Santuario di Santa Liberata
Santuario di Santa Liberata | |
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Veduta del santuario | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Cerreto Guidi |
Coordinate | 43°45′37.15″N 10°52′23.77″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Santa Liberata |
Diocesi | San Miniato |
Inizio costruzione | XIV secolo |
Il santuario di Santa Liberata si trova nel comune di Cerreto Guidi, in provincia di Firenze.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Sorse nel Trecento intorno a un affresco dedicato a santa Liberata, il cui culto si accrebbe durante i secoli.
Il santuario conserva anche un altro affresco, rappresentante la Madonna delle Grazie tra i santi Giovanni Battista e Leonardo, databile alla fine del secolo XIV.
Nel Seicento furono realizzate varie ristrutturazioni (porticato, sagrestia, presbiterio) e la sistemazione dell'affresco di santa Liberata, coperto da una tela con Santa Faustina e san Pietro.
Nel 1798 il complesso architettonico assunse l'aspetto attuale con la creazione di due cappelle: quella di sinistra è dedicata a santa Liberata con decorazioni pittoriche di Antonio Fedi (Ordinazione a monaca benedettina di santa Liberata e Morte di santa Liberata).
Nel corso del XIX secolo fu raddoppiato il numero delle cappelle (ne furono dedicate una a San Giuseppe e una all'Addolorata); fu sistemato il soffitto ligneo ad opera di Emilio Turri, e fu rifatto il campanile.
L'urna in legno intagliato e dorato, dove si trova una immagine in cera della santa, fu commissionata nel 1903 dal pievano Ciardi.
L'elevazione dell'edificio a santuario risale al 1966.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- R. C. Proto Pisani, Empoli, il Valdarno inferiore e la Valdelsa fiorentina, collana "I luoghi della fede", Milano, Mondadori, 1999, pp. 116 - 118. ISBN 88-04-46788-6
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240093229 |
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