Alone di 22°

Alone di 22° (Scandiano 12-05-2014, ore 12:13).
Alone di 22° (Murgia Barese, 21 aprile 2023, ore 9.37)
Percorso della luce attraverso un prisma esagonale con l'angolo ottimale che dà luogo alla deviazione minima.

Un alone di 22° è un tipo particolare di alone (fenomeno ottico) che forma un cerchio di 22° attorno al Sole o, più raramente, attorno alla Luna.
Si forma quando la luce solare è rifratta da milioni di cristalli di ghiaccio esagonali sospesi nell'atmosfera e orientati in tutte le direzioni. Il raggio corrisponde all'incirca alle dimensioni di una mano aperta alla distanza del braccio teso.[1]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gli aloni di 22° si formano quando il cielo contiene milioni di cristalli di ghiaccio disposti con un orientamento casuale. Alcuni di essi risultano allineati perpendicolarmente alla luce solare vista da uno specifico osservatore e questa luce produce nel cielo il cerchio illuminato di 22°; altri cristalli producono lo stesso fenomeno visto da altri osservatori.

Quando un raggio di luce passa attraverso l'angolo di 60° di un cristallo di ghiaccio prismatico esagonale, la luce viene deflessa due volte, generando angoli di deflessione che vanno da 22° a 50°. L'angolo di deviazione minima è di quasi 22° (più precisamente 21,84° in media; con 21,54° per il rosso e 22,37° per il blu). Questa variazione nella rifrazione, che è funzione della lunghezza d'onda, provoca una colorazione rossastra nella parte interna del cerchio e bluastra in quella esterna.[2] Poiché per angoli sotto i 22° la luce non viene rifratta, il cielo è più scuro all'interno dell'alone.[3]

Aspetti folkloristici[modifica | modifica wikitesto]

Il fenomeno avviene anche con la luce lunare e questo veniva ritenuto in passato essere un preavviso dell'arrivo del maltempo. Come gli altri aloni di ghiaccio, gli aloni di 22° appaiono quando il cielo è coperto da sottili cirri contenenti i cristalli di ghiaccio che causano il fenomeno; la formazione dei cirri spesso anticipa un fronte di maltempo.[4]

Il fenomeno ottico simile delle corone è prodotto invece da goccioline di acqua; le corone sono molto più piccole e colorate degli aloni di 22° e non devono essere confuse con essi.[5]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pretor-Pinney, Gavin, The Cloud Collector's Handbook, San Francisco, California, Chronicle Books, 2011, p. 120, ISBN 978-0-8118-7542-4.
  2. ^ Carl R. Nave, The 22° Halo, su hyperphysics.phy-astr.gsu.edu, Georgia State University. URL consultato il 18 aprile 2007 (archiviato il 1º aprile 2007).
  3. ^ Les Cowley, 22° Halo Formation, su atoptics.co.uk, Atmospheric Optics. URL consultato il 15 aprile 2007.
  4. ^ Harrison, Wayne, Nelson: Ring Around Moon Sign Of Approaching Storm, in The Denver Channel, Denver, TheDenverChannel.com, 1º febbraio 2012. URL consultato il 4 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2012).
  5. ^ Les Cowley, 22° Circular halo, su atoptics.co.uk, Atmospheric Optics. URL consultato il 15 aprile 2007.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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