Mimoun Mahi

Mimoun Mahi
NazionalitàBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera del Marocco Marocco (dal 2017)
Altezza181 cm
Peso69 kg
Calcio
RuoloCentrocampista, ala
SquadraDe Graafschap
Carriera
Giovanili
2011-2012Sparta Rotterdam
Squadre di club1
2012-2014Sparta Rotterdam32 (4)
2014-2019Groningen133 (37)
2019-2020Zurigo18 (2)
2020-2023Utrecht48 (11)
2023Cambuur12 (1)
2023-De Graafschap8 (1)
Nazionale
2012Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi U-181 (0)
2012-2013Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi U-198 (0)
2015Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi U-212 (0)
2017-Bandiera del Marocco Marocco2 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 29 settembre 2023

Mimoun Mahi (L'Aia, 13 marzo 1994) è un calciatore olandese naturalizzato marocchino, centrocampista o ala del De Graafschap.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Prodotto delle giovanili dello Sparta Rotterdam, compie il suo debutto in prima squadra nella stagione 2012-13.

Il 22 agosto 2014 si trasferisce al Groningen.[1]

Il 15 febbraio 2019 si accordo con lo Zurigo per trasferirsi in Svizzera in estate.[2]

Tuttavia dopo un anno fa ritorno nei Paesi Bassi firmando per l'Utrecht il 17 agosto 2020.[3]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2017, dopo aver giocato nelle nazionali giovanili olandesi, ha esordito nella nazionale maggiore marocchina.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Groningen: 2014-2015

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (NL) FC Groningen rondt transfer af; aanwinst kan debuteren in geboortestad, su voetbalzone.nl, 22 agosto 2014.
  2. ^ (NL) Mahi blijft en El Hankouri ontmoet oud-ploeggenoten tegen Feyenoord, su fcgroningen.nl, 15 febbraio 2019. URL consultato il 18 agosto 2020.
  3. ^ (NL) Mimoun Mahi voor vier jaar naar FC Utrecht, su fcutrecht.nl, 17 agosto 2020. URL consultato il 18 agosto 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]