Ali Karimi

Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo calciatore nato nel 1994, vedi Ali Karimi (calciatore 1994).
Ali Karimi
Nazionalità Bandiera dell'Iran Iran
Altezza 178 cm
Peso 73 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 20 luglio 2014 - giocatore
30 giugno 2022 - allenatore
Carriera
Giovanili
1996-1998Bandiera non conosciuta Fath Teheran
Squadre di club1
1998-2001Persepolis68 (9)
2001-2005Al-Ahli85 (49)
2005-2007Bayern Monaco33 (3)
2007-2008Qatar SC27 (5)
2008-2009Persepolis21 (5)
2009-2010Steel Azin40 (14)
2011Schalke 041 (0)
2011-2013Persepolis40 (13)
2013-2014Tractor Sazi24 (5)
Nazionale
1998-2012Bandiera dell'Iran Iran125 (39)
Carriera da allenatore
2014-2015Bandiera dell'Iran IranAssistente
2016Khooneh Be KhoonehVice
2017Naft Teheran
2018-2019Sepidrood
Palmarès
 Giochi asiatici
Oro Thailandia 1998
 Coppa d'Asia
Bronzo Cina 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Mohammad Ali Karimi Pashaki (in persiano محمد علی کریمی‎; Karaj, 8 novembre 1978) è un ex calciatore e allenatore di calcio iraniano, di ruolo centrocampista.

Eletto giocatore asiatico dell'anno nel 2004, è considerato uno dei migliori calciatori asiatici di tutti i tempi ed è soprannominato il Maradona d'Asia.[1][2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Era un giocatore dotato di personalità,[3] buona visione di gioco,[3] capacità di giocare con entrambi i piedi[3] e buona tecnica,[3] tanto che spesso effettuava il gesto della veronica e della serpentina.[3] Era anche resistente ai contatti avversari.[3] Il suo carattere difficile ne ha limitato lo sviluppo della carriera.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver giocato con Fath Teheran, Persepolis e Al-Ahly, si è trasferito al Bayern Monaco nel 2005. Nel 2007 firma un contratto biennale con il Qatar Sports Club e un anno più tardi è passato al Persepolis e successivamente allo Steel Azin. Nell'agosto 2010 è stato licenziato dallo Steel Azin per non aver rispettato il digiuno durante il Ramadan.[1][2][4]

Il 31 gennaio 2011 viene acquistato dallo Schalke 04 con un contratto che lo lega al club tedesco fino al termine della stagione, ritrovando Felix Magath, suo allenatore ai tempi del Bayern.[5] Complice l'esonero di Magath, esordisce con la maglia dello Schalke solamente il 5 aprile 2011 in Champions League nella gara di andata dei quarti di finale contro l'Inter, sostituendo Raul[6].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha debuttato con la Nazionale nel 1998.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Persepolis: 1998-1999, 1999-2000
Persepolis 1998-1999
Al-Ahli: 2001-2002, 2003-2004
Bayern Monaco: 2005-2006
Bayern Monaco: 2005-2006
Schalke 04: 2010-2011

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

1998
2003
2004

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2004
2004 (5 gol)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Teheran, non rispetta il ramadan cacciato il "Maradona iraniano", su ilgiornale.it, il Giornale, 15 agosto 2010. URL consultato il 18 agosto 2010.
  2. ^ a b La stella d'Iran licenziata. "Non rispettava ramadan", su repubblica.it, la Repubblica, 15 agosto 2010. URL consultato il 18 agosto 2010.
  3. ^ a b c d e f g Il generoso, su ultimouomo.com, 2 settembre 2016. URL consultato il 18 agosto 2019.
  4. ^ Non rispetta Ramadan, Karimi licenziato, su ansa.it, ANSA, 15 agosto 2010. URL consultato il 18 agosto 2010.
  5. ^ Schalke recruit Ali Karimi, su schalke04.com, 31 gennaio 2011. URL consultato il 2 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 febbraio 2011).
  6. ^ Un crollo per 80 mila, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 5 aprile 2011. URL consultato il 5 aprile 2011.

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