Antonio Carbajal

Antonio Carbajal
Carbajal subisce un gol contro la Svezia al campionato del mondo 1958
NazionalitàBandiera del Messico Messico
Altezza183 cm
Peso80 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
Termine carriera1966 - giocatore
1995 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1948-1950Real Club España45 (-?)
1950-1966León364 (-?)
Nazionale
1950-1966Bandiera del Messico Messico48 (-?)
Carriera da allenatore
1975-1978Curtidores
1978-1980León
1984-1995Atlético Morelia
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Antonio Félix Carbajal Rodríguez (Città del Messico, 7 giugno 1929León, 9 maggio 2023) è stato un calciatore e allenatore di calcio messicano, di ruolo portiere.

Fu il primo giocatore nella storia del calcio a disputare 5 mondiali, poi raggiunto da Gianluigi Buffon, Rafael Márquez, Guillermo Ochoa, Lothar Matthäus, Cristiano Ronaldo, Andres Guardado e Lionel Messi.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver giocato 2 anni nel Real Club España, ha militato per tutta la carriera nel León, rifiutando varie offerte, anche da parte del Real Madrid. Si è ritirato nel 1966 all'età di 37 anni.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha difeso i pali della nazionale messicana ai Mondiali del 1950 (giocando 3 partite), 1954 (giocando 1 partita), 1958 (giocando 3 partite), 1962 (giocando 3 partite) e 1966 (giocando 1 partita), disputando un totale di 11 partite e subendo 25 gol (record negativo nella storia dei Mondiali di calcio condiviso con il saudita Mohamed Al-Deayea), ha disputato il suo primo mondiale all'età di 21 anni, e l'ultimo a 37.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ A differenza di Carbajal, Guardado, Márquez, Matthäus, Messi e Ronaldo, scesi in campo almeno una volta in ognuno dei cinque Mondiali disputati, Buffon è stato impiegato solo in quattro edizioni. Cfr. (EN) Mexico's Rafa Marquez becomes third man to play at five World Cups, su espn.co.uk, 17 giugno 2018.

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