Alstom Coradia

Un Alstom Coradia del TER Lorraine.

Coradia è il nome commerciale che contraddistingue una famiglia di treni automotrici non scomponibili prodotti da Alstom, di cui esistono varie versioni in circolazione in diversi Paesi europei (Danimarca, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Svezia); i treni sono disponibili in versione mono o multicassa, ad uno o a due livelli, con propulsione diesel (autotreno), elettrica (elettrotreno) o ibrida/bimodale ed in versione regionale (da 160 km/h) e intercity (da 200 km/h).

A maggio del 2022 Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles ha annunciato l'acquisto della piattaforma di materiale rotabile Coradia Polyvalent di Alstom e dello stabilimento di produzione di Alstom situato a Reichshoffen.[1]

Treni[modifica | modifica wikitesto]

Coradia 1000[modifica | modifica wikitesto]

Il Coradia 1000 è un modello di autotreno in servizio dal 2000 nel Regno Unito. La gamma Coradia 1000 si compone di due sottoclassi: Class 175 (27 treni regionali da 2 e 3 carrozze) e Class 180 Adelante (14 treni intercity da 5 carrozze, da 125 mph (201 km/h)). La famiglia 1000 è collegata alla serie successiva Juniper di elettrotreno.

Bandiera del Regno Unito FNW Bandiera del Regno Unito FGW
Class 175 Class 180

Coradia A TER[modifica | modifica wikitesto]

Un Coradia A TER francese

Il Coradia A TER è un modello di autotreno monocarrozza sviluppato a partire dal 1996 da Alstom DDF e Alstom Transport Deutschland nel contesto di una cooperazione tra la SNCF e la Deutsche Bahn. Questi autotreni da 64 posti a sedere sono motorizzati da due motori diesel MAN.

Tra il 1999 e il 2005, 377 Coradia A TER sono stati messi in servizio in Francia, Germania e Lussemburgo.

Bandiera della Francia SNCF Bandiera del Lussemburgo CFL Bandiera della Germania DB
X 73500 Série 2100 VT 641
X 73900

Coradia Civia[modifica | modifica wikitesto]

Un Coradia "Civia" spagnolo

Il Coradia Civia IV è la quarta versione del treno regionale "Civia" della Renfe. Sono stati prodotti vari treni da 2 a 5 carrozze. Sono costruiti in alluminio.[2]

Bandiera della Spagna Renfe
Serie 462
Serie 463
Serie 464
Serie 465

Coradia Continental[modifica | modifica wikitesto]

Un Coradia Continental della Deutsche Bahn.

Il Coradia Continental è elettrotreno, basato sul Coradia Lirex, in servizio nelle ferrovie regionali tedesche. Il sistema di regolazione della trazione è collocato sul tetto dei veicoli. I Coradia Continental esistono in versione dalle 3 alle 6 casse per una lunghezza totale da 58 a 107 metri. Dal 2008, la Alstom Transport Deutschland di Salzgitter ha consegnato 350 treni a diversi operatori ferroviari tedeschi.

Bandiera della Germania DB
Regio
Bandiera della Germania Agilis Bandiera della Germania NWB Bandiera della Germania Enno
Metronom
Bandiera della Germania ENM
VMS
Bandiera della Germania HLB
440.x 440.x 440.x
441.x 441.x 441.x
841.x 841.x
1440.x 1440.x 1440.x 1440.x
1441.x 1441.x 1441.x 1441.x

Coradia Duplex[modifica | modifica wikitesto]

Un Coradia Duplex "Z 24500" francese.

Il Coradia Duplex è un modello di automotrice e due piani, sviluppato dal 2000 inizialmente per la SNCF e costruito, in partenariato con Bombardier, per dei treni destinati alla Francia ed al Lussemburgo. La composizione del Coradia Duplex è modulare, da 2 a 5 carrozze (da 54,7 metri a 186,7 metri), per offrire fino a 502 posti a sedere. Questa modularità è permessa dalla motorizzazione ripartita: ogni carrozza è motorizzata da un carrello bimotore.

Tra il 2004 e il 2010, 276 Coradia Duplex sono entrati in servizio: 223 unità assemblate a Valenciennes e consegnate in Francia (211 treni, soprannominate "TER 2N NG") e Lussemburgo (22 treni "série 2200") e 43 unità assemblate a Salzgitter e consegnate in Svezia ("X40").

La SNCF ha ordinato 211 treni "TER 2N NG" ("TER" per treno regionale espresso, "2N" per due livelli e "NG" per nuova generazione): 145 treni a 3 carrozze, 42 treni a 4 carrozze e 24 treni a 5 carrozze. Il "CFL série 2200" è stato consegnato alla CFL in 22 treni da 3 carrozze ciascuno.

L'X40 è il primo treno a due livelli in servizio in Svezia, è stato consegnato alla SJ in 16 treni da 2 carrozze e 27 treni da 3 carrozze, per una capacità rispettivamente di 180 e 288 posti a sedere ed una velocità massima di 200 km/h.[3]

Bandiera della Francia SNCF Bandiera del Lussemburgo CFL Bandiera della Svezia SJ
Z 24500 Série 2200 X40
Z 26500

Coradia Juniper[modifica | modifica wikitesto]

Un Coradia Juniper "Class 458" della South West Trains.

Il Coradia Juniper è una famiglia di elettrotreni costruita da Alstom Transport Birmingham per l'utilizzo sulla rete ferroviaria nel Regno Unito. La famiglia Juniper è collegata alla serie precedente Coradia 1000 di unità multiple diesel (Class 175 e Class 180).

I treni sono stati prodotti in tre classi: class 334 (40 convogli da 3 carrozze), class 458 (30 convogli da 4 carrozze) e class 460 (8 convogli da 8 carrozze).

Al 2018, ci sono due tipi in servizio con vari operatori ferroviari, con un totale di 76 unità in servizio (36 classi 458 e 40 classi 334). Tutte le 8 unità della classe 460 sono state convertite in classe 458/5, per creare (insieme alle 30 unità da 4 carrozze della classe 458/0) 36 unità classe 458/5 da 5 carrozze per South Western Railway.

Bandiera del Regno Unito Abellio ScotRail Bandiera del Regno Unito South Western Railway Bandiera del Regno Unito Gatwick Express
Class 334 Class 458 Class 460

Coradia Liner[modifica | modifica wikitesto]

Un Coradia Liner Intercités della SNCF.

Il Coradia Liner è la versione Intercités del Coradia Polyvalent, ordinata dalla SNCF nel contesto della sostituzione delle carrozze SNCF tipo Corail utilizzate sui treni d'equilibrio del territorio convenzionati dallo Stato. Le prima consegne hanno avuto luogo nel 2016. I treni sono proposti da Alstom anche in una versione da 200 km/h.

Il raggruppamento "Hello Paris", formato da Keolis e RATP Dev, ha scelto il Coradia Liner per utilizzarlo sul futuro CDG Express.

Bandiera della Francia SNCF Bandiera della Francia Hello Paris
B 85000 da definire

Coradia LINT[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Alstom Coradia-LINT.
Un Coradia-LINT LINT 648 201 tedesco

Il Coradia LINT (abbreviazione di Leichter Innovativer Nahverkehrstriebwagen, automotrice per servizio regionale leggera e innovativa) è il mome di una famiglia di treni regionali modulari a pianale basso, sviluppata da Linke-Hofmann-Busch di Salzgitter (poi assorbita da Alstom e diventata Alstom Transport Deutschland).

I modelli sono denominati in funzione della loro lunghezza:

  • LINT 27 (automotrice ad una cassa, lunghezza di 27,26 m);
  • LINT 41 (autotreno articolato a due casse, lunghezza di 41,89 m);
  • LINT 54 (autotreno a due elementi, lunghezza di 54,27 m);
  • LINT 81 (autotreno a tre elementi, lunghezza di 80,92 m).

Dal 1999, più di 77 mezzi della gamma LINT sono stati assemblati nello stabilimento di Salzgitter. Dal LINT deriva la gamma Meridian.

Nel 2016, Alstom ha presentato l'iLint, una versione del LINT 54 funzionante ad idrogeno. Il primo esemplare è stato consegnato nel 2018.

Bandiera della Germania DB Bandiera della Germania Abellio Bandiera della Danimarca Bandiera dei Paesi Bassi Arriva Bandiera della Germania vlexx Bandiera della Danimarca Lokaltog Bandiera del Canada OC Transpo
LINT 27 - 640
LINT 41 - 648, 1648, 623 LINT 41 - VT 11, 12, 13 LINT 41 LINT 41 LINT 41
LINT 54 - 622 LINT 54 - 622
LINT 81 - 620 LINT 81 - 620

Coradia Lirex[modifica | modifica wikitesto]

Il Coradia LIREX DB-Baureihe 618

Il Coradia LIREX (abbreviazione di Leichter, innovativer Regionalexpress) è il mome di una famiglia di treni regionali modulari a pianale basso, sviluppata da Alstom Transport Deutschland di Salzgitter (ex Linke-Hofmann-Busch).

Il primo treno a 6 carrozze, rimasto un prototipo, fu il LIREX DB-Baureihe 618, prodotto nel 2000 per la DB. In seguito dal "LIXER" furono derivate le linee Coradia Nordic, Coradia Continental e Coradia Polyvalent.

Coradia Meridian[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Minuetto (treno), Convoglio Servizio Aeroportuale e Jazz (treno).

I Coradia Meridian sono treni regionali –derivati dai treni Minuetto per aumento del numero di casse e potenzamento del sistema di trazione – sviluppati per il mercato italiano. Alla famiglia appartengono le seguenti versioni:

Lo stile degli interni è curato da Bertone Design[10].

Bandiera dell'Italia Trenitalia Bandiera dell'Italia Trenord Bandiera dell'Italia FCU Bandiera dell'Italia Sangritana Bandiera dell'Italia GTT Bandiera dell'Italia TFT Bandiera dell'Italia TT Bandiera dell'Italia Ferrotramviaria
ALe 501-502 Minuetto ETR 245 / EA 720-721 CSA Pintoricchio Lupetto TTR 001-019 Elfo
ALn 501-502 Minuetto Minuetto
ETR 324 Jazz
ETR 425 Jazz ETR 425
ETR 526 Jazz ETR 526 ETR 526
ETi 400 ELT 200

Coradia Nordic[modifica | modifica wikitesto]

Un Coradia Nordic X60 della Storstockholms Lokaltrafik.

Il Coradia Nordic è basato sul Coradia Lirex ma a differenza di quest'ultimo è più largo in quanto sfrutta la generosa sagoma limite scandinava ed è stato concepito per affrontare i freddi inverni del Nord Europa. Anche nel Coradia Nordic il sistema di regolazione della trazione è collocato sul tetto.

Il Coradia Nordic è un elettrotreno ad un piano progettato per essere impiegato in condizioni climatiche estreme, capace di accogliere più di 200 passeggeri.

Il Coradia Nordic è utilizzato da Storstockholms Lokaltrafik (designazione X60) per il servizio ferroviario suburbano di Stoccolma, in convogli da 6 carrozze. Altre due versioni simili alla X60 sono la X61 (da 4 carrozze) e la X62 (da 4 carrozze), quest'ultimo poiché è impiegato su connessioni interregionali ha un ristorante ed una velocità massima di 180 km/h).

Bandiera della Svezia SL Bandiera della Svezia Skånetrafiken Bandiera della Svezia Norrtåg
X60 X61 X62

Coradia Polyvalent[modifica | modifica wikitesto]

Il Coradia Polyvalent "Régiolis" francese.

Il Coradia Polyvalent – basato sul Coradia Lirex e denominato Régiolis dalla SNCF – è la risposta di Alstom al progetto di «Porteur Polyvalent» (mezzo di trasporto polivalente), il cui capitolato d'appalto era stato definito, a partire dal 2006, congiuntamente dalla SNCF e dai Consigli regionali francesi, al fine di continuare la modernizzazione del parco dei treni regionali francesi ed accompagnare l'aumento previsto della frequentazione dei TER nel corso del periodo tra il 2013 e l'inizio degli anni 2020. Il Régiolis è disponibile con la composizione a tre, quattro o sei carrozze ed è declinato in motorizzazione elettrica o bimodale (ma non solo termica). La regione Occitania prevede di prendere 3 Régiolis ad idrogeno entro il 2021 o il 2022.

Il Coradia Polyvalent, prodotto à Reichshoffen in Alsazia, è stato venduto in Francia, Algeria e Senegal. Le prime consegne sono avvenute nel 2014.

Bandiera della Francia SNCF Bandiera dell'Algeria SNTF Bandiera del Senegal SEE TER
B 83500 ZZe-01 B 83500
B 84500
B 85900
Z 31500
Z 51500
Z 54500
Z 54900

Coradia Stream[modifica | modifica wikitesto]

Il Coradia Stream "Pop" di Trenitalia.

Il Coradia Stream è un elettrotreno destinato a connessioni regionali ed interregionali. I due primi clienti – Trenitalia e NS – hanno ricevuto i loro primi treni rispettivamente nel 2019 e nel 2021. Il Coradia Stream è denominato Pop da Trenitalia (che ha ordinato, in più lotti, 150 treni), Donizetti da Trenord e ICNG (Intercity Nieuwe Generatie) da NS (che ha ordinato 81 treni); la NS ha scelto la versione intercity da 200 km/h. Il terzo cliente è CFL, che ha ricevuto 34 treni tra il 2021 e il 2024. Il Quarto Cliente è CFR Călători che Riceverà 30 Treni tra il 2023 e il 2025 per I Servizi InterRegio (IR). Alla fine del 2024 è prevista l'entrata in servizio 6 treni Coradia Stream alimentati completamente a idrogeno per Trenord, da utilizzarsi nella linea afferente il lago di Iseo. Questi treni avranno come unica emissione nell'atmosfera vapore acqueo, grazie alla reazione fra idrogeno e ossigeno, da questa reazione nasce il nome commerciale H2iseO.[11]

Bandiera dell'Italia Trenitalia Bandiera dell'Italia Trenord Bandiera dell'Italia TUA Bandiera del Lussemburgo CFL Bandiera dei Paesi Bassi NS Bandiera della Romania CFR
ETR 103
Pop
ETR 103
Donizetti
ETR 104[12] nome sconosciuto Série 3100 Nome Sconosciuto
ETR 104
Pop
ETR 204
Donizetti
Série 3200
Série 3300

Coradia X3[modifica | modifica wikitesto]

Il Coradia "X3" di Arlanda Express.

Il Coradia X3 è un elettrotreno costruito da Alstom a Birmingham per l'operatore svedese Arlanda Express tra il 1998 e il 1999 ed impiegato sulla connessione rapida tra Stoccolma e l'aeroporto di Arlanda. Sono stati realizzati 7 treni da 4 carrozze e la velocità massima è di 200 km/h.

Bandiera della Svezia Arlanda Express
X3

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Notifica preventiva di concentrazione, su eur-lex.europa.eu.
  2. ^ Alstom to supply 30 commuter trains to RENFE in Spain in a contract worth €220 million [collegamento interrotto], su alstom.com. URL consultato il 23 dicembre 2009.
  3. ^ (FREN) Le tout dernier duplex à trois voitures X40 livré à SJ en Suède, su alstom.com, 26 dicembre 2007.
  4. ^ GTT Turin receives Coradia Meridian trains, su railjournal.com.
  5. ^ Bollettino Regione Piemonte del 13 marzo 2014 (PDF).
  6. ^ FNM - Bilancio Civile 2012 - p. 217 (PDF) (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2012).
  7. ^ Due Coradia per i pendolari della Milano-Lecco-Sondrio-Tirano, su trenord.it. URL consultato il 27 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2014).
  8. ^ Brochure Jazz (PDF), su fsnews.it. URL consultato il 5 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
  9. ^ Passaro, pp. 4-20.
  10. ^ Trenitalia: consegnato a Napoli il primo Jazz per i pendolari campani, su trasportinfo.com, 26 aprile 2016.
  11. ^ Christian Luca Di Benedetto, Primo treno a idrogeno in Lombardia, su virgilio.it, 16 ottobre 2023.
  12. ^ La TUA presenta i primi due elettrotreni della Alstom. In arrivo altri sette treni Coradia Stream 2.0, su Navuss. URL consultato il 4 ottobre 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Passaro, Coradia Meridian. La nuova famiglia di treni regionali Alstom, in La tecnica professionale, vol. 21, n. 9, 2014, pp. 4-20.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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