Alderano I Cybo-Malaspina

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Alderano I Cybo-Malaspina
Alderano I Cybo-Malaspina in un ritratto di ignoto, primi del '700
Duca di Massa e Principe di Carrara
Stemma
Stemma
In carica20 novembre 1715 – 18 agosto 1731
PredecessoreAlberico III Cybo-Malaspina
SuccessoreMaria Teresa Cybo-Malaspina
Altri titoliDuca di Ferentillo (1715–1730)
NascitaMassa, 22 luglio 1690
MorteMassa, 18 agosto 1731 (41 anni)
DinastiaCybo-Malaspina
PadreCarlo II Cybo-Malaspina
MadreTeresa Pamphili
ConsorteRicciarda Gonzaga
FigliMaria Teresa
Maria Anna Matilde
Maria Camilla

Alderano I Cybo-Malaspina (Massa, 22 luglio 1690Massa, 18 agosto 1731), figlio di Carlo II Cybo-Malaspina e fratello di Alberico III Cybo-Malaspina, fu il quarto duca di Massa e principe di Carrara (1715–1731) e, morto privo di eredi maschi, fu l'ultimo sovrano maschio dei Cybo-Malaspina; sua figlia ed erede Maria Teresa fu l'ultima sovrana di Massa e Carrara della sua dinastia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aveva anche i titoli di principe del Sacro Romano Impero, sesto duca di Ferentillo (fino al 1730, quando vendette il feudo a Don Nicolò Bendetti), quinto duca di Ajello, conte palatino del Laterano, barone di Paduli, signore sovrano di Moneta ed Avenza, signore di Lago, Laghitello, Serra e Terrati, barone romano, patrizio romano e patrizio genovese, patrizio di Pisa e Firenze, patrizio napoletano, nobile di Viterbo.
Con una convenzione sottoscritta a Montefiascone il 2 dicembre 1715 e ratificata a Roma l'anno seguente lasciò in appannaggio al fratello Camillo i feudi e i beni allodiali situati nel Regno di Napoli e nello Stato Pontificio.

Sposò a Milano il 29 aprile 1715 Ricciarda Gonzaga di Novellara e Bagnolo, cugina materna di suo padre, figlia di Camillo III Gonzaga, ottavo conte di Novellara e Bagnolo, e della principessa Matilde d'Este dei principi di San Martino in Rio, principessa di Modena e Reggio.

Privo di fratelli o cugini di sesso maschile (a parte il fratello cardinale Camillo, morto nel 1743) atti a succedergli, legittimi o meno, sposo di una donna forse sterile, passò i primi dieci anni della sua vita coniugale e di sovrano oppresso dallo spettro dell'estinzione della Dinastia e dello smembramento dello Stato. A Roma, il principe Giuseppe Lotario Conti, duca di Poli, fratello maggiore di papa Innocenzo XIII, sollecitò la Santa Sede per l'«acquisto del ducato di Massa», ma il fratello pontefice si rifiutò di accontentarlo.

Finalmente nel 1725 gli nacque la prima figlia a cui ne seguirono in rapida successione altre due: il Duca Alderano, decimo di undici figli, ed il cui padre aveva potuto vantare altri dodici tra fratelli e sorelle, sembrava mostrarsi prolifico come gli avi, ma la morte improvvisamente sopraggiunse nel 1731 quando era ancora nel pieno delle forze, ultimo sovrano maschio dei Cybo-Malaspina.

Siccome nel ducato non trovava applicazione la legge salica in forza del decreto del 16 luglio 1529 con cui l'imperatore Carlo V aveva concesso l'investitura del marchesato di Massa e signoria di Carrara suo jure a Ricciarda Malaspina, ava di Maria Teresa, ai suoi discendenti maschi o, in mancanza, anche alle femmine,[1] gli successe la figlia primogenita, sotto la reggenza della madre, Ricciarda Gonzaga.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Alderano e Ricciarda ebbero tre figlie:

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Cybo-Malaspina
Sovrani di Massa e Carrara

Ricciarda
Giulio I
Alberico I
Carlo I
Alberico II
Carlo II
Alberico III
Alderano I
Maria Teresa
Maria Beatrice
Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Carlo I Cybo-Malaspina Alderano Cybo-Malaspina  
 
Marfisa d'Este  
Alberico II Cybo-Malaspina  
Brigida Spinola, patrizia genovese Giannettino Spinola, patrizio genovese  
 
Diana De Mari, patrizia genovese  
Carlo II Cybo-Malaspina  
Alessandro I Pico della Mirandola Ludovico II Pico della Mirandola  
 
Fulvia da Correggio  
Fulvia Pico della Mirandola  
Laura d'Este Cesare d'Este  
 
Virginia de' Medici  
Alderano I Cybo-Malaspina  
Pamphilio Pamphili Camillo Pamfili  
 
Flaminia Cancellieri del Bufalo  
Cardinale Camillo Pamphili  
Olimpia Maidalchini Sforza Maidalchini  
 
Vittoria Gualtiero  
Teresa Pamphili  
Giorgio Aldobrandini Gianfrancesco Aldobrandini  
 
Margherita del Corno  
Olimpia Aldobrandini  
Ippolita Ludovisi Orazio Ludovisi  
 
Lavinia Albergati  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stefano Calonaci, MALASPINA, Ricciarda, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 67, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2006. URL consultato l'8 novembre 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Duca di Massa e Principe di Carrara Successore
Alberico II 1715-1731 Maria Teresa
Controllo di autoritàSBN MUSV016166