Gozzadini (famiglia)
Gozzadini | |
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Trinciato d'argento e di rosso, alla bordura di nero, caricata di 12 bisanti d'oro, abbassata sotto il capo d'Angiò | |
Titoli | |
Fondatore | Costanzo Gozzadini |
Data di fondazione | XII secolo |
I Gozzadini sono una famiglia bolognese nota, a partire dal XII secolo, sia per l'attività bancaria e commerciale dei suoi esponenti sia perché diversi di loro furono importanti giureconsulti. Attualmente si conta circa mezza dozzina di nuclei familiari.[quando?]
Rami familiari ed esponenti[modifica | modifica wikitesto]
Furono una famiglia guelfa di origini popolari, fedeli alla fazione dei Geremei. Vantano tra gli esponenti:
- Enrico di Castellano Gozzadini (sec. XIII).
- Marco Antonio Gozzadini, (sec. XVII): nominato cardinale da suo zio Papa Gregorio XV.
- Ulisse Giuseppe Gozzadini, (sec. XVIII): cardinale e vescovo di Imola.
- Giovanni Gozzadini, senatore del Regno, nel 1840 aveva sposato la patriota del Risorgimento italiano Maria Teresa Alighieri.
- Gozzadina Gozzadini, figlia di Giovanni, lasciò una parte dell'ingente eredità agli ospedali di Bologna.[1]
I Gozzadini figurano a Bologna nell'intestazione di un viale e di un asilo nido d'infanzia. L'Ospedale Gozzadini, oggi incluso nel Policlinico Sant'Orsola-Malpighi, prese il nome in seguito alla donazione fatta nel 1908 dalla contessa Gozzadini e consorte. Esso divenne la Clinica Pediatrica dell'Università.[1][2]
La famiglia si divise in vari rami a Ferrara, a Rimini, in Friuli e in Grecia.
Ramo greco[modifica | modifica wikitesto]
Enrico di Castellano Gozzadini si trasferì a Negroponte (Grecia) nel 1238, originando quel ramo della famiglia che regnerà sulle isole egee di Nanfio (Anafi), Termia, Sifanto (Siphno) e Ceos, signorie appartenenti all'Impero Latino e agli stati suoi eredi (Repubblica di Venezia, principato d'Acaia, ecc.). I membri di questo ramo greco resteranno in possesso delle loro signorie, sotto sovranità e protezione veneziana, per molti secoli: Angelo V (morto dopo il 1649) sarà anzi l'ultimo signore latino ad essere cacciato dai turchi Ottomani dalla Grecia, nel 1617, allorché è deposto dalla sua signoria di Sifanto. Si sa che i suoi nipoti Jacopo, Januli e Crusino ebbero discendenti rimasti nelle isole egee, ma non si hanno ulteriori dettagli.
Etimologia[modifica | modifica wikitesto]
Da gozzarino o gozzalino: la parte dell'armatura medievale che difende la gola.
Varianti[modifica | modifica wikitesto]
Gozzalino (attualmente rappresentato da due dozzine di nuclei distribuiti in Piemonte).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Ospedale Gozzadini, su storiaememoriadibologna.it. URL consultato il 26 giugno 2023.
- ^ La Clinica Pediatrica Gozzadini e la Clinica Oculistica al Sant'Orsola, su bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 26 giugno 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gozzadini di Bologna, Torino, 1839
- Enciclopedia Online Treccani, su treccani.it.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gozzadini
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Gozzadini, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Origine di Bologna. Gozzadini.