"X"

"X"
album in studio
ArtistaKlaus Schulze
Pubblicazione1978
Durata137:56
Dischi2
Tracce6
GenereKrautrock
Musica elettronica
EtichettaBrain
ProduttoreKlaus Schulze
NoteLe edizioni dell'album contenenti la traccia bonus durano 159 minuti e 28 secondi.
Klaus Schulze - cronologia
Album precedente
(1978)
Album successivo
(1979)

"X"[1] è un album in studio del compositore tedesco Klaus Schulze, pubblicato nel 1978.

Dedicata ad alcuni grandi personaggi del passato (quali Nietzsche e Ludwig II di Baviera),[2] questa uscita presenta sei suite che segnarono un momentaneo ritorno alle sonorità "classiche" di album quali Timewind.[3]

Realizzato con veri strumentisti (il batterista Harald Grosskopf e un'orchestra da camera), che accompagnano le sonorità elettroniche di Schulze, "X" è un'ambiziosa opera che unisce fra loro "una trascinante musica per sintetizzatore e batteria alle sonorità dell'ambient".[3] I suoni corali presenti in alcune tracce contribuiscono a rendere la musica drammatica, magniloquente e sinistra. Quella dell'album è stata definita "musica spazial-classica per sintetizzatore".[4]

Il titolo, ovvero il numero romano "x" (dieci), indica che questo album fu il decimo del musicista.[3][5]

"X" venne ristampato nel 2005 con l'aggiunta di una traccia bonus registrata dal vivo.[1]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le tracce sono state composte da Klaus Schulze. Le durate delle tracce sono relative alla ristampa su CD. Nella prima stampa su vinile, per questioni di spazio disponibile, la traccia 2 (Georg Trakl) è stata ridotta a 5:40

Disco 1[modifica | modifica wikitesto]

  1. Friedrich Nietzsche – 24:50
  2. Georg Trakl – 26:04
  3. Frank Herbert – 10:51
  4. Friedemann Bach – 18:00

Durata totale: 79:45

Disco 2[modifica | modifica wikitesto]

  1. Ludwig II. von Bayern – 28:39
  2. Heinrich von Kleist – 29:32
  3. Objet d'Louis (bonus track) – 21:32

Durata totale: 79:43

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Klaus Schulze - strumentazione elettronica e percussioni
  • Harald Grosskopf - percussioni varie
  • Wolfgang Tiepold - violoncello e direttore d'orchestra
  • Orchestra da camera

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Klaus Schulze: "X", su klaus-schulze.com. URL consultato l'8 marzo 2014.
  2. ^ Klaus Schulze - biografia, recensioni, discografia, foto :: OndaRock, su ondarock.it. URL consultato l'8 marzo 2014.
  3. ^ a b c Mark Pendergast, The Ambient Century: From Mahler to Trance, Bloomsbury Publishing, 2000, pp. 302.
  4. ^ Floyd Orr, Timeline of America, iUniverse, 2006, p. 150.
  5. ^ Dmitry Vostokov, Anthology volume 2, Opentask, 2008, p. 354.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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