1ª Sezione SVA

1ª Sezione SVA
Descrizione generale
Attivadicembre 1917 - marzo 1919
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Servizio Aeronautico
Regio Esercito
campo voloCastenedolo (poi Aeroporto di Brescia-Montichiari)
Campo di aviazione di Sovizzo
Ganfardine (poi Aeroporto di Verona-Villafranca)
velivoliAnsaldo S.V.A.
Battaglie/guerreprima guerra mondiale
Parte di
III Gruppo (poi 3º Gruppo caccia terrestre)
XVI Gruppo
Comandanti
Degni di notaCapitano Natale Palli
Tenente Aldo Finzi (politico)
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La 1ª Sezione SVA del Servizio Aeronautico del Regio Esercito dal dicembre 1917 vola con aerei Ansaldo S.V.A..

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine di ottobre 1917 arrivano i primi 2 Ansaldo S.V.A. del Tenente Natale Palli e del Sergente Bartolomeo Arrigoni a Castenedolo (poi Aeroporto di Brescia-Montichiari) aggregati alla 75ª Squadriglia caccia. La 1ª Sezione SVA monoposto da ricognizione nasce nel dicembre 1917 inquadrata nel III Gruppo (poi 3º Gruppo caccia terrestre) per la 1ª Armata (Regio Esercito). In seguito passa in carico alla 71ª Squadriglia caccia del Campo di aviazione di Sovizzo per il XVI Gruppo. Il 4 gennaio 1918 Palli ed Arrigoni bombardano la stazione ferroviaria di Bolzano ed il 18 gennaio la sezione dispone di 4 piloti, tra cui il Capitano Giulio Palma di Cesnola e 5 SVA.

Il 20 febbraio 4 SVA con Palma, Palli, Arrigoni ed il Sottotenente Giorgio Orsini bombardano Innsbruck ed in marzo la sezione va al Campo di aviazione di Verona-Tombetta. Il 12 maggio la sezione va a Ganfardine (poi Aeroporto di Verona-Villafranca) al comando del Capitano Palli che dispone di altri 4 piloti tornando nel III Gruppo. In giugno il comando interinale passa al Ten. Umberto Venturini e poi al Ten. Aldo Finzi che in settembre dispone di 3 SVA operativi ed altri 6 piloti. In ottobre arrivano degli SVA biposto ed un osservatore ed al 4 novembre dispone di 3 aerei.

Nel gennaio 1919 dispone di 4 SVA 10, 5 piloti e 5 osservatori e nel marzo entra nella 31ª Squadriglia.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentilli e Paolo Varriale, 1999 pagg. 437-438

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigino Caliaro: I raid della 1ª sezione SVA da Sovizzo in: Rivista Aeronautica n. 6/2015 (PDF)
  • Roberto Gentilli, Paolo Varriale: I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra Aeronautica Militare Ufficio Storico, Roma 1999.

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