1917 (film)

1917
Schofield (George MacKay) e Tom Blake (Dean-Charles Chapman) in una scena del film
Titolo originale1917
Lingua originaleinglese, francese, tedesco
Paese di produzioneRegno Unito, Stati Uniti d'America
Anno2019
Durata119 minuti
Rapporto2.39:1
Genereguerra, drammatico, azione, storico
RegiaSam Mendes
SceneggiaturaSam Mendes, Krysty Wilson-Cairns
ProduttorePippa Harris, Callum McDougall, Sam Mendes, Brian Oliver, Jayne-Ann Tenggren
Produttore esecutivoJeb Brody, Ricardo Marco Budé, Oleg Petrov, Ignacio Salazar-Simpson
Casa di produzioneDreamWorks Pictures, Reliance Entertainment, New Republic Pictures, Mogambo, Neal Street Productions, Amblin Partners
Distribuzione in italiano01 Distribution
FotografiaRoger Deakins
MontaggioLee Smith
Effetti specialiGreg Butler, Guillaume Rocheron, Pier Lefebvre, Dominic Tuohy
MusicheThomas Newman
ScenografiaDennis Gassner, Niall Moroney, Lee Sandales
CostumiJacqueline Durran, David Crossman
TruccoNaomi Donne, Tristan Versluis, Rebecca Cole
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

1917 è un film del 2019 diretto da Sam Mendes.

Ambientato durante la prima guerra mondiale, il film vede protagonisti George MacKay e Dean-Charles Chapman, affiancati da un cast che comprende Mark Strong, Andrew Scott, Richard Madden, Colin Firth e Benedict Cumberbatch.

Il film, definito "un capolavoro bellico" dal New York Times, ha trionfato ai Premi Oscar 2020, con 10 candidature in totale e 3 statuette vinte, per la migliore fotografia, effetti speciali e sonoro.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 aprile 1917[1][2] sembra che l'esercito tedesco si stia ritirando da un settore del fronte occidentale. Col proposito di gettare lo scompiglio tra il nemico in ritirata e riuscire così ad aprire un varco nelle linee, il colonnello Mackenzie dell'esercito britannico si appresta a lanciare all'attacco il 2º battaglione del Devonshire Regiment. La ricognizione aerea scopre tuttavia che i tedeschi in realtà non si sono ritirati, ma si stanno solo riassestando su una nuova linea difensiva, costruita poco più indietro e pesantemente munita. L'attacco del battaglione britannico, composto da più di 1600 uomini, rischia quindi di trasformarsi in un massacro.

Poiché nel settore le linee telefoniche sono interrotte, il generale Erinmore incarica i due giovani caporali Tom Blake e William Schofield di consegnare al colonnello Mackenzie l'ordine di interrompere l'attacco programmato. Tom Blake ha un ulteriore interesse a consegnare l'ordine, in quanto il fratello Joseph fa parte del 2° Devonshire. Attraversata la terra di nessuno i due raggiungono la prima linea nemica abbandonata. Dopo essere quasi rimasti uccisi nel crollo di un bunker causato dalla detonazione di una trappola esplosiva innescata da un ratto, Blake e Schofield giungono ad una fattoria, dove assistono all'abbattimento e al conseguente schianto di un aereo Albatros nemico. I due estraggono il pilota ancora vivo dall'aeromobile in fiamme, ma quest'ultimo pugnala a morte Blake, per poi essere finito da Schofield il quale assiste impotente alla morte dell'amico fra le sue braccia, giurandogli di portare a termine la missione e scrivere alla madre.

Poco dopo Schofield è raggiunto alla fattoria da un'altra unità militare britannica, anch'essa diretta al fronte. William accetta il passaggio offerto dal capitano Smith, aiutando anche il camion a togliersi da una buca di fango durante il tragitto, ma in prossimità di Écoust-Saint-Mein la colonna è costretta a deviare a causa di un ponte demolito dalla ritirata tedesca. William si separa dal gruppo e entra in città, combattendo un cecchino isolato, che riesce a uccidere, subendo però una ferita alla testa. Quando ormai è notte Will riprende conoscenza, e si trova a vagare tra le rovine in fiamme della cittadina occupata, venendo quasi ucciso da una sentinella. Rifugiatosi in una cantina vi trova una donna francese con una bambina, a cui lascia alcune scorte di cibo. Il soldato le chiede in che direzione dirigersi per raggiungere il bois de Croisilles, dove è ammassato il 2° Devonshire in attesa dell'attacco. La donna gli indica di seguire il fiume. Al suono delle campane il caporale Schofield si rende conto che ormai è quasi mattina, e si rimette in marcia intenzionato a raggiungere il 2° Devonshire.

Una volta fuori si imbatte in una pattuglia nemica accampata in una casa diroccata. Ucciso uno dei due occupanti si da alla fuga tra le rovine, bersaglio dei fucili dei soldati tedeschi. Per sfuggire è costretto a gettarsi nel fiume, venendo travolto dalla corrente e rischiando di morire affogato tra le rapide. Giunto a valle di una cascata Will raccoglie le forze e raggiunge la riva. Addentratosi in un bosco, trova il battaglione quando ormai l'attacco è imminente. Facendosi largo tra le trincee brulicanti di soldati, pronti a caricare le linee nemiche, il caporale Schofield trova il colonnello Mackenzie quando la prima ondata è ormai lanciata, e lo affronta, riuscendo a consegnargli la lettera del generale Erinmore. Mackenzie, riconosciuto l'ordine del superiore, ordina la cessazione dell'attacco. Ultimata la missione, cerca il tenente Joseph Blake per informarlo della morte del fratello minore, trovandolo mentre accompagna i suoi uomini feriti all'ospedale da campo. Consegnata al tenente Blake la piastrina identificativa e gli effetti personali del fratello caduto, gli chiede il permesso di scrivere alla loro madre. Joseph acconsente e ringrazia William di essere stato insieme al fratello Tom fino all'ultimo. William, sfinito, si accascia ai piedi di un albero solitario.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Per il film, Sam Mendes si è ispirato ai racconti di guerra di suo nonno Alfred Hubert Mendes, che aveva combattuto per due anni sul fronte francese servendo nella 1st Rifle Brigade.[3][4] Per la stesura della sceneggiatura ha collaborato con la sceneggiatrice scozzese Krysty Wilson-Cairns, secondo cui la sfida posta dal film è stata quella di creare una storia che, pur svolgendosi in tempo reale, nella sua durata avesse un inizio, uno svolgimento e una fine e non si spostasse mai dai protagonisti, senza mettere troppo alla prova la sospensione dell'incredulità del pubblico.[5]

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato al Govan Graving Docks di Glasgow

Le riprese del film sono cominciate nell'aprile del 2019 e si sono tenute nel Regno Unito, specificamente nel Wiltshire, a Govan, nella riserva naturale di Hankley Common e agli Shepperton Studios.[6][7][8][9]

Il film è stato girato da Mendes con il direttore della fotografia Roger Deakins in diversi piani sequenza, e poi montato per apparire come due piani sequenza ininterrotti dall'inizio alla fine.[10][11] Il regista ha provato per sei mesi assieme al cast e alla troupe prima delle riprese.[5]

Il budget del film è stato di circa 90 milioni di dollari.[12]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

L'anteprima del film si è tenuta a Londra il 4 dicembre 2019 a un evento di beneficenza, in presenza della famiglia reale inglese.[13] Il film è stato inizialmente distribuito solo nelle sale cinematografiche statunitensi da Universal Pictures a partire dal 25 dicembre 2019 in distribuzione limitata. Successivamente è stato esteso partendo dalle sale del Regno Unito dal 10 gennaio 2020.[14] In Italia, il film è stato distribuito da 01 Distribution a partire dal 23 gennaio 2020.[15] Dal 23 luglio 2020, in Italia, è disponibile in streaming sulla piattaforma Netflix.

Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il doppiaggio italiano del film è stato effettuato presso lo Studio Emme Spa e diretto da Rodolfo Bianchi su dialoghi di Valerio Piccolo.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Nel primo weekend di programmazione nelle sale statunitensi il film si posiziona al primo posto del botteghino incassando 36,5 milioni di dollari,[16] mentre nel secondo weekend si posiziona terzo incassando 22,1 milioni per un totale di 76,7 milioni di dollari, che diventano 143,5 milioni in tutto il mondo;[17] nel primo fine settimana italiano la pellicola incassa 2,1 milioni di euro posizionandosi al primo posto del botteghino.[18]

Il film ha incassato 159,2 milioni di dollari in Nord America e 225,6 milioni nel resto del mondo, per un totale di 384,8 milioni.[19]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Sul sito web Rotten Tomatoes, il film riceve l'89% delle recensioni professionali positive, con un voto medio di 8,5/10, basato su 440 recensioni;[20] mentre su Metacritic ha un punteggio medio di 78 su 100, basato su 57 critiche, indicando "recensioni generalmente favorevoli".[21]

Diversi critici cinematografici, tra cui Peter Travers di Rolling Stone e Todd McCarthy dell'Hollywood Reporter, l'hanno inserito nelle loro liste dei migliori film dell'anno, rispettivamente al 6º e all'8º posto.[22][23]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Serena Nannelli, Il film "1917", da sentore di capolavoro a effetto videogame, su ilGiornale.it, 25 gennaio 2020. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  2. ^ (EN) Melanie Phillips, 1917 shows what duty and courage really mean. URL consultato il 28 gennaio 2020.
  3. ^ (EN) Mike Fleming Jr., Amblin, Sam Mendes Set WWI Drama '1917' As His First Directing Effort Since James Bond Pics 'Spectre' & 'Skyfall', su deadline.com, 18 giugno 2018. URL consultato il 7 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2019).
  4. ^ (EN) Matthew Moore, Mendes epic is a personal battle, in The Times, 72,919, 7 agosto 2019, p. 3, ISSN 0140-0460 (WC · ACNP).
  5. ^ a b (EN) Anne Cohen, Meet The 32-Year-Old Woman Who Co-Wrote The Best War Movie Of The Year, su refinery29.com, 3 gennaio 2020. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  6. ^ (EN) Chance to star in Hollywood movie filming in Wiltshire, su spirefm.co.uk, 4 gennaio 2019. URL consultato il 7 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
  7. ^ (EN) World War One film to begin production on Hankley Common, su eagleradio.co.uk, 18 febbraio 2019. URL consultato il 7 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
  8. ^ (EN) Claire Diamond, Spielberg movie wants to film in Glasgow, su BBC News, 19 febbraio 2019. URL consultato il 7 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
  9. ^ (EN) Christopher Marc, EXCLUSIVE: Sam Mendes' '1917' Adds 'Skyfall/Blade Runner 2049' Production Designer and 'Atonement' Art Director – Confirmed To Shoot At Shepperton Studios, su hnentertainment.co, 11 dicembre 2018. URL consultato il 7 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2019).
  10. ^ (EN) Carolyn Giardina, New Video Shows How Sam Mendes, Roger Deakins Shot '1917' to Appear as One Continuous Take, su The Hollywood Reporter, 30 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
  11. ^ (EN) Chris Evangelista, '1917' Featurette Teases a War Epic Told in One Continuous Shot, su slashfilm.com, 30 settembre 2019. URL consultato il 30 settembre 2019.
  12. ^ (EN) Tatiana Siegel, Making of '1917': How Sam Mendes Filmed a "Ticking Clock Thriller", su The Hollywood Reporter, 26 dicembre 2019. URL consultato il 26 dicembre 2019.
  13. ^ (EN) Tom Grater, Sam Mendes War Movie '1917' To World Premiere As UK Royal Charity Event, su deadline.com, 29 ottobre 2019.
  14. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Universal Dates Sam Mendes' '1917' For Christmas 2019, su deadline.com, 13 dicembre 2018. URL consultato il 7 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2019).
  15. ^ 1917, su 01distribution.it. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  16. ^ Andrea Francesco Berni, 1917 vince il weekend con 36.5 milioni di dollari - Box-Office USA, su badtaste.it, 13 gennaio 2020. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  17. ^ Andrea Francesco Berni, Bad Boys for Life vince il weekend e sale a 106 milioni in tutto il mondo - Box-Office USA, su badtaste.it, 20 gennaio 2020. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  18. ^ Andrea Francesco Berni, 1917 vince il weekend con 2.1 milioni, Me contro Te sale a 8.4 milioni - Box-Office Italia, su badtaste.it, 27 gennaio 2020. URL consultato il 27 gennaio 2020.
  19. ^ (EN) 1917, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 5 marzo 2020. Modifica su Wikidata
  20. ^ (EN) 1917, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 23 agosto 2020. Modifica su Wikidata
  21. ^ (EN) 1917, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 23 agosto 2020. Modifica su Wikidata
  22. ^ (EN) Peter Travers, 10 Best Movies of 2019, su Rolling Stone, 5 dicembre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  23. ^ (EN) Todd McCarthy, Hollywood Reporter Critics Pick the Best Films of 2019, su The Hollywood Reporter, 12 dicembre 2019. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  24. ^ (EN) Patrick Hipes, Oscar Nominations: ‘Joker’ Tops List With 11 Noms; ‘1917’, ‘Irishman’, ‘Hollywood’ Nab 10 Apiece, su deadline.com, 13 gennaio 2020. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  25. ^ (EN) Oscars: The Complete Winners List, su hollywoodreporter.com, 9 febbraio 2020. URL consultato il 10 febbraio 2020.
  26. ^ (EN) 2020 Golden Globe Nominations: The Complete List, in Variety, 9 dicembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  27. ^ (EN) Brent Lang, Golden Globes: ‘Once Upon a Time in Hollywood’, ‘1917’ Win Big, su Variety, 5 gennaio 2020. URL consultato il 6 gennaio 2020.
  28. ^ (EN) Bafta Film Awards 2020: The nominations in full, su BBC News, 7 gennaio 2020. URL consultato il 7 gennaio 2020.
  29. ^ (EN) Once Upon A Time...In Hollywood Leads Chicago Film Critics Association 2019 Nominations, su chicagofilmcritics.org, 12 dicembre 2019. URL consultato il 12 dicembre 2019.
  30. ^ (EN) Anita Bennett, Chicago Film Critics Give Best Picture To ‘Parasite’ And Best Director To Bong Joon Ho, su deadline.com, 14 dicembre 2019. URL consultato il 15 dicembre 2019.
  31. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, ‘The Irishman’ Named Best Film By National Board Of Review, Quentin Tarantino Wins Best Director, su deadline.com, 3 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  32. ^ (EN) 2019 San Diego Film Critics Society’s Award Nominations, su sdfcs.org, 6 dicembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  33. ^ (EN) 2019 San Diego Film Critics Society’s Awards, su sdfcs.org, 9 dicembre 2019. URL consultato il 9 dicembre 2019.
  34. ^ (EN) 2019 NOMINEES (PDF), su pressacademy.com. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  35. ^ (EN) 2019 Winners, su pressacademy.com. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  36. ^ (EN) 1917, Once Upon a Time… Dominate As More Critics Weigh In on 2019, su awardsdaily.com. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  37. ^ (EN) The 2019 Washington DC Area Film Critics Association (WAFCA) Nominations, su nextbestpicture.com. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  38. ^ (EN) Critics' Choice Awards: 'The Irishman' Leads With 14 Nominations, su The Hollywood Reporter, 8 dicembre 2019. URL consultato l'8 dicembre 2019.
  39. ^ Andrea Francesco Berni, Critics’ Choice Awards 2020: il miglior film è C’era una volta a… Hollywood, su badtaste.it, 12 gennaio 2020. URL consultato il 13 gennaio 2020.
  40. ^ (EN) ‘1917’ Wins Cinematographers’ Top Film Prize For Roger Deakins – The Complete Winners List, su deadline.com. URL consultato il 26 gennaio 2020.
  41. ^ (EN) DGA Awards: Sam Mendes Wins Best Director For ‘1917’; HBO Scores Four Wins To Top TV Side – The Complete Winners List, su deadline.com. URL consultato il 26 gennaio 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]