Alfonso Capecelatro

Alfonso Capecelatro di Castelpagano, C.O.
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Capecelatro
 
Incarichi ricoperti
 
Nato5 febbraio 1824 a Marsiglia
Ordinato presbitero23 maggio 1847 dal cardinale Sisto Riario Sforza
Nominato arcivescovo20 agosto 1880 da papa Leone XIII
Consacrato arcivescovo28 ottobre 1880 dal cardinale Raffaele Monaco La Valletta
Creato cardinale27 luglio 1885 da papa Leone XIII
Deceduto14 novembre 1912 (88 anni) a Capua
 

Alfonso Capecelatro di Castelpagano (Marsiglia, 5 febbraio 1824Capua, 14 novembre 1912) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Marsiglia. Nella città francese si trovava il padre Francesco Duca di Castel Pagano con la consorte Maddalena Sartorelli, costretto all'esilio volontario da Napoli, quando Ferdinando I lo sospettava, come ex ufficiale del regno di Murat, d'essere partecipe della rivoluzione costituzionale del 1821. La famiglia ritornò a Napoli nel 1830.

Il 1º aprile 1840 entrò a far parte della Confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri. Il 23 maggio 1847 fu ordinato presbitero. Fu preposito della Congregazione dell'oratorio di Napoli per quindici anni. Fu uno scrittore prolifico, dotato di uno stile elegante, si dedicò a libri di dottrina cattolica, di morale, di storia ecclesiastica e di avvenimenti e personalità da lui conosciute direttamente come il padre Ludovico da Casoria. Il 5 maggio 1879 fu nominato vicebibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana.

Il 20 agosto 1880 fu nominato arcivescovo di Capua; ricevette la consacrazione episcopale il 28 ottobre dello stesso anno dal cardinale Raffaele Monaco La Valletta.

Papa Leone XIII lo elevò al rango di cardinale nel concistoro del 27 luglio 1885 e il 30 luglio dello stesso anno ricevette il titolo dei Santi Nereo e Achilleo. Il 15 luglio 1886 optò per il titolo di Santa Maria del Popolo.

Fu insignito dai Borbone del titolo di cavaliere dell'Insigne e reale ordine di San Gennaro e fu inoltre insignito del gran collare e fu il secondo gran priore dell'Ordine militare del Santissimo Salvatore di Santa Brigida di Svezia, carica che mantenne fino al giorno della sua morte.

Il 29 aprile 1890 fu nominato bibliotecario della Biblioteca Apostolica Vaticana.

Partecipò al conclave del 1903 che elesse papa Pio X.

Morì a Capua all'età di 88 anni e fu sepolto nell'abbazia di Montecassino.

Genealogia episcopale e successione apostolica[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Gran Collare dell'Ordine militare del Santissimo Salvatore di Santa Brigida di Svezia - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Collare dell'Ordine militare del Santissimo Salvatore di Santa Brigida di Svezia

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Arcivescovo metropolita di Capua Successore
Francesco Saverio Apuzzo 20 agosto 1880 - 14 novembre 1912 Gennaro Cosenza
Predecessore Cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Successore
Inácio do Nascimento Morais Cardoso 30 luglio 1885 - 15 gennaio 1886 Gaspard Mermillod
Predecessore Cardinale presbitero di Santa Maria del Popolo Successore
Flavio Chigi 15 giugno 1886 - 14 novembre 1912 José María Cos y Macho
Predecessore Bibliotecario di Santa Romana Chiesa Successore
Placido Maria Schiaffino, O.S.B.Oliv. 29 aprile 1890 - 14 novembre 1912 Mariano Rampolla del Tindaro
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