Premio Falcone e Borsellino

Il Premio Falcone Borsellino (Premio Internazionale Giuridico-Scientifico "G. Falcone – P. Borsellino") è stato istituito nel 1993 su idea del prof. Alfredo Bassioni ed è dedicato alla memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La manifestazione di conferimento è promossa dall'Istituto Giuridico di Ricerca Comparata insieme con l'Università Carlo Cattaneo. Si svolge ogni anno a Roma, presso Sala del Refettorio della Camera dei deputati a Palazzo San Macuto.

Il Premio si articola in quattro sezioniː

Sezione Dottrina[modifica | modifica wikitesto]

La "Sezione Dottrina" si propone di insignire un volume in materia di diritto penale, procedura penale e criminologia pubblicato nell’anno di riferimento, fra una rosa di quattro opere selezionate.

Premio “Opere selezionate”

Ultima edizione:

P. Pomati: Le metamorfosi delle associazioni di tipo mafioso e la legalità penale; S. Seminara, F. Ruggeri, S. Vittorini: Sentenza infinito. Analisi del rapporto tra mafie e malasanità; L. De Gennaro, N. Graziano: Sequestri penali. Misure di prevenzione e procedure concorsuali. Analisi dei rapporti alla luce del nuovo codice antimafia; F. Roberti, G. Magliocco, A. Barbero: Le armi dell’antimafia

Opera vincitrice “Premio Internazionale Giuridico – scientifico G. Falcone – P. Borsellino”, ultima edizione

L. De Gennaro, N. Graziano: Sequestri penali. Misure di prevenzione e procedure concorsuali. Analisi dei rapporti alla luce del nuovo codice antimafia

Sezione Tesi di Laurea[modifica | modifica wikitesto]

La "Sezione Tesi di Laurea" si propone di insignire una tesi di laurea discussa in un Ateneo italiano in materia di diritto penale, procedura penale e criminologia, nell’anno di riferimento.

Sezione Impegno sociale[modifica | modifica wikitesto]

La "Sezione Impegno sociale" si propone di insignire una personalità politica, delle istituzioni, del giornalismo e della società civile o un ente che si siano distinti nella diffusione della cultura della legalità o si sia distinto nell’impegno sociale.

Premio a Lino Banfi per l’impegno UNICEF
Maroni riceve il premio Falcone e Borsellino per l'impegno nella lotta alla mafia
Rita Borsellino riceve il Premio Speciale
Gratteri riceve il premio Falcone e Borsellino
Caponnetto riceve il Premio
Vespa riceve il premio Falcone e Borsellino
Caselli riceve il Premio dalle mani del Direttore dell’Igrc Bassioni
Bruzzone riceve il premio Falcone e Borsellino
Emanuele Filiberto di Savoia
Carlo Nordio riceve il Premio Sezione Impegno sociale
Giovanni Floris riceve il Premio
Ingroia vincitore del Premio Impegno sociale
Morvillo alla Conferenza Stampa
Luciano Garofano

Tra i vincitori:

GIORNALISTI

  • Magdi Cristiano Allam
  • ̇̈Maurizio Costanzo
  • Michele Cucuzza
  • ̇̈Ferruccio De Bortoli
  • Paolo Del Debbio
  • Milena Gabanelli
  • Giovanni Floris
  • Enrico Mentana
  • Michele Santoro
  • Marco Travaglio
  • Bruno Vespa
  • Alessio Vinci
  • ISTITUZIONI
  • Giuseppe Ayala
  • Lino Banfi
  • Rita Borsellino
  • Francesco Bruno
  • Antonino Caponnetto
  • Giancarlo Caselli
  • Gherardo Colombo
  • Antonio Di Pietro
  • Maria Falcone
  • Gioacchino Genchi
  • Piero Grasso
  • Nicola Gratteri
  • Antonio Ingroia
  • Roberto Maroni[1]
  • Alfredo Morvillo
  • Carlo Nordio
  • Leoluca Orlando
  • Romano Prodi
  • Pierluigi Vigna
  • SOCIETA' CIVILE
  • Giovanni Allevi
  • Roberta Bruzzone
  • Emanuele Filiberto di Savoia
  • Mario Furlan
  • Marco Lanzetta Bertani
  • Nicoletta Mantovani
  • Vincenzo Mastronardi
  • Massimo Mauro
  • Giacomo Rizzolatti
  • Guido Tonelli
  • Paolo Veronesi
  • Gianluca Vialli

Sezione letteratura Noir[modifica | modifica wikitesto]

La "Sezione letteratura Noir", ultima nata, si propone di insignire un volume di letteratura noir.

Giuttari - qui insieme a Brando De Sica - riceve il premio Falcone e Borsellino
  • Michele Giuttari

Note[modifica | modifica wikitesto]