Adelfo di Metz

Sant'Adelfo di Metz
NascitaIII secolo
MorteIII secolo
Venerato daChiesa cattolica
Canonizzazione3 dicembre 1049 da papa Leone IX
Ricorrenza29 agosto
1 settembre a Neuwiller

Adelfo di Metz (III secoloIII secolo) è stato il decimo vescovo di Metz. Il suo culto come santo fu approvato da papa Leone IX nel 1049.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Occupa il decimo posto nella tradizionale serie dei vescovi di Metz.[1]

Secondo una Vita tarda e leggendaria,[2] la nascita di Adelfo sarebbe stata annunciata alla madre, la nobile burgunda Beatrice, da un angelo, che le avrebbe anche predetto l'elezione a vescovo di Metz.[1]

È citato anche nel Chronicon episcoporum Mettensis di Paolo Diacono, secondo cui sarebbe vissuto nel III secolo.[1]

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Le sue reliquie furono collocate nell'abbazia alsaziana di Neuwiller nell'836 dal vescovo Drogone e la sua tomba divenne meta di pellegrinaggio.[1]

Il suo culto fu approvato da papa Leone IX il 3 dicembre 1049.[3]

Il suo elogio si legge nel Martirologio romano al 29 agosto, ma a Neuwiller la festa di sant'Adelfo si celebra il 1º settembre.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Charles Lefebvre, BSS, vol. I (1963), coll. 242-243.
  2. ^ Acta sanctorum, vol. VI (1753), pp. 504-512.
  3. ^ Giuseppe Löw, EC, vol. III (1949), col. 590.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Filippo Caraffa e Giuseppe Morelli (curr.), Bibliotheca Sanctorum (BSS), 12 voll., Istituto Giovanni XXIII nella Pontificia Università Lateranense, Roma 1961-1969.
  • Pio Paschini (cur.), Enciclopedia Cattolica (EC), 12 voll., Ente per l'Enciclopedia Cattolica e per il libro cattolico, Città del Vaticano 1948-1954.

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