Max von Oppenheim

Max von Oppenheim fotografato alla parata storica di Colonia nel 1880

Max Freiherr von Oppenheim (Colonia, 15 luglio 1860Landshut, 17 novembre 1946) è stato un diplomatico e archeologo tedesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Membro della facoltosa famiglia di banchieri Oppenheim, fu un importante diplomatico impegnato in varie spedizioni in Asia Minore per conto della Deutsche Bank. Il suo nome è legato alla scoperta del sito archeologico di Tell Halaf, che lui stesso si impegnò a scavare e riportare alla luce tra il 1911 e il 1913 e poi di nuovo dal 1929. A Berlino fondò un proprio museo privato, il Tell Halaf Museum, che venne però distrutto durante la seconda guerra mondiale da un bombardamento.

Opere (parziale)[modifica | modifica wikitesto]

  • Vom Mittelmeer zum persischen Golf durch den Haurän, die syrische Wüste und Mesopotamien, 2 voll., 1899-1900.
  • Rabeh und Tschadseegebiet, 1902.
  • Der Tell Halaf und die verschleierte Göttin, Lipsia, Hinrichs, 1908.
  • Die Revolutionierung der islamischen Gebiete unserer Feinde, 1914.
  • Der Tell Halaf: Eine neue Kultur im ältesten Mesopotamien, Lipsia, F.A. Brockhaus, 1931.
  • Tell Halaf I, con Hubert Schmidt, 1943.
  • Tell Halaf II, con Rudolf Naumann, 1950.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Oppenheim, Max, su deutsche-biographie.de. URL consultato il 16 marzo 2018.
Controllo di autoritàVIAF (EN64104508 · ISNI (EN0000 0000 8077 5850 · BAV 495/195787 · LCCN (ENn85819901 · GND (DE118736418 · BNF (FRcb124689552 (data) · J9U (ENHE987007266267105171