Aldo Di Biagio

Aldo Di Biagio

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
- Scelta Civica per l'Italia (Da inizio legislatura al 26/11/2013)

- Per l'Italia (Dal 27/11/2013 al 15/12/2014)

- Alternativa Popolare-Centristi per l'Europa (Dal 16/12/2014 a fine legislatura)

CircoscrizioneESTERO A (Europa)
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
- Il Popolo della Libertà (Da inizio legislatura al 30/07/2010)

- Futuro e Libertà per l'Italia (Dall'30/07/2010 a fine legislatura)

CircoscrizioneESTERO A (Europa)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoAN (2001-2009)
PdL (2009-2010)
FLI (2010-2013)
CpE (2017-2018)
Titolo di studioLaurea in EFIMP
ProfessioneImprenditore

Aldo Di Biagio (Roma, 23 dicembre 1964) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Durante la guerra in Croazia si è unito nel 1991 al Corpo delle Guardie nazionali e ha combattuto nella Slavonia orientale[1]. Dopo la guerra ha vissuto a Zagabria, città nativa di sua moglie[1].

Dal 2001 al 2005 ha ricoperto la carica di Capo Ufficio Relazioni internazionali su incarico dell'allora Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Gianni Alemanno e ha svolto l'incarico di Consigliere del Ministro per le relazioni industriali e imprenditoriali, per lo sviluppo e la promozione dell'agroalimentare italiano all'estero e la valorizzazione della ristorazione italiana nel mondo[2].

Elezione a deputato[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2008 viene candidato nella lista del Popolo della Libertà, in quota Alleanza Nazionale, nella circoscrizione Estero - Ripartizione Europa e viene eletto deputato[3].

Il 30 luglio 2010 lascia il PdL per aderire insieme a 33 deputati al gruppo autonomo finiano Futuro e Libertà per l'Italia. È il primo tra i finiani a lasciare l'8 settembre 2010 il proprio incarico, nel suo caso quello di responsabile Nazionale del settore "Italiani nel Mondo" del Popolo della Libertà[4].

Elezione a senatore[modifica | modifica wikitesto]

Alle elezioni politiche del 2013 viene candidato nella lista Monti Con Monti per l'Italia, in quota FLI, nella circoscrizione Estero - Ripartizione Europa e viene eletto senatore[5]. Viene eletto[6] e insieme a Benedetto Della Vedova, è uno dei due senatori di FLI e si iscrive al gruppo di Scelta civica. Il 10 dicembre 2013 aderisce al gruppo "Per l'Italia" di cui è vicecapogruppo vicario.

A febbraio 2017 aderisce al neonato movimento centrista Centristi per l'Europa, nato in seguito ad una scissione dell'UDC a cui hanno preso parte Pier Ferdinando Casini e Gianpiero D'Alia.[7]

Alle elezioni politiche del 2018 è ricandidato con Civica Popolare alla Camera, nella riparto Europa, ma non viene più eletto.

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 gennaio 2014 risulta indagato dalla Procura di Roma per associazione a delinquere nell'inchiesta sui 22 milioni di truffa a danno dell'INPS, per cui Di Biagio avrebbe goduto di 433.589 euro in assegni circolari irregolari.[8]

Il 7 giugno 2016 il Gip del Tribunale di Roma ha disposto l'archiviazione del procedimento nei confronti di Di Biagio [9]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Ordine del duca Trpimir con collare e Danica - nastrino per uniforme ordinaria
«Su iniziativa del Presidente della Repubblica di Croazia»
— 31 gennaio 2013[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vice Coordinatore Nazionale Futuro e Libertà per l'Italia Successore
- 13 febbraio 2011 - 8 maggio 2013 -