AgustaWestland AW109

AgustaWestland AW109
AgustaWestland AW109 Grand
Descrizione
Tipoelicottero leggero bimotore
Equipaggio1 o 2 piloti
CostruttoreBandiera dell'Italia Leonardo
Data primo volo4 agosto 1971
Esemplaripiù di 1600 (agosto 2021)[1]
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza13,04 m
Apertura alare3,5 m
Diametro rotore11,0 m
Peso a vuoto1 576 kg
Peso max al decollo3 000 kg
Capacità2 094 kg
Propulsione
Motore2 turbine Pratt & Whitney Canada 206C o 2 Turbomeca Arrius 2K1
Potenza423 kW (567 shp) ognuna
Prestazioni
Velocità max285 km/h (154 kt)
Autonomia859 km
Tangenza5 974 m (19 600 ft)
Armamento
Mitragliatrici12,7 mm (250 colpi) montate in pod, 7,62 mm montate su supporto esterno, 12,7 mm montate in postazione mitragliere laterale.
Missili2 lanciatori missili TOW (2 o 4 missili l'uno), 2 pod razzi da 2.75" o 81 mm, 7 o 12 razzi per pod
Altropod misto razzi/mitragliatrice (3 razzi da 70 mm e mitragliatrice 12.7 mm (200 colpi))

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L'AgustaWestland AW109 (in precedenza Agusta A109) è un elicottero multiruolo a otto posti biturbina, costruito in Italia da Leonardo (in precedenza AgustaWestland, confluita nella nuova Finmeccanica, rinominata Leonardo dal 2017) e commercializzato a partire dagli anni settanta.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine degli anni sessanta, l'Agusta ideò l'A109 come elicottero civile monomotore. La ricerca delle prestazioni desiderate, però, portò alla scelta di cambiare il progetto iniziale e nel 1969 venne presa la decisione di utilizzare inizialmente due turbomotori Allison 250-C18 da 317 HP per passare poco dopo al modello Allison 250-C20 da 420 HP. L'Agusta abbandonò una possibile versione militare (l'A109B) e si concentrò su una a otto posti denominata A109C.

Il primo dei tre prototipi iniziali volò per la prima volta il 4 agosto 1971. Seguì un lungo periodo di messa a punto e il primo esemplare di produzione effettuò il primo volo nell'aprile 1975, mentre le consegne iniziarono nel 1976. Il prodotto divenne subito un successo e venne impiegato in molti ruoli oltre a quello del trasporto leggero, come per esempio eliambulanza e ricerca e salvataggio.

Il modello inizialmente doveva chiamarsi "Hirundo", nome latino della rondine, ma il nome non si è mai veramente affermato e lo si è chiamato generalmente solo A109. Più recentemente si sono utilizzate le denominazioni commerciali Power, Élite e Grand.

Nel 1975, l'Agusta considerò nuovamente la possibilità di realizzare una versione militare ed eseguì alcune prove tra il 1976 e il 1977 con cinque A109A equipaggiati con i missili anticarro BGM-71 TOW. Dalle esperienze maturate vennero sviluppate due versioni: una leggera da attacco o Close Air Support e una per operazioni navali. I cinque elicotteri vennero acquisiti dall'Esercito Italiano che equipaggiò l'allora Aviazione Leggera dell'Esercito e li rinominò A109 AT.

Sebbene l'elicottero si distingua rispetto a molti concorrenti per l'avere il carrello retrattile, dieci anni dopo, nel 1987, l'Esercito Italiano ordinò altri 24 elicotteri nella configurazione A109 CM con carrello fisso. Vennero acquisite due configurazioni: la prima semplificata A109 EOA-1 in 16 esemplari, più altri 8 nella configurazione completa EOA-2.[2]

Nello stesso periodo, le forze armate del Belgio, dopo un'accesa competizione con i francesi, ordinarono circa 40 elicotteri di questo tipo. La commessa si rivelò una pessima pubblicità allorché, a prescindere dalla qualità del prodotto, nel 1988 venne alla luce uno scandalo per corruzione, quando venne appurato che erano state pagate tangenti ai due partiti socialisti belgi al governo per oltre 50 milioni di franchi per ottenere la commessa. Lo scandalo portò alle dimissioni e alla incriminazione del segretario generale della NATO Willy Claes.[3] Lo scandalo, raggiunse in Belgio la fama dello scandalo Lockheed in Italia, relativo all'acquisto di 14 C-130 Hercules agli inizi degli anni settanta.

L'evoluzione del progetto avutasi negli anni novanta si concretizzò con la messa in produzione della variante A109E, battezzata "Power". L'ottenimento per questa versione della certificazione JAR-OPS 3 Classe 1 Categoria A (decollo e atterraggio anche con un motore in avaria),[4] unitamente all'abilitazione IFR in configurazione singolo pilota (operazioni consentite di notte e in ogni condizione meteorologica), portò a un forte recupero di immagine e di mercato che, tra i vari momenti positivi, ha avuto quello dell'aggiudicazione della commessa per la U.S. Coast Guard. Dopo severe prove comparative, sono stati acquisiti alcuni A109E Power, rinominati MH-68A Stingray, per equipaggiare il reparto HITRON (Helicopter Interdiction Tactical Squadron) nel ruolo di elicotteri armati da interdizione a corto raggio, specializzati nella caccia ad alta velocità al contrabbando di droga.

L'A109 in versione civile è attualmente in produzione presso lo stabilimento di assemblaggio finale di Vergiate in provincia di Varese. È disponibile nelle varianti Power, Élite con allestimenti di pregio e Grand con cabina allungata.

Le versioni militari in produzione prendono il nome di LUH (Light Utility Helicopter) o LOH (Light Observation Helicopter)

Le fusoliere dell'A109 sono prodotte anche dalla Państwowe Zakłady Lotnicze (PZL) polacca. Nel 2006 è stata consegnata la 500ª fusoliera prodotta da questo costruttore, confermando il successo di dieci anni di collaborazione tra queste aziende.[5]

L'AgustaWestland AW119 Koala viene considerato la variante monomotore dell'AW109, ma, a un esame più attento, si possono evidenziare alcune differenze maggiori. Il Koala ha il carrello a pattino, alcune importanti differenze aerodinamiche tra cui la coda e i pianetti di coda e un'avionica più semplice.

L'AW109 Trekker è una versione dell'AW109S Grand con pattini d'atterraggio fissi al posto del carrello retrattile; il Trekker ha volato per la prima volta nel marzo 2016 e ha ottenuto la certificazione EASA nel dicembre 2017.[6]

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Le versioni sono:[7]

A109E Elisoccorso Regione Toscana
Un US Coast Guard MH-68A Stingray
  • A109 “Hirundo” – prima versione di produzione, con motori Allison 250-C20; peso massimo al decollo: 2450 kg
  • A109A “Hirundo” – versione con motori Allison 250-C20B; peso massimo al decollo: 2450 kg (esteso: 2 600 kg)
  • A109A Mk.II (o A109AII) – versione con motori Allison 250-C20B oppure Allison 250-C20R/1; peso massimo al decollo: 2 600 kg
    • A109A Mk.II MAX – versione per operazioni di elisoccorso e aeroambulanza, con cabina allargata
    • A109A Mk.II-SEM – versione per la Guardia di Finanza con motori Allison 250-C20R/1, equipaggiato con radar di scoperta
  • A109B – versione militare, non prodotta
  • A109C – evoluzione dell'A109A Mk II con motori Allison 250-C20R/1 e pale del rotore principale in materiale composito; peso massimo al decollo: 2 720 kg
    • A109C MAX – versione per operazioni di elisoccorso e aeroambulanza, con cabina allargata
  • A109BA – versione militare dell'A109C per la Componente Aerea dell'Armata Belga, con carrello fisso
  • A109CM – versione militare dell'A109C, con carrello fisso; peso massimo al decollo: 2 720 kg (esteso: 2 850 kg)[2]
    • A109 EOA-1 – versione semplificata per l'Esercito Italiano
    • A109 EOA-2 – versione completa per l'Esercito Italiano
  • A109K – versione militare con motori Arriel 1K, con carrello fisso; peso massimo al decollo: 2 850 kg
  • A109K2 – versione civile con motori Arriel 1K1, con carrello fisso; sviluppato in collaborazione con REGA per operazioni di elisoccorso in altitudine a ad alte temperature (condizioni “hot&high”); peso massimo al decollo: 2 850 kg
  • A109D – versione con motori Allison 250-C22; non entrato in produzione (solo un prototipo costruito, convertito a prototipo dell'A109E)
  • A109E Power (successivamente AW109E Power) – versione civile con motori PW206C (oppure Arrius 2K1) con sistema di controllo FADEC, nuovo carrello retrattile, mozzo rotore elastomerizzato e nuovo cockpit con display digitali integrati; peso massimo al decollo: 2 850 kg (esteso: 3 000 kg)
    • MH-68A Stingray – denominazione degli A109E della US Coast Guard
    • AW109E Power Élite – versione VIP con accorgimenti per la riduzione di rumore e vibrazioni
  • A109 LUH – Light Utility Helicopter; versione militare dell'A109E con motori Arrius 2K2; peso massimo al decollo: 3 000 kg
  • A109S Grand (successivamente AW109S Grand) – derivato dell'A109E con motori PW207C, cabina allungata e modifiche a rotore principale, trasmissione e cellula; peso massimo al decollo: 3 175 kg
  • AW109SP Grand New – evoluzione dell'AW109S Grand, con elementi della cellula in materiale composito e nuova avionica; peso massimo al decollo: 3 175 kg
    • AW109 "Da Vinci" – denominazione degli AW109SP operati da REGA, con carrello fisso
  • AW109N Nexus – versione dell'A109E con motori PW207C e modifiche a rotore principale, trasmissione e cellula, con nuova avionica; sviluppato per le Forze dell'Ordine italiane; peso massimo al decollo: 3 175 kg
  • AW109 Trekker – versione dell'AW109S Grand con pattini d'atterraggio e glass cockpit Genesys Aerosystems; peso massimo al decollo: 3 175 kg[6]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Agusta AW109SP Gran New della REGA, soprannominato Da Vinci

L'A109 è in servizio presso un gran numero di operatori civili e privati in tutto il mondo, impiegato in ruoli di trasporto VIP/corporate, elisoccorso, ricerca e soccorso, supporto alle operazioni off-shore, law enforcement, servizi di pubblica sicurezza, utility e altri.

Bandiera della Francia Francia
1 AW109 Trekker ordinato il 16 giugno 2020, destinato a supportare le operazioni di servizio sanitario d'emergenza dell'Ospedale di Rouen, in Normandia.[8]
Bandiera dell'Indonesia Indonesia
1 AW109 Trekker consegnato a inizio 2021.[9]
Bandiera dell'Italia Italia

Fra i vari operatori italiani che impiegano o hanno impiegato l'A109 in compiti di elisoccorso figurano Alidaunia, Elidolomiti, Elilario, Elilombarda, Elitaliana, Elitos, Freeair, Helitalia e Inaer Italia (ora Babcock MCS Italia); in questo ruolo, l'A109 sta gradualmente venendo sostituito da mezzi più performanti e di maggiori dimensioni, come l'AW169.

Bandiera della Svizzera Svizzera
16 A109K2 in servizio dal 1992 al 2012.[10]
12 AW109SP “Da Vinci” ricevuti a partire dal 2009, 11 in servizio al marzo 2022 (uno perso in un incidente).[11][12][13]

Governativi[modifica | modifica wikitesto]

Un A109A-II del Servizio Aereo della Polizia di Stato
Bandiera dell'Algeria Algeria
  • Sûreté Nationale (Polizia algerina)
10 A109 LUH in servizio dal 2011.[14]
Bandiera della Bulgaria Bulgaria
3 AW109E Power in servizio a partire dal 2010.[15]
Bandiera della Cina Cina
2 AW109S Grand
3 AW109 Power e 1 AW109 GrandNew in servizio al dicembre 2021.[16][17]
Bandiera del Giappone Giappone
Svariate prefetture della Polizia del Giappone dispongono di A109K2, AW109E e AW109SP nelle proprie flotte.
Bandiera dell'Italia Italia
3 A109N Nexus (trasferiti al Servizio Aereo Carabinieri).
19 A109A-II e 6 A109C consegnati a partire dal 1985 (due persi in incidenti), ritirati dal servizio.[18] Due esemplari di A109A-II, MM81223 e MM81224, trasferiti al Dipartimento della Protezione Civile.[19][20]
18 A109N Nexus consegnati a partire dal 2009, 17 in servizio al dicembre 2019.[18][21]
14 tra A109A e A109A-II impiegati consegnati a partire dal 1979.
1 A109N Nexus consegnato nel 2008 (perso in un incidente nel 2009).[22][23]
4 A109E Power e 1 A109S Grand. Un esemplare di A109E Power ricevuto dal Dipartimento della Protezione Civile e poi immatricolato VF-84.[24]
2 A109A-II ricevuti dal Servizio aereo della Guardia di Finanza. L'esemplare MM81223, gestito direttamente dal Dipartimento della Protezione Civile e reimmatricolato I-DPCA, fu coinvolto in un incidente aereo sul Monte Livata nel 2006 e poi dismesso per ingenti danni.[25][26] L'esemplare MM81224 è stato invece gestito prima dall'Aeronautica Militare e poi trasferito al Dipartimento della Protezione Civile che lo ha reimmatricolato I-DPCB. Ritirato dal servizio.[27]
1 A109A ricevuto dall'Aeronautica Militare poi reimmatricolato I-DPCC. Ritirato dal servizio.[28]
1 A109E Power, immatricolato I-DPCM e poi trasferito al Corpo nazionale dei vigili del fuoco.[24]
Bandiera della Lettonia Lettonia
2 AW109E consegnati a partire dal 2007.[29][30]
Bandiera della Nigeria Nigeria
2 AW109 consegnati il 28 marzo 2021.[31]
Bandiera dell'Oman Oman
3 Agusta A109E consegnati, due dei quali ricevuti nel 2005 ed il terzo nel 2011.[32][33]
Bandiera della Slovenia Slovenia
1 AW109E consegnato.[34]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

Un A109C dell'Aviazione dell'Esercito
Un AgustaWestland A109 LUH sudafricano
Agusta A109A II della Guardia di Finanza esposto al Parco e Museo di Volandia
Bandiera dell'Algeria Algeria
14 A109 LUH in servizio dal 2011.[35]
Bandiera dell'Angola Angola
6 AW109E ordinati a dicembre 2015.[36]
Bandiera dell'Argentina Argentina
9 A109A Hirundo in servizio dal 1979 (uno distrutto al suolo durante la guerra delle Falkland, due catturati dalle Forze Armate Britanniche); due ancora in servizio al novembre 2018.[37][38][39]
8 AW109M selezionati.[40]
Bandiera dell'Australia Australia
4 AW109E Power operati in leasing dal 2007 al 2011 per compiti di addestramento.
Bandiera del Bangladesh Bangladesh
2 AW109E Power in servizio dal 2011.[41]
Bandiera del Belgio Belgio
46 A.109CM acquisiti tra 1992 e 1994 (28 anticarro con missili HOT, modificati per supportare i missili TOW e 18 LUH), 18 in servizio a febbraio 2021.[42][43]
Bandiera del Benin Benin
4 A109BA ricevuti dal Belgio nel 2007 per compiti utility e di attacco leggero.[44]
Bandiera della Cambogia Cambogia
2 AW109 Trekker acquistati nel 2019.[45]
Bandiera del Camerun Camerun
4 AW109M ordinati nel 2017 e consegnati nel 2021.[46]
Bandiera del Cile Cile
5 A109E Power.
Bandiera dell'Egitto Egitto
3 AW109 Power impiegati per compiti di elisoccorso, acquistati con il contributo del ministero della sanità egiziano, tutti in servizio all'agosto 2019.[47]
Bandiera delle Filippine Filippine
8 AW109 Power ordinati nel 2013, tutti in servizio al febbraio 2020.[48][49][50]
5 AW109E Power consegnati nel 2013-2014; tutti in servizio al dicembre 2018.[51][52]
Bandiera del Ghana Ghana
2 tra A109A e AW109 LUH consegnati e in organico al settembre 2020, ma non in grado di volare.[53][54]
Bandiera della Grecia Grecia
6 AW109E consegnati a partire dal 2001, 3 in servizio nel 2022.[55] Nel 2021 2 AW109 Trekker sono stati donati al Ministero della salute dalla Fondazione Stavros Niarchos e sono operati dall'aeronautica.[56]
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale
1 A.109A Hirundo consegnato.[57]
L'A109A-II in carico all'Aeronautica Militare con le insegne del 15º Stormo

Bandiera dell'Italia Italia

Ha avuto in organico per alcuni anni due esemplari di A109 utilizzati per trasporto VIP e scopi di protezione civile. Il primo, un A109A-II con matricola MM81224 ricevuto dal Servizio aereo della Guardia di Finanza, ha operato con le insegne del 15º Stormo (15-71) fino a essere trasferito al Dipartimento della Protezione Civile.[27] Il secondo, un A109A con matricola MM80752, ha operato con le insegne del 31º Stormo (31-9) fino a essere trasferito al Dipartimento della Protezione Civile.[28]
3 A109A per trasporto VIP e 2 A109AT per la sperimentazione di tattiche controcarro, entrati in servizio a partire dal 1977; ritirati dal servizio.[58]
Un A109A dell'Aviazione dell'Esercito qui in servizio negli anni 80 del secolo scorso.
24 A109CM (16 A109EOA-1 e 8 A109EOA-2) per compiti di ricognizione e utility, entrati in servizio a partire dal 1988;[58] gli ultimi esemplari sono stati ritirati il 14 ottobre 2021, dopo 45 anni di servizio.[58][59]
26 A109A/A-II entrati in servizio dal 1979 al 2013 (quattro persi in incidenti).
3 A109E Power impiegati per trasporto VIP dal 2000 (uno perso in un incidente).
17 AW109N Nexus in servizio dal 2008.
Bandiera della Malaysia Malaysia
11 A109 LOH ordinati nel 2003 e consegnati tra il dicembre 2005 e il settembre 2006 (uno perso in un incidente nel 2014).[60][61][62]
Bandiera della Mauritania Mauritania
2 AW109E Power consegnati.[63][64][65]
Bandiera del Messico Messico
6 AW-109SP consegnati, uno andato distrutto il 1º luglio 2016 con relativa perdita dell'equipaggio, un secondo esemplare al settembre 2019, fuori servizio per danni a parte del carrello dopo un piccolo schianto appena alzatosi da terra.[66][67]
Bandiera della Nigeria Nigeria
8 AW-109E consegnati e utilizzati per attività addestrativa e di sorveglianza (tre dei quali persi tra il 2007 e il 2012), seguiti nel 2010-2012 da cinque AW-109LUH multiruolo.[68]
4 ulteriori AW109E consegnati a coppie ad aprile e maggio del 2019.[69][70] Ulteriori 2 AW109 Power sono stati consegnati all'inizio del 2020.[70][71]
6 A109E Power, impiegati per pattugliamento marittimo e missioni SAR (due persi in incidenti tra il 2007 e il 2012).[68]
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
5 A109 LUH.[72]
Bandiera del Perù Perù
12 A109K in servizio a partire dal 1990 per trasporto VIP, utility e attacco leggero.[73] Uno dei due AW109K2 in servizio a tutto il dicembre 2020, è andato perso il 22 gennaio 2021.[74]
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
4 A109A operati dal 1982 al 2009 per supporto alle forze speciali (di cui due catturati durante la guerra delle Falkland).
3 AW109E Power in leasing per trasporto VIP; ritirati dal servizio.
1 AW109SP Grand New per trasporto VIP consegnato entrato in servizio il 27 novembre 2015 e ritirato il 30 settembre 2023.[75][76][77]
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
8 MH-68A Stingray in servizio dal 2000 al 2008.
Agusta A109 K2 della REGA parcheggiato vicino a Grindelwald
Bandiera del Sudafrica Sudafrica
30 A109 LUH consegnati a partire dall'ottobre 2005 (5 persi in incidenti).[78][79]
Bandiera del Sudan del Sud Sudan del Sud
2 AW109 in servizio a tutto il dicembre 2020.[80]
Bandiera della Svezia Svezia
20 A109 LUH (Hkp-15), tutti in servizio al 2016 (12 Hkp-15A per supporto alle forze terrestri, 8 Hkp-15B per operazioni navali).[81]
Bandiera dell'Uganda Uganda
Bandiera del Venezuela Venezuela

Comparsa nei film[modifica | modifica wikitesto]

Nel film Jurassic Park del 1993 di Steven Spielberg, viene utilizzato un Agusta A109 con le insegne della InGen per trasportare un gruppo di scienziati su un'isola, al largo della costa della Costa Rica, popolata da dinosauri clonati.[82]

Nel film L'eliminatore - Eraser del 1996 di Chuck Russell che vede come protagonista Arnold Schwarzenegger, viene utilizzato un Agusta 109-A/C viene usato per trasportare gli agenti federali.[83]

Nel film The Cell - La cellula del 2000 di Tarsem Singh, viene usato un Augusta-Westland A109-C per trasportare il serial killer in coma presso un centro di ricerca.[84]

Nel film del 2002 Il regno del fuoco un A109 è utilizzato da ex soldati statunitensi per intrappolare e abbattere i draghi.[85]

Nel Film del 2004 Agente Cody Banks 2 - Destinazione Londra, in una sequenza tagliata, compare l'elicottero assieme a un MD 600 mentre lo stesso elicottero viene usato in altre scene per le riprese.[86]

Inoltre nel corso degli anni l'Agusta A109 compare in molti altri film.[87]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Leonardo: A109 helicopter’s maiden flight anniversary marks 50 years of leadership in high performance, design, and mission versatility, su leonardocompany.com, 4 agosto 2021.
  2. ^ Claudio Carretta, Farina,Roberto, La Cavalleria dell'Aria, su bunker.altervista.org, Bunker Africano. URL consultato il 10 dicembre 2006.
  3. ^ (EN) Tom Buerkle, Claes 'Vaguely' Recalls Bribery Talk, su iht.com, Herald Tribune, 23 febbraio 1995. URL consultato il 10 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2006).
  4. ^ Roberto Cianotti, Tipologie di elicotteri (PDF), su dsp-auslbo.it, AUSL Bologna, pp. 13. URL consultato il 13 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2006).
  5. ^ Wiadomości I Wydarzenia (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2006).
  6. ^ a b Certificato EASA per il nuovo elicottero AW109 Trekker - DETTAGLIO - Leonardo - Aerospace, Defence and Security, su leonardocompany.com. URL consultato il 28 marzo 2019.
  7. ^ A109/A119 EASA Type Certificate (PDF), su easa.europa.eu. URL consultato il 6 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2019).
  8. ^ "L'AW109 Trekker nel mercato civile francese" - "Aeronautica & Difesa" N. 405 - 07/2020 pag. 18
  9. ^ "Primi Trekker in Indonesia" - "Aeronautica & Difesa" N. 415 - 05/2021 pag. 23
  10. ^ "AW109K2 GRANDNEW IN REGA"., su helis.com, URL consultato il 12 marzo 2022.
  11. ^ "FLOTTA ED EQUIPAGGIAMENTO"., su rega.ch, URL consultato il 12 marzo 2022.
  12. ^ "Training e simulazione secondo Leonardo Elicotteri" - "Rivista italiana difesa" N. 4 - 04/2019 pp. 36-44
  13. ^ "AW109SP GRANDNEW IN REGA"., su helis.com, URL consultato il 12 marzo 2022.
  14. ^ (EN) The Sûreté Nationale, su Helis.com. URL consultato il 23 settembre 2019.
  15. ^ Gregory Alegi, AgustaWestland consegna AW109 a Bulgaria, su Dedalonews, http://www.dedalonews.it, 31 marzo 2010. URL consultato il 4 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  16. ^ "LA POLIZIA DI PECHINO ORDINA DUE ELICOTTERI LEONARDO AW189"., su analisidifesa.it, 2 dicembre 2021, URL consultato il 2 dicembre 2021.
  17. ^ "Due AW189 per la polizia di Pechino" - "Aeronautica & Difesa" N. 424 - 2/2022 pag. 24
  18. ^ a b "IL SERVIZIO AEREO DELLA GUARDIA DI FINANZA"., su aresdifesa.it, 2 dicembre 2019, URL consultato il 3 dicembre 2019.
  19. ^ (EN) I-DPCA MM81223 Agusta A109A-II C/N 7322, su Helis.com. URL consultato il 30 aprile 2020.
  20. ^ (EN) I-GREF I-DPCB MM81224 Agusta A109A-II C/N 7323, su Helis.com. URL consultato il 30 aprile 2020.
  21. ^ "La Guardia di Finanza compie 244 anni" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2018 pag. 10
  22. ^ "AGUSTA A109 HIRUNDO IN POLIZIA DI STATO"., su helis.com, URL consultato il 7 settembre 2019.
  23. ^ "AGUSTAWESTLAND AW109 IN POLIZIA DI STATO"., su helis.com, URL consultato il 7 settembre 2019.
  24. ^ a b RACI Web - Aeromobile con marche I-DPCM [02], su raciweb.altervista.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  25. ^ RACI Web - Aeromobile con marche I-DPCA, su raciweb.altervista.org. URL consultato il 30 aprile 2020.
  26. ^ ANSV - Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo [collegamento interrotto], su ansv.it. URL consultato il 30 aprile 2020.
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