Achilleo Kiwanuka

Sant'Achilleo Kiwanuka
Sant'Achilleo Kiwanuka e i suoi 21 compagni in un dipinto di Albert Wider del 1962
 

Martire

 
NascitaBuganda, 1869
MorteNamugongo, 3 giugno 1886
Venerato daChiesa cattolica
Beatificazione6 giugno 1920 da papa Benedetto XV
Canonizzazione18 ottobre 1964 da papa Paolo VI
Santuario principaleSantuario di Namugongo
Ricorrenza3 giugno
Patrono diimpiegati, giornalisti e scrittori

Achilleo Kiwanuka (Buganda, 1869Namugongo, 3 giugno 1886) era un impiegato presso la corte del re di Buganda Mwanga II; fu martirizzato a causa della sua fede. Beatificato nel 1920, è stato proclamato santo da papa Paolo VI nel 1964.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Convertito al cattolicesimo dai Padri bianchi del cardinale Charles Lavigerie, fu ucciso durante le persecuzioni anticristiane nel suo paese (1885 - 1887). Fu bruciato vivo per non aver rinnegato la sua fede a Namugongo. Morì il 3 giugno 1886. Kiwanuka è il patrono degli impiegati, dei giornalisti e degli scrittori.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Papa Benedetto XV lo dichiarò beato il 6 giugno 1920; venne canonizzato il 18 ottobre 1964 a Roma da Paolo VI che, durante il suo viaggio in Africa del 1969 inaugurò sul luogo del suo martirio il santuario dedicato ai Santi Martiri dell'Uganda.

Memoria liturgica il 3 giugno.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Achilleo Kiwanuka, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
  • (EN) Biografia di Achilleo Kiwanuka, su sective.it. URL consultato il 1º gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2017).
  • (EN) Achilleus Kewanuka and Companions, su areainediti.it. URL consultato il 1º gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2017).
  • (EN) Achilles Kiwanuka, su Uganda Martyrs' Shrine, Namugongo. URL consultato il 3 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).