Al-Bataeh Club

Al Bataeh Sports & Cultural Club
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, Nero
Dati societari
CittàAl Bataeh (Emirato di Sharja)
NazioneBandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
ConfederazioneAFC
Federazione UAEFA
CampionatoUAE Arabian Gulf League
Fondazione2012
PresidenteBandiera degli Emirati Arabi Uniti Hamad Salem bin Hamouda Al Ketbi
AllenatoreBandiera della Croazia Goran Tomić
Stadio"Al Bataeh Stadium"
(2000 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Al Bataeh Sports & Cultural Club è una polisportiva di Al Bataeh, piccola città dell'Emirato di Sharja che milita nella UAE Arabian Gulf League.

Il club gioca le sue partite casalinghe al Al Bataeh Stadium che può ospitare fino ad un massimo di 2.000 spettatori a sedere .

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Al Bataeh Sports & Cultural Club viene fondato nel 2012 nella città di Al Bataeh. Nella stagione 2019-2020 ottiene la licenza per partecipare alla UAE Division 1, prende parte quindi per la prima volta alla competizione nella stessa stagione, che verrà poi annullata a causa della Pandemia da Covid-19, con la squadra al terzo posto in classifica.

Partecipa nuovamente alla competizione nella stagione 2020-2021, scegliendo inizialmente come allenatore l'italiano Giovanni Tedesco[1],che però dopo poco più di due mesi e senza nessuna partita disputata rescinde tuttavia il contratto con la compagine emiratina. La squadra termina nuovamente la stagione al terzo posto, ad un passo dalla promozione.

Nell'estate 2021 la dirigenza annuncia che una campagna di rafforzamento dello staff tecnico e della squadra per puntare alla promozione: viene nominato allenatore il tunisino Tarek Hadhiri e vengono ingaggiati vari giocatori di livello, tra cui il brasiliano Rodrigo Souza Silva[2]. La squadra lotta per la promozione per tutta la stagione, riesce nell'obbiettivo all'ultima giornata vincendo per 4-2 contro l'Al Hamriyah, concludendo la stagione al secondo posto. Questo risultato vale al club la prima, storica, promozione in UAE Arabian Gulf League 2022-2023[3]. Al termine della stagione, grazie al pareggio ottenuto all'ultima giornata, la matricola mantiene la categoria.

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
2 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Omar Ahmed
3 Bandiera della Costa d'Avorio C Ulrich Meleke
4 Bandiera dell'Egitto D Abdalla Al Refaey
5 Bandiera del Camerun C Petrus Boumal
6 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Mohamed Ahmed
7 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti A Mohammed Al-Hammadi
8 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Ahmed Moosa
9 Bandiera del Brasile A Álvaro
10 Bandiera del Brasile A Paulinho
11 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti A Ahmed Khalil
14 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Hamad Al-Balochi
15 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Ali Al-Dhanhani
17 Bandiera del Mali C Sékou Gassama
18 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Eisa Ahmed
19 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Ahmed Al-Zeyoudi
N. Ruolo Calciatore
20 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Khalid Ahmed
21 Bandiera del Gambia C Sainey Corr
23 Bandiera di Capo Verde D Diney
26 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Ismail Al-Zaabi
28 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti A Abdallah Saleh
29 Bandiera del Camerun A Anatole Abang
31 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Saud Khalil
36 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Zayed Al-Hammadi
37 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Rashed Muhayer
44 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Ibrahim Essa
55 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Ahmed Sulaiman
62 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti D Ahmed Mohamed
66 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti C Humaid Ghareeb
70 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti A Abdalla Abdulrahman
95 Bandiera degli Emirati Arabi Uniti P Rashid Abdalla

Cronistoria recente[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Livello Num. di squadre Posizione Coppa del Presidente Coppa di Lega emiratina
2019–20[4] 2 11 Ottavi di finale
2020–21 2 11 Turno preliminare
2021–22 2 15 Turno preliminare
2022–23 1 14 12° Quarti di finale Primo turno
2023–24 1 14 in corso in corso in corso

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

* Ha svolto il ruolo di traghettatore.

Nome Naz. Dal Al Note
Tareq Al Sayed Bandiera dell'Egitto Ottobre 2019 Giugno 2020
Giovanni Tedesco Bandiera dell'Italia Ottobre 2020 Novembre 2020 [5]
Saeed Shakhit* Bandiera del Marocco Novembre 2020 Novembre 2020
Noureddine Abidi Bandiera della Tunisia Novembre 2020 Febbraio 2021 [6]
Abdullah Mesfer Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Marzo 2021 Maggio 2021 [7]
Tarek Hadhiri Bandiera della Tunisia Maggio 2021 Maggio 2022 [8]
Caio Zanardi Bandiera del Brasile Maggio 2022 Novembre 2022
Saeed Shakhit* Bandiera del Marocco Novembre 2022 Maggio 2023
Mirel Rădoi Bandiera della Romania Maggio 2023 Dicembre 2023
Goran Tomić Bandiera della Croazia Gennaio 2024 Presente [9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ UFFICIALEAl Bataeh, in panchina arriva l’italiano Giovanni Tedesco, 2 ottobre 2020. URL consultato il 3 ottobre 2020.
  2. ^ Al-Bataeh-Club-announces-preparations-for-the-new-season, 7 settembre 2021. URL consultato il 29 maggio 2022.
  3. ^ Al-Bataeh team officially crowned the first division league, 30 aprile 2022. URL consultato il 29 maggio 2022.
  4. ^ La stagione è stata conclusa ma è stata successivamente cancellata a causa della pandemia di COVID-19
  5. ^ (AR) إنهاء علاقة البطائح ومدربه ودّياً, su albayan.ae, Albayan. URL consultato il 30 ottobre 2020.
  6. ^ (AR) متابعة – محمد فضل, البطائح يقيل مدربه العبيدي ويكلف "شخيت" بالمهمة, in البيان, albayan, 28 febbraio 2021. URL consultato il 28 febbraio 2021.
  7. ^ (AR) عبد الله مسفر يقود تدريبات البطائح, su albayan.ae, albayan, marzo 2021. URL consultato il 2 maggio 2021.
  8. ^ (AR) البطائح يتعاقد مع المدرب التونسي طارق الحضيري لموسم واحد, su emaratalyoum.com, emaratalyoum, 19 maggio 2021.
  9. ^ (AR) غوران مدرباً للبطائح, su albayan.ae, Al Bayan. URL consultato il 7 gennaio 2024.
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