Zaccaria (profeta minore)

San Zaccaria
Zaccaria, ritratto di Michelangelo nella Cappella Sistina
 

Profeta

 
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza6 settembre

Zaccaria (... – ...; fl. VI-V secolo a.C.) è uno dei dodici Profeti minori.

Il suo nome (ebraico זְכַרְיָה, Zekharyah/Zəḵaryāh) significa "Jahvé ricorda"[1] ed è autore dell'omonimo libro classificato tra i libri profetici (detti Neviìm) nella Bibbia ebraica e nell'Antico Testamento nella Bibbia cristiana. Iniziò la sua missione profetica intorno al 520 a.C., cioè "nell'ottavo mese dell'anno secondo di Dario" (Zc 1, 1).

Visse nel periodo dopo l'esilio babilonese e si preoccupò molto della ricostruzione del tempio di Gerusalemme.[1] Come il profeta Ezechiele ebbe un'estrazione sacerdotale.[1] Zaccaria è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e celebrato il 6 settembre. Col nome di Zakariyāʾ, è annoverato dall'Islam tra i profeti che precedettero Maometto. La tradizione vuole la sua tomba nella moschea degli Omayyadi di Aleppo.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c La Bibbia, ed. Piemme, Casale Monferrato (AL), 1996, ISBN 88-384-2400-4, p. 2245

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