Ramiro Castillo

Ramiro Castillo
Nazionalità Bandiera della Bolivia Bolivia
Altezza 169 cm
Peso 59 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Carriera
Squadre di club1
1985-1986The Strongest[1]
1987-1988Instituto27 (1)
1988-1990Argentinos Juniors69 (8)
1990-1991River Plate10 (1)
1991-1992Rosario Central16 (0)
1992The Strongest[1]
1993-1994Platense23 (1)
1995-1996The Strongest108 (17)[1]
1997Everton? (?)
1997Bolívar30 (8)
Nazionale
1989-1997Bandiera della Bolivia Bolivia52 (5)
Palmarès
 Copa América
Argento Bolivia 1997
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ramiro Castillo Salinas (Coripata, 27 marzo 1966La Paz, 18 ottobre 1997) è stato un calciatore boliviano, di ruolo centrocampista.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Nato nella provincia paceña di Nor Yungas, nel 1985 venne acquistato da The Strongest, team in cui rimase a fasi alterne fino al 1994 vincendo tre campionati nazionali (1986, 1989 e 1993) e diventando uno dei giocatori più rappresentativi della storia del club. Nell'estate del 1990 fu acquistato dagli argentini del River Plate. Al momento del decesso militava nel Bolívar.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Fu uno dei pilastri della sua Nazionale con la quale scese in campo per 52 occasioni, a partire dal 1989, segnando cinque reti. Prese parte ai Mondiali di USA 1994 in cui poté vantare una presenza nella sfida persa dai suoi 3-1 contro la Spagna.

Nel 1997 Chocolatín ("Cioccolatino", com'era soprannominato per il colore della sua pelle) partecipò alla Coppa America nella quale la Bolivia arrivò seconda perdendo l'ultimo match 3-1 contro il Brasile: tuttavia Castillo non disputò quella finale, perché il 26 giugno di quell'anno perse la vita per un'epatite il suo figlioletto di sette anni, Juan Manuel; mai ripresosi dalla sua morte, Castillo si suicidò nella sua casa, impiccandosi, il 18 ottobre successivo[2][3].

Il 24 marzo 2007 è stato inaugurato il nuovo stadio di Coripata, la sua città natale, a lui dedicato.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Totale con il The Strongest.
  2. ^ Elvia Duque Castillo, Aportes del Pueblo Afrodescendiente: La Historia Oculta de America Latina, p. 29.
  3. ^ (EN) Remembering the bolivian miracle, su inbedwithmaradona.com. URL consultato il 14 ottobre 2013.
  4. ^ Presidente Morales inauguró estadio “Ramiro Castillo” Archiviato il 2 marzo 2008 in Internet Archive. - da El diario del 25 marzo 2007.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]