Adalberto (vescovo di Brescia)

Adalberto
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Brescia (996-1004)
 
NatoX secolo
Nominato vescovo996
Decedutodopo 1007
 

Adalberto di Brescia (X secolo – dopo 1007) è stato un vescovo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo nome compare per la prima volta in un diploma dell'imperatore Ottone III di Sassonia,[1] che lo nominò suo cancelliere, esercitando l'incarico fra il 988 e il 990. Nel 996 venne nominato vescovo di Brescia.

Fu un oppositore del re d'Italia Arduino d'Ivrea, che nel 1002 fu da questi gettato a terra e trascinato per i capelli perché non sopportava le sue osservazioni. Nello stesso anno Adalberto fu accanto al nuovo sovrano tedesco Enrico II il Santo a Worms e a Magonza, e nella primavera del 1004, durante la sua discesa in Italia, lo accolse a Brescia assieme all'arcivescovo di Ravenna Federico.[2]

L'ultima notizia riguardante Adalberto fu la sua partecipazione, nel novembre 1007, al Sinodo di Francoforte.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ADALBERTO, VESCOVO DI BRESCIA, su enciclopediabresciana.it.
  2. ^ ADALBERTO, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 1, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1960.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Brescia Successore
Attone di Brescia 9961004 Landolfo