Ubaldo Novembre

Ubaldo Novembre
Novembre al Catanzaro
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 77 kg
Calcio
Ruolo Portiere
Carriera
Giovanili
Brindisi
Squadre di club1
1969-1973Brindisi4 (-3)
1973Castrovillari4 (-6)
1973-1975Brindisi17 (-16)
1975-1977Catanzaro1 (-2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ubaldo Novembre (Brindisi, 29 gennaio 1950) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha ricoperto per gran parte della carriera il ruolo di secondo portiere, trovando regolarmente spazio fra i pali solo nella stagione 1973-1974 disputata in Serie B col Brindisi, quando si alterna con Rosario Di Vincenzo e Giuseppe Maschi.

Nel 1975 passa al Catanzaro e vive dalla panchina la vittoria nel campionato di Serie B 1975-1976. Nella stagione successiva, dopo un intero campionato trascorso come riserva di Giorgio Pellizzaro senza scendere mai in campo, esordisce in Serie A il 22 maggio 1977, all'ultima giornata della stagione, nella sfida interna con la Lazio, con i calabresi ormai retrocessi e matematicamente al penultimo posto (con il Cesena a chiudere la graduatoria). La partita termina con i giallorossi sconfitti per 2-1, con responsabilità di Novembre sulla rete dello 0-1 realizzata da Renzo Garlaschelli[1][2].

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Cessata l'attività agonistica, ha aperto una gioielleria a Brindisi[3]; dal 2003 al 2004 ha ricoperto la carica di presidente del Brindisi.[4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Serie A 1975-1976 Rsssf.com
  2. ^ 1976/1977 La second...A Volta Catanzaro1929.com
  3. ^ Un'altra spaccata: un incubo[collegamento interrotto] Sindacatonazionale.com
  4. ^ Brindisi Calcio: Ubaldo Novembre è il nuovo presidente Brundisium.net
  5. ^ Bari, la parola d'ordine è vendere Repubblica.it

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini, pag. 52
  • La raccolta completa degli Album Panini, la Gazzetta dello Sport, 1976-1977, pag. 8-25

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]