Gento (figlio di Genserico)

Gento
Principe vandalo
Altri titoliCondottiero navale
Nascita430 circa
MorteCartagine, 25 gennaio 477
PadreGenserico
FigliGutemondo
Trasamondo
Geilaris
Godagiso
ReligioneArianesimo

Gento (in vandalo: Gento, in latino: Genzo; circa 430Cartagine, 25 gennaio 477), è stato il terzo figlio più giovane del Re vandalo, Genserico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Le fonti non parlano molto di lui. Ebbe almeno quattro figli: Gutemondo, Trasamondo, Geilaris e Godagiso[1]. Appartiene alla dinastia dei re Vandali, Asdingi. Gento è stato un comandante navale sotto l'ordine di suo padre. Nel 468 riuscì ad attaccare la flotta bizantina e affondò la nave nemica. Morì insieme a suo padre, in battaglia, il 25 gennaio 477[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ J. R. Martindale e John Morris, The prosopography of the later Roman Empire, University Press, 1971-1992, ISBN 0-521-20160-8, OCLC 125134. URL consultato il 18 giugno 2022.
  2. ^ Jones, Arnold Hugh Martin., The prosopography of the Later Roman Empire. 2. A.D. 395-527, Cambridge University Press, 1980, ISBN 0-521-20159-4, OCLC 848212772. URL consultato il 18 giugno 2022.