana, la montagna che domina l'estremità nord della città. Da Ambato, è possibile vedere molti vulcani ricoperti di neve, tra cui il Cotopaxi, il Tungurahua, il Carihuairazo, e la più grande montagna in Ecuador, il Chimborazo. Il Tungurahua si trova circa 40 chilometri a sud-est della città e la minaccia di una sua eruzione è costante. Il 16 maggio del 2006 un'eruzione del Tungurahua ricoprì la città con uno spesso strato di cenere[5].

Il fiume Ambato attraversa l'estremità nord della città; non è un fiume molto ampio e profondo, ma può causare notevoli inondazioni durante i periodi di forti piogge. Nel corso degli anni, il fiume ha scavato una conca in profondità nel terreno, creando la necessità di migliorare le strutture dei ponti. Nel mese di ottobre del 2008, finirono i lavori del ponte Juan León Mera, che collega il centro Ambato con i quartieri di Ficoa e Atocha. Il ponte sul fiume costò alla città circa 5,5 milioni di dollari[6].

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Essendo situata sulle Ande, il clima di Ambato è generalmente temperato secco, simile a quello di altre città andine, come Quito. Le temperature medie giornaliere sono comprese tra i 13 e i 15 °C, con punte massime attorno ai 25 °C di giorno e 5 °C di notte. Le precipitazioni, non abbondanti come in altre parti dell'Ecuador, sono più frequenti nel periodo che va da maggio a giugno.

Temperature medie
  Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Anno
Temperatura media giornaliera (°C) 14 14 14 14 14 13 12 12 13 14 15 14 13
Giorni di pioggia 22 34 53 50 52 77 58 57 49 47 44 27 568
Fonte: weatherbase.com

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

I suoi monumenti principali sono il mausoleo di Juan Montalvo, il palazzo di Juan León Mera e la bianca cattedrale di Ambato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Fallingrain - Ambato, su fallingrain.com. URL consultato il 25 luglio 2009.
  2. ^ Censo 2010-Dati INEC
  3. ^ a b c Historia de San Juan Bautista de Ambato, su lahora.com.ec, La Hora.
  4. ^ a b Ambato (Tungurahua) Archiviato il 25 luglio 2014 in Internet Archive. Enciclopedia dell'Ecuador
  5. ^ (ES) Tungurahua: recursos no llegav, su hoy.com.ec, 6 novembre 2007. URL consultato il 19 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2013).
  6. ^ (ES) Puente Juan León Mera habilitado al tránsito vehicular esta semana, su eluniverso.com, El Universo, ottobre 2008.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN155615716 · LCCN (ENn82090448 · GND (DE4338929-6 · J9U (ENHE987007552828305171 · WorldCat Identities (ENlccn-n82090448
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