Chiesa di San Benedetto (Ferrara)

Chiesa di San Benedetto
Facciata della chiesa
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàFerrara
Indirizzocorso Porta Po ‒ Ferrara (FE)
Coordinate44°50′34.83″N 11°36′52.8″E
Religionecattolica
TitolareBenedetto da Norcia
Arcidiocesi Ferrara-Comacchio
Consacrazione1563
ArchitettoBiagio Rossetti
Inizio costruzione1496
Completamento1553

La chiesa di San Benedetto si trova a Ferrara in piazzale San Benedetto.

Dal XVI al XVIII secolo

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La chiesa venne eretta fra il 1496 e il 1553 da Biagio Rossetti su commissione dei benedettini che, a causa della malaria, abbandonarono Pomposa. Fu consacrata nel 1563. Il campanile fu costruito in seguito, nel 1621.

La chiesa dopo i bombardamenti del 1944.
Epigrafe accanto all'ingresso principale che ricorda la riapertura del 1954
L'interno

Dal XIX secolo

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Durante il periodo della Repubblica Cisalpina fu adibita a caserma e a stalla poi venne riaperta al culto nel 1812, dopo un restauro finanziato dalla vendita delle chiese soppresse di San Romano, San Pietro ed Ognissanti. Il monastero, costruito in seguito, venne affidato ai salesiani che nel 1912 vi istituirono un collegio intitolato a San Carlo.

Nel 1944 il tempio fu colpito e seriamente danneggiato dai bombardamenti inglesi (28 gennaio e 5 giugno). Venne interamente ricostruito rispettando il disegno originale e consacrato il 20 maggio 1954 dal vescovo di Ferrara monsignor Ruggero Bovelli. Il giorno successivo fu aperto al culto con una messa solenne celebrata dal cardinale Alfredo Ildefonso Schuster e con la presenza del sottosegretario ai lavori pubblici Emilio Colombo.

Negli anni 1999-2000 venne costruito il nuovo oratorio salesiano e il campanile fu completamente restaurato. Nel 2001 fu installato un organo proveniente dalla chiesa del Sacro Cuore di Bologna.

Il 15 giugno 2007 nell'abside centrale della chiesa si sviluppò un grande incendio per probabile causa dolosa che danneggiò gli interni della chiesa. I danni riguardarono le strutture, gli impianti, l'organo, le opere d'arte. Gran parte degli arredi e delle suppellettili del culto andarono perdute.

La comunità riparò i danni grazie ai fondi raccolti con varie iniziative ma, col terremoto del 2012, l'edificio venne di nuovo chiuso per restauri. Il 6 aprile 2019 la chiesa è stata nuovamente riaperta al culto.[1]

Epigrafe che ricorda Ludovico Ariosto.

Tomba dell'Ariosto

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Nel 1612 vi fu sepolto Ludovico Ariosto, secondo la sua volontà, presso l'altare della Madonna. La sua tomba venne in seguito trasferita nella Biblioteca comunale Ariostea nel 1801,[2] per ordine del generale Sextius Alexandre François de Miollis durante l'occupazione della città da parte dell'esercito napoleonico.

È sede dell'omonima parrocchia, dell'oratorio, di un cinema-teatro e di un campo sportivo.

  1. ^ Ricostruzione post sisma: San Benedetto a Ferrara e Santa Caterina a Gallo riaprono ai fedeli, su telestense.it, 2019. URL consultato il 19 agosto 2020.
  2. ^ Parrocchia San Benedetto, su ftf.it, FTF. URL consultato il 20 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2016).
  • Giovanni Sassu e Francesco Scafuri, Le chiese di Ferrara: storia, arte e fede, Ferrara, Ferrara arte, 2013, pp. 127-133, ISBN 9788889793176.
  • Giuseppe Gorini e Francesco Guggi, Il Tempio di San Benedetto nella Ferrara dell'Ottocento e del primo novecento, Ferrara, 2005.
  • Alberto Cavallaroni, Roberto Flammini e Giuseppe Gorini, I primi cento anni dei Salesiani a Ferrara, 2001.
  • Vittorio Chiari e Gaetano Pedrielli, Don Gregorio ritorna tra i giovani ancor, 2004.
  • Gualtiero Medri, Il Tempio di San Benedetto in Ferrara, Industrie Grafiche Ferrara, 1927.

Voci correlate

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Altri progetti

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