Adesione della Bosnia ed Erzegovina all'Unione europea

Adesione della Bosnia ed Erzegovina all'Unione europea

     Unione Europea

     Bosnia ed Erzegovina

Presentazione domanda15 febbraio 2016
Riconoscimento15 dicembre 2022
Inizio negoziati21 marzo 2024
Capitoli aperti0/33
Capitoli chiusi0/33
Relazioni con l'Unione Europea prima dell'adesione
Accordo di stabilizzazione e associazione
Informazioni all'adesione
Superficie stato51 209 km²
Superficie UE4 326 253 km²

L'adesione della Bosnia ed Erzegovina all'Unione europea è il processo, iniziato con la presentazione della domanda di adesione, che dovrebbe portare la Bosnia ed Erzegovina a diventare uno stato membro dell'Unione europea ed è uno dei principali obiettivi del governo bosniaco ed erzegovese.

La Bosnia ed Erzegovina ha presentato la sua richiesta di adesione all'Unione europea il 15 febbraio 2016, dopo essere stata ufficialmente riconosciuta dalla Commissione europea come stato "potenziale candidato". La Bosnia ed Erzegovina intraprese i negoziati per stipulare un accordo di stabilizzazione e associazione (ASA) nel 2005. Tale accordo è stato firmato il 16 giugno 2008, completando così il primo passo della Bosnia ed Erzegovina verso l'adesione all'Unione europea.

Il Consiglio europeo ha ufficialmente concesso alla Bosnia ed Erzegovina lo status di paese candidato all'adesione il 15 dicembre 2022[1].

Il 21 marzo 2024 il Consiglio europeo ha approvato l'avvio dei negoziati di adesione della Bosnia ed Erzegovina all'Unione europea[2][3].

Processo d'adesione[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 2007 la Bosnia ed Erzegovina ha sottoscritto con l'Unione europea l'accordo di Stabilizzazione e Associazione (ha cioè firmato per presa visione del contenuto del documento), fase preliminare rispetto alla presentazione della candidatura. Nell'aprile 2008 il Parlamento bosniaco ha adottato la riforma della polizia, condizione che da tempo l'Unione europea ha posto alla Bosnia ed Erzegovina per firmare l'accordo di pre-adesione. L'accordo di Stabilizzazione e Associazione è stato firmato il 16 giugno 2008.

Il 7 aprile 2010 viene annunciato dal ministro degli esteri spagnolo Miguel Ángel Moratinos, il cui paese aveva la presidenza di turno dell'UE, che in occasione della conferenza UE-Balcani che si sarebbe tenuta a Sarajevo ai primi di giugno del 2010, l'Unione europea avrebbe abolito i visti per i cittadini bosniaci.

Nel giugno del 2012, l'incaricato europeo per l'integrazione della Bosnia, Peter Sørensen, asserì che la Bosnia ed Erzegovina potrebbe arrivare ad ottenere lo status di candidato all'inizio del 2014[4]. Visti i ritardi del governo di perseguire le riforme, tra cui l'attuazione delle modifiche costituzionali ed elettorali necessarie a seguito della sentenza Sejdić e Finci v. Bosnia ed Erzegovina della Corte europea dei diritti dell'uomo, questo obiettivo è stato poi spostato ad ottobre 2014.

A seguito della presentazione della domanda d'adesione da parte del governo della Bosnia ed Erzegovina il 15 febbraio 2016, il Consiglio dell'Unione europea ha dato avvio al processo di valutazione, precedente a quello di candidatura, il 20 settembre 2016[5]. La Commissione europea, al fine di presentare il proprio parere circa la domanda di adesione del paese balcanico, ha sottoposto un questionario al governo bosniaco-erzegovese[6]. Dopo un lungo periodo di discussioni interne, legato anche alle elezioni generali del 2018, il 4 marzo 2019 il presidente di turno della Presidenza della Bosnia ed Erzegovina Milorad Dodik ha presentato le risposte al questionario al commissario Johannes Hahn e all'Alto rappresentante Federica Mogherini[7]. A seguito dell'analisi del questionario la Commissione europea dovrà elaborare un parere da presentare al Consiglio perché possa prendere una decisione sullo status di candidato.

Il 12 ottobre 2022 il commissario europeo per l'allargamento Olivér Várhelyi ha annunciato che la commissione proporrà al Consiglio europeo di concedere lo status di candidato alla Bosnia ed Erzegovina[8]. Il 13 dicembre 2022 il Consiglio dell'Unione europea ha approvato la concessione dello status di candidato alla Bosnia ed Erzegovina[9]; tale concessione è stata infine ufficialmente decisa dal Consiglio europeo il 15 dicembre seguente[10].

A seguito delle raccomandazioni della Commissione europea dell'8 novembre 2023[11], il 14 dicembre 2023 il Consiglio europeo ha dichiarato che avvierà i negoziati d'adesione con la Bosnia ed Erzegovina una volta raggiunto il necessario livello di conformità con i criteri di adesione monitorato dalla Commissione[12][13]; il 12 marzo 2024 essa ha raccomandato l'apertura dei negoziati a seguito delle riforme adottate nell'anno precedente che hanno consentito alla Bosnia ed Erzegovina di raggiungere un livello di conformità giudicato sufficiente[14][15]. Il 21 marzo 2024 questa raccomandazione viene accolta dal Consiglio europeo che dà il via libera definitivo all'avvio dei negoziati di adesione[2][3][16].

Vantaggi economici[modifica | modifica wikitesto]

Oltre a innumerevoli vantaggi relativi alle tutele europee e i diritti umani, la comunità bosniaca trarrebbe un grosso beneficio economico nell'ingresso dell'Unione grazie alla possibilità di esportare i prodotti alimentari locali negli altri stati membri. L'adesione di paesi vicini, come la Croazia nel luglio 2013, ha sottratto al paese una significativa quota di mercato nell'export di prodotti alimentari, specialmente latte e prodotti caseari[17].

La Bosnia ed Erzegovina ha già ricevuto 655 milioni di euro dallo Strumento di assistenza preadesione nel periodo 2007-2013[18].

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Data Evento[19]
25/11/2005 Inizio negoziati ASA.
15/10/2007 Firma dell'accordo ASA.
31/7/2008 La Bosnia ed Erzegovina e l'UE firmano l'accordo di finanziamento dei fondi di preadesione (IPA).
11/9/2008 La prima nazione europea ratifica il trattato di stabilizzazione (Estonia).
15/12/2010 I cittadini della Bosnia ed Erzegovina provvisti di passaporto biometrico possono accedere allo spazio Schengen senza visto addizionale.
10/2/2011 L'ultima nazione europea ratifica il trattato di stabilizzazione (Francia).
27/6/2012 L'Unione europea organizza il primo incontro con la Bosnia ed Erzegovina per la preparazione della richiesta ufficiale di adesione.
15/2/2016 La Bosnia ed Erzegovina presenta la sua formale domanda di adesione all'Unione europea[20].
12/10/2022 La Commissione europea raccomanda al Consiglio europeo di concedere lo status di "candidato all'adesione" alla Bosnia ed Erzegovina[8].
15/12/2022 Il Consiglio europeo concede lo status di "candidato all'adesione" alla Bosnia ed Erzegovina[10].
8/11/2023 La Commissione europea raccomanda l'avvio di negoziati di adesione una volta raggiunto il necessario livello di conformità ai criteri di adesione[13].
12/3/2024 La Commissione europea raccomanda l'avvio di negoziati di adesione[14].
21/3/2024 Il Consiglio europeo approva l'avvio dei negoziati di adesione[2][3][16].

Progresso dei negoziati[modifica | modifica wikitesto]

Capitoli dell'acquis Situazione attuale (2023)[21] Inizio Screening Completamento Screening Apertura Capitolo Chiusura Capitolo
1. Libertà di circolazione delle merci Fase iniziale
2. Libertà di circolazione dei lavoratori Qualche livello di preparazione
3. Diritto di stabilimento/libertà di provvedere ai servizi Fase iniziale
4. Libera circolazione dei capitali Moderatamente preparato
5. Appalti pubblici Qualche livello di preparazione
6. Diritto societario Qualche livello di preparazione
7. Diritto alla proprietà intellettuale Moderatamente preparato
8. Competitività Qualche livello di preparazione
9. Servizi finanziari Moderatamente preparato
10. Società dell'informazione/Media Fase iniziale
11. Agricoltura/Sviluppo rurale Fase iniziale
12. Sicurezza alimentare/Politica veterinaria e fitosanitaria Qualche livello di preparazione
13. Pesca Fase iniziale
14. Politica dei trasporti Qualche livello di preparazione
15. Energia Fase iniziale
16. Tassazione Qualche livello di preparazione
17. Economia/Politica monetaria Fase iniziale
18. Statistiche Fase iniziale
19. Politica sociale/Occupazione Qualche livello di preparazione
20. Impresa/Politica industriale Fase iniziale
21. Reti transeuropee Qualche livello di preparazione
22. Politica regionale/Coordinamento degli strumenti strutturali Fase iniziale
23. Magistratura/Diritti fondamentali Qualche livello di preparazione
24. Giustizia/Libertà/Sicurezza Qualche livello di preparazione
25. Scienza/Ricerca Qualche livello di preparazione
26. Educazione/Cultura Fase iniziale
27. Ambiente Qualche livello di preparazione
28. Consumatori/Tutela della salute Fase iniziale
29. Unione doganale Qualche livello di preparazione
30. Relazioni esterne Qualche livello di preparazione
31. Politica estera/Sicurezza/Difesa Qualche livello di preparazione
32. Controlli finanziari Qualche livello di preparazione
33. Disposizioni finanziarie e di bilancio Fase iniziale
34. Istituzioni Nessuna misura da adottare
35. Altri problemi Nessuna misura da adottare
Progresso 0 su 33 0 su 33 0 su 33 0 su 33

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

I confini della Bosnia ed Erzegovina sono lunghi in totale 1.479 km, di questi 932 in comune con la Croazia (e quindi con l'Unione europea) e 547 con altri stati extra-comunitari. Se la Bosnia fosse il 28º paese dell'unione, la superficie dell'Unione Europea aumenterebbe di 51.197 km2 ma i confini si ridurrebbero di 385 km.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sky TG24, Bosnia-Erzegovina ufficialmente candidata all'adesione nell'Ue, su tg24.sky.it. URL consultato il 20 dicembre 2022.
  2. ^ a b c Conclusioni del Consiglio europeo su Ucraina, sicurezza e difesa, Medio Oriente, allargamento e riforme, migrazione, preparazione e risposta alle crisi, semestre europeo (PDF), n. 30, 21 marzo 2024. URL consultato il 22 marzo 2024.
  3. ^ a b c Michel, avviamo negoziati di adesione della Bosnia all'Ue, su ansa.it.
  4. ^ Bosnia could become EU candidate "in early in 2014" (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2014).
  5. ^ Conclusioni del Consiglio sulla domanda di adesione della Bosnia-Erzegovina all'UE, su consilium.europa.eu, 20 settembre 2016. URL consultato il 21 settembre 2016.
  6. ^ (EN) Aida Cerkez, EU accepts membership application from Bosnia and Herzegovina, in The Independent, 21 settembre 2016.
  7. ^ Bosnia: consegnato a Bruxelles questionario per ingresso Ue, su ansa.it, 4 marzo 2019. URL consultato il 7 marzo 2019.
  8. ^ a b Bosnia-Erzegovina: Ue propone concessione status candidato, su ansa.it, 12 ottobre 2022. URL consultato il 12 ottobre 2022.
  9. ^ Bosnia: Consiglio Ue approva concessione status candidato, su ansa.it, 13 dicembre 2022. URL consultato il 14 dicembre 2022.
  10. ^ a b Fonti Ue, Consiglio concede status candidato alla Bosnia, su ansa.it, 15 dicembre 2022. URL consultato il 15 dicembre 2022.
  11. ^ Allargamento: la Commissione raccomanda di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina, la Moldova, la Bosnia-Erzegovina e di concedere alla Georgia lo status di paese candidato, su commission.europa.eu, 8 novembre 2023. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  12. ^ Conclusioni del Consiglio europeo su Ucraina, allargamento e riforme, su consilium.europa.eu, 14 dicembre 2023. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  13. ^ a b La Commissione adotta il pacchetto allargamento 2023 e raccomanda di avviare negoziati con l'Ucraina e la Moldova, di concedere lo status di paese candidato alla Georgia e di avviare negoziati di adesione con la Bosnia-Erzegovina, una volta raggiunto il livello di conformità necessario, su ec.europa.eu, 8 novembre 2023. URL consultato il 15 dicembre 2023.
  14. ^ a b La Commissione propone di avviare i negoziati di adesione della Bosnia-Erzegovina all'UE e riferisce sui progressi compiuti da Ucraina e Moldova, su ec.europa.eu, 12 marzo 2024. URL consultato il 15 marzo 2024.
  15. ^ Report on progress in Bosnia and Herzegovina – March 2024 (PDF), su neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu, 12 marzo 2024. URL consultato il 15 marzo 2024.
  16. ^ a b Anche la Bosnia nell'Ue: al via i negoziati di adesione, su europa.today.it.
  17. ^ La Bosnia guarda all'Europa ma la strada è ancora lunga.
  18. ^ (EN) Instrument for Pre-accession Assistance.
  19. ^ (EN) EU Enlargement - Bosnia and Herzegovina - European Commission.
  20. ^ (EN) Joint statement by High Representative/Vice-President Federica Mogherini and Commissioner Johannes Hahn on the occasion of Bosnia and Herzegovina submitting membership application, su europa.eu, 15 febbraio 2016. URL consultato il 16 febbraio 2016.
  21. ^ (EN) Bosnia and Herzegovina 2023 Report (PDF), su neighbourhood-enlargement.ec.europa.eu, 8 novembre 2023. URL consultato il 23 marzo 2024.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]