Pasquale Rizzoli

Pasquale Rizzoli (Bologna, 9 aprile 1871Bologna, 1953) è stato uno scultore italiano.

Monumento ai caduti del VIII Agosto 1848

Nato e cresciuto artisticamente a Bologna, studiò all'Accademia di belle arti di Bologna e divenne allievo dello scultore livornese Salvino Salvini. Partecipò a esposizioni internazionali, come quella che si tenne nel 1888 a Bologna e quella di Milano del 1906.

Il 20 settembre 1903 fu inaugurato al Parco della Montagnola di Bologna uno dei suoi lavori più celebri, il Monumento ai caduti del VIII Agosto 1848, monumento che ricorda la cacciata degli austriaci da parte dei bolognesi e la libertà riconquistata.

Acquisito dal maestro Salvino Salvini il valore di monumentalità, ha fatto in modo di applicarvi uno stile che spazia dal realismo all'art nouveau, con particolari attenzione per i dettagli, sempre presenti in quantità e ben accentuati.

Opere nella Certosa di Bologna
  • Ritratto di Oreste Calari, sindaco di Granarolo, 1941[1]
  • monumento Alvisi
  • monumento Barbieri
  • monumento Barilli
  • monumento Baroni
  • monumento Battilani
  • monumento Calvi
  • monumento Cattani
  • monumento Ferrari, 1928
  • monumento Gardi
  • monumento Gargano d'Amico
  • monumento Ghelli
  • monumento Gioannetti
  • monumento Giordani
  • monumento Magnani
  • monumento Mellon
  • monumento Pizzoli
  • monumento Pizzirani
  • monumento Rizzoli
  • monumento Trentini
  • monumento Venturi
  • monumento Venturini
  • monumento Zabban Ravenna
  • monumento Zanetti Cassinelli
Altre opere
  • Busto di marmo di Giuseppe Gallotti, Piratello di Imola, 1921[1]
  • ritratto di Umberto Brunelli, Castel Bolognese[1]
  • bassorilievo in bronzo con ritratto per Tancredi Mosti, Ferrara, 1921[1]
  • altorilievo dell'allegoria dell'Industria, monumento funebre della famiglia Bevilacqua, Cimitero di Minerbio, 1932[1]
  • Monumento ai caduti del VIII Agosto 1848, Bologna, 1903


  1. ^ a b c d e Ritratto di Carlo Alberto Pizzardi, su PatER, Assessorato alla cultura e paesaggio Servizio patrimonio culturale, 25 agosto 2021. URL consultato il 28 agosto 2022.

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