Alessandro Petrucci

Alessandro Petrucci
arcivescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1560 circa a Siena
Nominato vescovo22 aprile 1602 da papa Clemente VIII
Elevato arcivescovo23 marzo 1615 da papa Paolo V
Deceduto7 giugno 1628 a Siena
 

Alessandro Petrucci (Siena, 1560 circa – Siena, 7 giugno 1628) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Stemma della famiglia Petrucci.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Petrucci nacque a Siena nei primi anni sessanta del XVI secolo. Appartenente alla nobile famiglia dei Petrucci, era figlio di Pandolfo Petrucci (omonimo del più celebre Signore di Siena) e di Eusta Bulgarini. Suo padre e i suoi fratelli Cesare e Timoteo furono "riseduti" nelle magistrature senesi. La sua nonna materna, Virginia Chigi, era zia del futuro Papa Alessandro VII.

Nel 1584 Alessandro Petrucci acquisì la dignità di proposto nel Capitolo dei canonici del duomo di Siena. Il 22 aprile 1602, sotto il pontificato di Papa Clemente VIII, fu nominato vescovo di Massa Marittima e Populonia, succedendo al defunto Achille Sergardi. Il 23 marzo 1615, dopo la rinuncia del cardinale Metello Bichi, Alessandro Petrucci divenne arcivescovo di Siena.

Petrucci portò avanti l'impegno episcopale fino alla sua morte, avvenuta il 7 giugno 1628. È sepolto all'interno del duomo di Siena.

Le fonti storiche ne tramandano l'immagine di pastore diligente, saggio e virtuoso.[1]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Francesco Galvani, Petrucci, p. 7.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Massa Marittima e Populonia Successore
Achille Sergardi 1602-1615 Fabio Piccolomini
Predecessore Arcivescovo metropolita di Siena Successore
Metello Bichi 1615-1628 Ascanio II Piccolomini